In tema di prevenzione degli infortuni, il datore di lavoro, avvalendosi della consulenza del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ha l’obbligo giuridico di analizzare e individuare, secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica, tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda e, all’esito, deve redigere e sottoporre periodicamente ad aggiornamento il documento di valutazione dei rischi. Le sanzioni penali previste nel caso di omessa, o incompleta, valutazione dei rischi operano anche nei confronti dei datori di lavoro che occupino fino a dieci addetti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 36538 depositata il 27 settembre 2022 – In tema di prevenzione degli infortuni, il datore di lavoro, avvalendosi della consulenza del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ha l’obbligo giuridico di analizzare e individuare, secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica, tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda e, all’esito, deve redigere e sottoporre periodicamente ad aggiornamento il documento di valutazione dei rischi. Le sanzioni penali previste nel caso di omessa, o incompleta, valutazione dei rischi operano anche nei confronti dei datori di lavoro che occupino fino a dieci addetti
il 30 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 36199 depositata il 26 settembre 2022 – In tema di rivelazione di segreti (in particolare, in relazione all’ipotesi di cui all’art. 621 cod. pen.) la trasmissione al difensore di informazioni e dati relativi alle contestazioni disciplinari tratte dalla corrispondenza della controparte in ragione dei quali tarare le proprie difese e le eventuali iniziative da intraprendere determina un indebito vantaggio (quantomeno informativo) che incide patologicamente sulla conflittualità tra le parti e pone quella cui corrispondenza è stata violata in una posizione deteriore non essendo necessario un quid pluris
il 30 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di rivelazione di segreti (in particolare, in relazione all’ipotesi di cui all’art. 621 cod. pen.) la trasmissione al difensore di informazioni e dati relativi alle contestazioni disciplinari tratte dalla corrispondenza della controparte in ragione dei quali tarare le proprie difese e le eventuali iniziative da intraprendere determina un indebito vantaggio (quantomeno informativo) che incide patologicamente sulla conflittualità tra le parti e pone quella cui corrispondenza è stata violata in una posizione deteriore non essendo necessario un quid pluris
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34600 depositata il 20 settembre 2022 – Ai fini dell’integrazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, lo stato di bisogno non va inteso come uno stato di necessità tale da annientare in modo assoluto qualunque libertà di scelta, bensì come una situazione di grave difficoltà, anche temporanea, tale da limitare la volontà della vittima e da indurla ad accettare condizioni particolarmente svantaggiose
il 29 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini dell’integrazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, lo stato di bisogno non va inteso come uno stato di necessità tale da annientare in modo assoluto qualunque libertà di scelta, bensì come una situazione di grave difficoltà, anche temporanea, tale da limitare la volontà della vittima e da indurla ad accettare condizioni particolarmente svantaggiose
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 settembre 2022, n. 34273 – Legittimo il decreto di sequestro preventivo a seguito della condotta, posta a fondamento del reato e del titolo cautelare reale, per la continuazione dell’esercizio dell’attività di dentista dopo la sospensione dall’ordine dei medici – chirurghi e degli odontoiatri, quando, cioè, l’indagato non poteva più svolgere l’attività professionale
il 19 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Legittimo il decreto di sequestro preventivo a seguito della condotta, posta a fondamento del reato e del titolo cautelare reale, per la continuazione dell’esercizio dell’attività di dentista dopo la sospensione dall’ordine dei medici – chirurghi e degli odontoiatri, quando, cioè, l’indagato non poteva più svolgere l’attività professionale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 33976 depositata il 15 settembre 2022 – In tema di responsabilità da reato degli enti, la colpa di organizzazione, da intendersi in senso normativo, è fondata sul rimprovero derivante dall’inottemperanza da parte dell’ente dell’obbligo di adottare le cautele, organizzative e gestionali, necessarie a prevenire la commissione dei reati previsti tra quelli idonei a fondare la responsabilità del soggetto collettivo, dovendo tali accorgimenti essere consacrati in un documento che individui i rischi e delinei le misure atte a contrastarli
il 19 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di responsabilità da reato degli enti, la colpa di organizzazione, da intendersi in senso normativo, è fondata sul rimprovero derivante dall’inottemperanza da parte dell’ente dell’obbligo di adottare le cautele, organizzative e gestionali, necessarie a prevenire la commissione dei reati previsti tra quelli idonei a fondare la responsabilità del soggetto collettivo, dovendo tali accorgimenti essere consacrati in un documento che individui i rischi e delinei le misure atte a contrastarli
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 3641 depositata il 13 settembre 2022 – Il delitto di sottrazione fraudolenta è reato di pericolo, integrato dal compimento di atti simulati o fraudolenti volti a occultare i propri o altrui beni, idonei – secondo un giudizio ex ante che valuti la sufficienza della consistenza patrimoniale del contribuente rispetto alla pretesa dell’Erario – a pregiudicare l’attività recuperatoria dell’Amministrazione finanziaria ed il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte coincide con il patrimonio sottratto alla garanzia dell’esazione e non già con il debito tributario evaso
il 17 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il delitto di sottrazione fraudolenta è reato di pericolo, integrato dal compimento di atti simulati o fraudolenti volti a occultare i propri o altrui beni, idonei – secondo un giudizio ex ante che valuti la sufficienza della consistenza patrimoniale del contribuente rispetto alla pretesa dell’Erario – a pregiudicare l’attività recuperatoria dell’Amministrazione finanziaria ed il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte coincide con il patrimonio sottratto alla garanzia dell’esazione e non già con il debito tributario evaso
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 33631 depositata il 13 settembre 2022 – I vizi di mancanza, illogicità e contraddittorietà della motivazione, devono essere di spessore tale da risultare percepibili ictu oculi, dovendo il sindacato di legittimità vertere su difetti di macroscopica evidenza, insussistenti nel caso in esame, mentre rimangono ininfluenti le minime incongruenze e si devono considerare disattese le deduzioni difensive che, anche se non espressamente confutate, siano logicamente incompatibili con la decisione adottata, purché siano spiegate in modo logico ed adeguato le ragioni del convincimento senza vizi giuridici
il 17 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
I vizi di mancanza, illogicità e contraddittorietà della motivazione, devono essere di spessore tale da risultare percepibili ictu oculi, dovendo il sindacato di legittimità vertere su difetti di macroscopica evidenza, insussistenti nel caso in esame, mentre rimangono ininfluenti le minime incongruenze e si devono considerare disattese le deduzioni difensive che, anche se non espressamente confutate, siano logicamente incompatibili con la decisione adottata, purché siano spiegate in modo logico ed adeguato le ragioni del convincimento senza vizi giuridici
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 33626 depositata il 12 settembre 2022 – In relazione alla responsabilità dell’amministratore di fatto è configurabile il concorso nel reato di cui all’art. 2 del lgs. n. 74 del 2000 di colui che – pur essendo estraneo e non rivestendo cariche nella società a cui si riferisce la dichiarazione fraudolenta – abbia, in qualsivoglia modo, partecipato a creare il meccanismo fraudolento che ha consentito all’amministratore della società, sottoscrittore della dichiarazione fraudolenta, di avvalersi della documentazione fiscale fittizia
il 17 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In relazione alla responsabilità dell’amministratore di fatto è configurabile il concorso nel reato di cui all’art. 2 del lgs. n. 74 del 2000 di colui che – pur essendo estraneo e non rivestendo cariche nella società a cui si riferisce la dichiarazione fraudolenta – abbia, in qualsivoglia modo, partecipato a creare il meccanismo fraudolento che ha consentito all’amministratore della società, sottoscrittore della dichiarazione fraudolenta, di avvalersi della documentazione fiscale fittizia
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