in tema di ricorso per cassazione, per effetto della modifica dell’art. 366-bis c.p.c., introdotta dall’art. 2 del d.lgs. n. 40 del 2006, applicabile ratione temporis, il vizio di omessa, insufficiente e contraddittoria motivazione di cui all’art. 360, comma 1, n. 5 cod. proc. civ., deve essere dedotto mediante esposizione chiara e sintetica del fatto controverso – in relazione al quale la motivazione si assume omessa o contraddittoria – ovvero delle ragioni per le quali l’insufficienza rende inidonea la motivazione a giustificare la decisione, fornendo elementi in ordine al carattere decisivo di tali fatti, che non devono attenere a mere questioni o punti, dovendosi configurare in senso storico o normativo e potendo rilevare solo come fatto principale ex art. 2697 c.c. (costitutivo, modificativo, impeditivo o estintivo) o anche fatto secondario (dedotto in funzione di prova determinante di una circostanza principale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 ottobre 2018, n. 24753- In tema di sanzioni amministrative, la solidarietà prevista dall’art. 6 della l. n. 689 del 1981 non si limita ad assolvere una funzione di garanzia, ma persegue anche uno scopo pubblicistico di deterrenza generale nei confronti di quanti, persone fisiche o enti, abbiano interagito con il trasgressore rendendo possibile la violazione
il 11 Ottobre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 ottobre 2018, n. 24001 – La previsione di cui all’art. 6, comma 6, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, introdotta dall’art. 1, comma 935, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nella parte in cui prevede che, in caso di applicazione dell’imposta in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o prestatore, resto fermo il diritto del cessionario o committente alla detrazione, ai sensi degli artt. 19 e seguenti del d.P.R. n. 633/1972, non ha efficacia retroattiva né può ad essa riconoscersi valore di norma interpretativa
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, SANZIONI
«La previsione di cui all’art. 6, comma 6, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, introdotta dall’art. 1, comma 935, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nella parte in cui prevede che, in caso di applicazione dell’imposta in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o prestatore, resto fermo il diritto del cessionario o committente alla detrazione, ai sensi degli artt. 19 e seguenti del d.P.R. n. 633/1972, non ha efficacia retroattiva né può ad essa riconoscersi valore di norma interpretativa».
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 ottobre 2018, n. 24048 – Omessa tempestiva presentazione della dichiarazione dei redditi il cui inadempimento imputabile al CAF non è sanzionabile il contribuente
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, SANZIONI
Omessa tempestiva presentazione della dichiarazione dei redditi il cui inadempimento imputabile al CAF non è sanzionabile il contribuente.
L’interpretazione del contenuto dell’atto di appello, che rientra nei compiti del giudice del merito ed è sottratta al sindacato di legittimità se correttamente motivata, non è soggetta alle regole di ermeneutica contrattuale, e deve essere condotta tenendo conto sia della formulazione letterale, sia del contenuto sostanziale dell’atto stesso in relazione alle finalità che la parte intende perseguire
Privacy – GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Comunicato 01 ottobre 2018 – Sanzioni ridotte per le contestazioni pendenti. Le istruzioni del Garante
il 3 Ottobre, 2018in GARANTI privacy - concorrenzatags: privacy, SANZIONI
GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Comunicato 01 ottobre 2018 Sanzioni ridotte per le contestazioni pendenti. Le istruzioni del Garante Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo a punto una serie di indicazioni operative per chiarire a soggetti pubblici e privati come usufruire della definizione agevolata dei procedimenti sanzionatori pendenti. L’agevolazione è stata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22329 – In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, l’art. 5 del d.lgs. n. 472 del 1997, applicando alla materia fiscale il principio generale sancito dall’art. 3 della I. 24 novembre 1981, n. 689, stabilisce che non è sufficiente la mera volontarietà del comportamento sanzionato, essendo richiesta, anche, la consapevolezza del contribuente
il 28 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22329 Tributi – Diritti per l’esportazione – Errata classificazione merceologica della merce esportata – Irrogazione sanzioni amministrative – Incertezza nella classificazione merceologica – Irrilevanza – Condotta cosciente e volontaria – Presunzione di colpa per l’atto vietato Fatti di causa 1. Con sentenza n. 85/46/11 del 30/06/2011, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22330 – In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, ai sensi dell’art. 13, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997, è inammissibile il ravvedimento operoso parziale, in quanto la norma pone come condizioni di perfezionamento della fattispecie tanto la regolarizzazione dell’obbligo tributario, quanto il versamento integrale della sanzione, nella prevista misura ridotta, con il pagamento degli interessi legali, salvo il differimento di trenta giorni laddove la liquidazione debba essere eseguita dall’Amministrazione finanziaria
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22330 Tributi – Debito Iva non dichiarato – Erroneo conteggio eseguito dal contribuente in sede di ravvedimento operoso Fatti di causa 1. Con sentenza n. 175/25/10 del 15/11/2010, la CTR della Toscana accoglieva l’appello proposto dall’Agenzia delle entrate avverso la sentenza della CTP di Firenze, che […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 settembre 2018, n. 21706 – L’obbligazione del corresponsabile solidale dell’illecito amministrativo la solidarietà prevista dall’art. 6 legge n. 689 del 1981 non si limita ad assolvere una funzione di sola garanzia, ma persegue anche uno scopo pubblicistico di deterrenza generale nei confronti di quanti, persone fisiche o enti, abbiano interagito con il trasgressore rendendo possibile la violazione
il 12 Settembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 settembre 2018, n. 21706 Lavoro – Tardiva registrazione dei lavoratori – Sanzioni amministrative – Responsabilità principale del trasgressore e dell’obbligato solidale Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Brescia, con sentenza del 27 settembre 2012, ha confermato, per quanto in questa sede rileva, la sentenza di primo grado, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2018, n. 21738 – Omessa comunicazione al Centro per l’impiego – Applicazione delle sanzioni secondo il criterio del cumulo materiale
il 10 Settembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2018, n. 21738 Lavoro – Assunzione – Omessa comunicazione al Centro per l’impiego – Applicazione delle sanzioni secondo il criterio del cumulo materiale Rilevato che il Tribunale di Pavia ha rigettato l’opposizione proposta ex art. 22 L. n. 689/1981 da A. B., in proprio e quale legale rappresentante […]
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