Le sanzioni conseguenti all’omesso versamento delle ritenute sono collegate al tributo, «trattandosi di condotte comunque riferibili agli obblighi derivanti dalla condizione di sostituto d’imposta e, dunque, in ultima analisi, al tributo stesso. Ne consegue che trova applicazione al caso di specie l’art. 6, comma 3, d.l. n. 119/2018, nella parte in cui prevede la definizione degli atti irrogativi di sanzioni collegate ai tributi oggetto di definizione, disponendo che «in caso di controversia relativa esclusivamente alle sanzioni collegate ai tributi cui si riferiscono, per la definizione non è dovuto alcun importo relativo alle sanzioni qualora il rapporto relativo ai tributi sia stato definito anche con modalità diverse dalla presente definizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 36863 depositata il 15 dicembre 2022 – Le sanzioni conseguenti all’omesso versamento delle ritenute sono collegate al tributo, «trattandosi di condotte comunque riferibili agli obblighi derivanti dalla condizione di sostituto d’imposta e, dunque, in ultima analisi, al tributo stesso. Ne consegue che trova applicazione al caso di specie l’art. 6, comma 3, d.l. n. 119/2018, nella parte in cui prevede la definizione degli atti irrogativi di sanzioni collegate ai tributi oggetto di definizione, disponendo che «in caso di controversia relativa esclusivamente alle sanzioni collegate ai tributi cui si riferiscono, per la definizione non è dovuto alcun importo relativo alle sanzioni qualora il rapporto relativo ai tributi sia stato definito anche con modalità diverse dalla presente definizione
il 19 Dicembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, SANZIONI
Corte di Cassazione ordinanza n. 22477 depositata il 18 luglio 2022 – In tema di ICI, in ipotesi di più violazioni per omesso o insufficiente versamento dell’imposta relativa ad uno stesso immobile, conseguenti a identici accertamenti per più annualità successive, si applica il regime della continuazione attenuata di cui al D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 12, comma 5, che consente di irrogare un’unica sanzione, pari alla sanzione base aumentata dalla metà al triplo
il 7 Dicembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, SANZIONI, tributi locali
In tema di ICI, in ipotesi di più violazioni per omesso o insufficiente versamento dell’imposta relativa ad uno stesso immobile, conseguenti a identici accertamenti per più annualità successive, si applica il regime della continuazione attenuata di cui al D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 12, comma 5, che consente di irrogare un’unica sanzione, pari alla sanzione base aumentata dalla metà al triplo
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria, sezione 1, sentenza n. 621 depositata il 18 luglio 2022 – Le sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme tributarie a una società di capitali, successivamente estinta, non si trasmettono ai soci e al liquidatore
il 7 Dicembre, 2022in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: ATTI IMPOSITIVI, COMMISSIONI TRIBUTARIE, SANZIONI
Le sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme tributarie a una società di capitali, successivamente estinta, non si trasmettono ai soci e al liquidatore
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, sezione 6, sentenza n. 5336 depositata il 12 luglio 2022 – In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, per effetto dell’art. 13-bis del d.lgs. n. 472 del 1997, il ravvedimento operoso è ammissibile anche in caso di versamento frazionato dell’imposta dovuta, potendosi perfezionare in relazione anche ad una sola parte dell’imposta dovuta o in relazione a versamenti tardivi effettuati con scadenze differenti, sempre che siano stati corrisposti interessi e sanzioni commisurati alla parte o alle singole frazioni del debito d’imposta tardivamente versato
il 7 Dicembre, 2022in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, SANZIONI
In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, per effetto dell’art. 13-bis del d.lgs. n. 472 del 1997, il ravvedimento operoso è ammissibile anche in caso di versamento frazionato dell’imposta dovuta, potendosi perfezionare in relazione anche ad una sola parte dell’imposta dovuta o in relazione a versamenti tardivi effettuati con scadenze differenti, sempre che siano stati corrisposti interessi e sanzioni commisurati alla parte o alle singole frazioni del debito d’imposta tardivamente versato
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di primo grado di Napoli, sezione 7, sentenza n. 7147 depositata il 5 luglio 2022 – In caso di accoglimento parziale del ricorso, esperito dopo il mancato accoglimento dell’istanza di accertamento con adesione, sanzioni e interessi devono essere calcolati e riscossi in base a quanto deciso con la sentenza
il 6 Dicembre, 2022in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, SANZIONI
In caso di accoglimento parziale del ricorso, esperito dopo il mancato accoglimento dell’istanza di accertamento con adesione, sanzioni e interessi devono essere calcolati e riscossi in base a quanto deciso con la sentenza
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 26706 depositata il 12 settembre 2022 – In tema di prova per presunzioni, il giudice, deve rendere chiaramente apprezzabile il criterio logico posto a base della selezione delle risultanze probatorie e del proprio convincimento, è tenuto a seguire un procedimento che si articola necessariamente in due momenti valutativi. Il primo è costituito da una valutazione analitica degli elementi indiziari, il secondo da una valutazione complessiva di tutti gli elementi presuntivi isolati per accertare se essi siano concordanti e se la loro combinazione sia in grado di fornire una valida prova presuntiva. Per cui deve ritenersi censurabile in sede di legittimità la decisione in cui il giudice si sia limitato a negare valore indiziario agli elementi acquisiti in giudizio senza accertare se essi, quand’anche singolarmente sforniti di valenza indiziaria, non fossero in grado di acquisirla ove valutati nella loro sintesi
il 24 Novembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, SANZIONI
In tema di prova per presunzioni, il giudice, deve rendere chiaramente apprezzabile il criterio logico posto a base della selezione delle risultanze probatorie e del proprio convincimento, è tenuto a seguire un procedimento che si articola necessariamente in due momenti valutativi. Il primo è costituito da una valutazione analitica degli elementi indiziari, il secondo da una valutazione complessiva di tutti gli elementi presuntivi isolati per accertare se essi siano concordanti e se la loro combinazione sia in grado di fornire una valida prova presuntiva. Per cui deve ritenersi censurabile in sede di legittimità la decisione in cui il giudice si sia limitato a negare valore indiziario agli elementi acquisiti in giudizio senza accertare se essi, quand’anche singolarmente sforniti di valenza indiziaria, non fossero in grado di acquisirla ove valutati nella loro sintesi
Leggi tuttoModello 770 – Operazioni Quadro SO – Ravvedimento operoso – articolo 13 del decreto legislativo n. 472 del 1997 – Risposta n. 517 del 18 ottobre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 22 Novembre, 2022in TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, SANZIONI
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 517 del 18 ottobre 2022 Modello 770 – Operazioni Quadro SO – Ravvedimento operoso – articolo 13 del decreto legislativo n. 472 del 1997 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO [ALFA] (nel prosieguo istante), fa presente quanto qui di seguito sinteticamente riportato. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2022, n. 33644 – In tema di sanzioni amministrative pecuniarie, ove la norma indichi un minimo e un massimo della sanzione, spetta al potere discrezionale del giudice determinarne l’entità entro tali limiti, allo scopo di commisurarla alla gravità del fatto concreto, globalmente desunta dai suoi elementi oggettivi e soggettivi
il 18 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, SANZIONI
In tema di sanzioni amministrative pecuniarie, ove la norma indichi un minimo e un massimo della sanzione, spetta al potere discrezionale del giudice determinarne l’entità entro tali limiti, allo scopo di commisurarla alla gravità del fatto concreto, globalmente desunta dai suoi elementi oggettivi e soggettivi
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