in tema di infortuni sul lavoro, il conferimento a terzi della delega relativa alla redazione del documento di valutazione dei rischi, non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di verificarne l’adeguatezza e l’efficacia, di informare i lavoratori dei rischi connessi ai lavori in esecuzione e di fornire loro una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e salute, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro e alle proprie mansioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11529 depositata il 7 aprile 2020 – In tema di infortuni sul lavoro, il conferimento a terzi della delega relativa alla redazione del documento di valutazione dei rischi, non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di verificarne l’adeguatezza e l’efficacia, di informare i lavoratori dei rischi connessi ai lavori in esecuzione e di fornire loro una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e salute, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro e alle proprie mansioni
il 16 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11247 depositata il 2 aprile 2020 – Rilevanza penale dell’omesso versamento e responsabilità legale rappresentante
il 16 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11247 depositata il 2 aprile 2020 Reati tributari – IVA – Omesso versamento – Rilevanza penale – Responsabilità legale rappresentante Ritenuto in fatto 1. Con l’impugnata sentenza, in parziale riforma della decisione resa dal Tribunale di Genova e appellata dall’imputato, la Corte di appello di Genova riduceva l’importo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11959 depositata il 10 aprile 2020 – I dati informatici (files) sono qualificabili cose mobili ai sensi della legge penale e, pertanto, costituisce condotta di appropriazione indebita la sottrazione da un personal computer aziendale, affidato per motivi di lavoro, dei dati informatici ivi collocati, provvedendo successivamente alla cancellazione dei medesimi dati e alla restituzione del computer “formattato”
il 15 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
I dati informatici (files) sono qualificabili cose mobili ai sensi della legge penale e, pertanto, costituisce condotta di appropriazione indebita la sottrazione da un personal computer aziendale, affidato per motivi di lavoro, dei dati informatici ivi collocati, provvedendo successivamente alla cancellazione dei medesimi dati e alla restituzione del computer “formattato”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11576 depositata il 7 aprile 2020 – In materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro, l’onere incombente sul pubblico ministero di dimostrare l’avvenuta corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori dipendenti è assolto con la produzione del modello Dm10, con la conseguenza che grava sull’imputato il compito di provare, in difformità dalla situazione rappresentata nelle denunce retributive inoltrate, l’assenza del materiale esborso delle somme
il 14 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro, l’onere incombente sul pubblico ministero di dimostrare l’avvenuta corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori dipendenti è assolto con la produzione del modello Dm10, con la conseguenza che grava sull’imputato il compito di provare, in difformità dalla situazione rappresentata nelle denunce retributive inoltrate, l’assenza del materiale esborso delle somme
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11258 depositata il 2 aprile 2020, n. 11258 – Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti è escluso solo qualora la forza maggiore postula la individuazione di un fatto imponderabile, imprevisto ed imprevedibile, che esula del tutto dalla condotta dell’agente, sì da rendere ineluttabile il verificarsi dell’evento, non potendo ricollegarsi in alcun modo ad un’azione od omissione cosciente e volontaria dell’agente
il 14 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti è escluso solo qualora la forza maggiore postula la individuazione di un fatto imponderabile, imprevisto ed imprevedibile, che esula del tutto dalla condotta dell’agente, sì da rendere ineluttabile il verificarsi dell’evento, non potendo ricollegarsi in alcun modo ad un’azione od omissione cosciente e volontaria dell’agente
Leggi tuttoLegittimo il sequestro per equivalente delle rimesse bancarie operate successivamente alla commissione del reato tributario
il 7 Aprile, 2020in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 11277 depositata il 2 aprile 2020 intervenendo in tema di sequestro finalizzato alla confisca per equivalente ha riaffermato che è legittimo il sequestro funzionale alla confisca diretta e per equivalente per le rimesse bancarie operate successivamente alle predette scadenze tributarie, come sequestro finalizzato alla confisca […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 11277 depositata il 2 aprile 2020 – Legittimo il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per le rimesse bancarie operate successivamente alle predette scadenze tributarie
il 7 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Legittimo il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per le rimesse bancarie operate successivamente alle predette scadenze tributarie
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 10865 depositata il 30 marzo 2020 – La competenza territoriale per i delitti in materia di dichiarazione con elementi passivi fittizi, per la persona giuridica, si determina con riferimento al luogo in cui detta persona giuridica ha il domicilio fiscale, che, di regola, coincide con quello della sede legale
il 5 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
La competenza territoriale per i delitti in materia di dichiarazione con elementi passivi fittizi, per la persona giuridica, si determina con riferimento al luogo in cui detta persona giuridica ha il domicilio fiscale, che, di regola, coincide con quello della sede legale
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