La sottoscrizione delle scritture contabili obbligatorie nel caso disciplinato dall’art. 2560, comma 2, c.c. non si pone come requisito costitutivo, potendo essere sufficiente la sola annotazione dei debiti in dette scritture (eventualmente corroborata da altri riscontri) al fine dell’assunzione della responsabilità da parte dell’azienda cessionaria nei confronti dei terzi creditori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23881 – La sottoscrizione delle scritture contabili obbligatorie nel caso disciplinato dall’art. 2560, comma 2, c.c. non si pone come requisito costitutivo, potendo essere sufficiente la sola annotazione dei debiti in dette scritture (eventualmente corroborata da altri riscontri) al fine dell’assunzione della responsabilità da parte dell’azienda cessionaria nei confronti dei terzi creditori
il 6 Settembre, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, diritto societario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 agosto 2021, n. 23635 – In materia di procedimento civile, il controllo di legittimità sulle pronunzie dei giudici di merito demandato alla Corte Suprema di Cassazione non è configurato come terzo grado di giudizio, nel quale possano essere ulteriormente valutate le istanze e le argomentazioni sviluppate dalle parti ovvero le emergenze istruttorie acquisite nella fase di merito, ma è preordinato all’annullamento delle pronunzie viziate da violazione di norme sulla giurisdizione o sulla competenza o processuali o sostanziali, ovvero viziate da omessa o insufficiente o contraddittoria motivazione, e che le parti procedano a denunziare in modo espresso e specifico, con puntuale riferimento ad una o più delle ipotesi previste dall’art. 360, primo comma, cod. proc. civ., nelle forme e con i contenuti prescritti dall’art. 366, primo comma n. 4, cod. proc. civ.
il 2 Settembre, 2021in CIVILE - CASSAZIONE, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, cassazione sez. lavoro
In materia di procedimento civile, il controllo di legittimità sulle pronunzie dei giudici di merito demandato alla Corte Suprema di Cassazione non è configurato come terzo grado di giudizio, nel quale possano essere ulteriormente valutate le istanze e le argomentazioni sviluppate dalle parti ovvero le emergenze istruttorie acquisite nella fase di merito, ma è preordinato all’annullamento delle pronunzie viziate da violazione di norme sulla giurisdizione o sulla competenza o processuali o sostanziali, ovvero viziate da omessa o insufficiente o contraddittoria motivazione, e che le parti procedano a denunziare in modo espresso e specifico, con puntuale riferimento ad una o più delle ipotesi previste dall’art. 360, primo comma, cod. proc. civ., nelle forme e con i contenuti prescritti dall’art. 366, primo comma n. 4, cod. proc. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 agosto 2021, n. 23512 – Condizioni per l’indennità per la cessazione dell’attività commerciale
il 2 Settembre, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 agosto 2021, n. 23512 Indennità per la cessazione dell’attività commerciale – Diritto – Condizioni – Art. 19-ter, D.L. n. 185 del 2008 – Possesso di tutti i requisiti nell’arco temporale previsto dalla norma Rilevato che 1. la Corte d’appello di Palermo, accogliendo l’appello di B.F. e in riforma della […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 agosto 2021, n. 23262 – Prestazione professionale di avvocato – Liquidazione del compenso
il 1 Settembre, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 agosto 2021, n. 23262 Prestazione professionale di avvocato – Compenso – Liquidazione – Rinunzia al mandato Fatti di causa G.T. ebbe a chiedere ed ottenere decreto ingiuntivo per la somma di € 30.910,00 nei confronti della srl M. a titolo di compenso per prestazione professionale di avvocato svolta in […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 agosto 2021, n. 22246 – In tema di cessazione del rapporto di agenzia, il recesso senza preavviso dell’impresa preponente è consentito nel caso in cui intervenga una causa che impedisca la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto
il 6 Agosto, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
In tema di cessazione del rapporto di agenzia, il recesso senza preavviso dell’impresa preponente è consentito nel caso in cui intervenga una causa che impedisca la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 agosto 2021, n. 22186 – Il ricorso è inammissibile per un generico richiamo delle disposizioni codicistiche, senza specificamente indicare i canoni interpretativi violati e senza precisare il modo per il quale si determina la violazione o falsa applicazione degli stessi
il 5 Agosto, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il ricorso è inammissibile per un generico richiamo delle disposizioni codicistiche, senza specificamente indicare i canoni interpretativi violati e senza precisare il modo per il quale si determina la violazione o falsa applicazione degli stessi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2021, n. 21965 – Il vizio denunciabile deve tradursi in omissioni, lacune o contraddizioni tali che la decisione possa ritenersi affetta da un vulnus motivazionale che si traduca in violazione di legge costituzionalmente rilevante, va conseguentemente esclusa la scrutinabilità delle doglianze con cui il ricorrente intenda far accertare in sede di legittimità i presupposti integranti una situazione di necessità, scriminante, in presenza della quale il medesimo non avrebbe potuto non tenere il comportamento censurato dall’organo disciplinare, risolvendosi in accertamenti in punto di fatto e valutazioni delle risultanze processuali che non possono essere oggetto di controllo in sede di legittimità
il 3 Agosto, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, DIRITTO PROCESSUALE, SANZIONI DISCIPLINARI
Il vizio denunciabile deve tradursi in omissioni, lacune o contraddizioni tali che la decisione possa ritenersi affetta da un vulnus motivazionale che si traduca in violazione di legge costituzionalmente rilevante, va conseguentemente esclusa la scrutinabilità delle doglianze con cui il ricorrente intenda far accertare in sede di legittimità i presupposti integranti una situazione di necessità, scriminante, in presenza della quale il medesimo non avrebbe potuto non tenere il comportamento censurato dall’organo disciplinare, risolvendosi in accertamenti in punto di fatto e valutazioni delle risultanze processuali che non possono essere oggetto di controllo in sede di legittimità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2021, n. 20265 – Il giudizio introdotto con ricorso dell’interessato non ha ad oggetto tanto il provvedimento amministrativo, quanto il diritto soggettivo dell’istante alla protezione internazionale
il 29 Luglio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, DIRITTO PROCESSUALE, IMMIGRAZIONE
Il giudizio introdotto con ricorso dell’interessato non ha ad oggetto tanto il provvedimento amministrativo, quanto il diritto soggettivo dell’istante alla protezione internazionale
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