In tema di accertamento dei redditi di impresa, l’Ufficio può procedere a quello analitico-induttivo, ai sensi dell’art. 39 del d.P.R. n. 600 del 1973, anche in presenza di scritture formalmente regolari, ove la contabilità risulti complessivamente inattendibile sulla base di elementi indiziari gravi e precisi, come il sensibile scostamento delle percentuali di ricarico anche in relazione allo stesso periodo di imposta oggetto dell’accertamento
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per il Lazio sezione XI sentenza n. 4337 depositata il 16 luglio 2019 – In tema di accertamento dei redditi di impresa, l’Ufficio può procedere a quello analitico-induttivo, ai sensi dell’art. 39 del d.P.R. n. 600 del 1973, anche in presenza di scritture formalmente regolari, ove la contabilità risulti complessivamente inattendibile sulla base di elementi indiziari gravi e precisi, come il sensibile scostamento delle percentuali di ricarico anche in relazione allo stesso periodo di imposta oggetto dell’accertamento
il 19 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Commissione Tributaria Regionale per il Molise sezione VI sentenza n. 692 depositata il 16 settembre 2019 – L’articolo 4 del D.L. n. 119/2018, inerente lo stralcio integrale di tutte le cartelle esattoriali inferiori o pari ai mille euro senza alcuna attività del contribuente, non opera alcuna distinzione tra le cartelle in relazione all’origine del carico recato, non consente all’interprete di effettuare alcun distinguo circa la natura ed il soggetto creditore del debito portato dalle dette cartelle
il 19 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, PROCEDURE DEFLATTIVE
L’articolo 4 del D.L. n. 119/2018, inerente lo stralcio integrale di tutte le cartelle esattoriali inferiori o pari ai mille euro senza alcuna attività del contribuente, non opera alcuna distinzione tra le cartelle in relazione all’origine del carico recato, non consente all’interprete di effettuare alcun distinguo circa la natura ed il soggetto creditore del debito portato dalle dette cartelle
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Milano sezione XVI sentenza n. 1625 depositata il 9 aprile 2019 – Il fornitore che, prima di emettere fattura senza applicazione dell’imposta nei confronti dell’esportatore abituale che gli ha rilasciato la lettera d’intento, abbia chiesto la dichiarazione Iva dalla quale emerge lo “status” del cliente non può essere ritenuto responsabile della frode
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, IVA
Il fornitore che, prima di emettere fattura senza applicazione dell’imposta nei confronti dell’esportatore abituale che gli ha rilasciato la lettera d’intento, abbia chiesto la dichiarazione Iva dalla quale emerge lo “status” del cliente non può essere ritenuto responsabile della frode
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Milano sezione I sentenza n. 1649 depositata il 10 aprile 2019 – La cartella di pagamento è prescritta, dopo la presunta notifica prescindendo dalla sua regolarità, laddove sono passati più di dieci anni dall’annualità di riferimento laddove nessun ulteriore atto interruttivo risulti notificato al contribuente fino all’intimazione di pagamento dal momento
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, RISCOSSIONE
La cartella di pagamento è prescritta, dopo la presunta notifica prescindendo dalla sua regolarità, laddove sono passati più di dieci anni dall’annualità di riferimento laddove nessun ulteriore atto interruttivo risulti notificato al contribuente fino all’intimazione di pagamento dal momento
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Caserta sezione IV sentenza n. 1866 depositata il 3 maggio 2019 – La motivazione non può considerarsi nulla se ha i requisiti minimi che consentono di individuare la pretesa impositiva sì da assicurare il duplice risultato di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’Ufficio nella fase contenziosa e consentire al contribuente l’esercizio del diritto di difesa
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
la motivazione non può considerarsi nulla se ha i requisiti minimi che consentono di individuare la pretesa impositiva sì da assicurare il duplice risultato di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’Ufficio nella fase contenziosa e consentire al contribuente l’esercizio del diritto di difesa
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Milano sezione XVIII sentenza n. 1864 depositata il 6 maggio 2019 – Per i redditi fondiari, nel caso in cui il contratto di locazione sia risolto per qualsiasi causa e soprattutto per insolvenza, avendo la sentenza di risoluzione carattere costitutivo con effetti retroattivi, la tassazione dovrà avvenire sulla base della rendita catastale e non su quella del canone pattuito e ciò a far data dalla domanda o nel caso di insolvenza dall’inizio della medesima
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, TUIR
Per i redditi fondiari, nel caso in cui il contratto di locazione sia risolto per qualsiasi causa e soprattutto per insolvenza, avendo la sentenza di risoluzione carattere costitutivo con effetti retroattivi, la tassazione dovrà avvenire sulla base della rendita catastale e non su quella del canone pattuito e ciò a far data dalla domanda o nel caso di insolvenza dall’inizio della medesima
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Novara sezione II sentenza n. 92 depositata il 8 maggio 2019 – Nel caso di ricorso cumulativo avverso più atti, si dovrà preliminarmente individuare il valore di ogni singolo atto impugnato e calcolare il contributo dovuto, nell’ambito del rispettivo scaglione di riferimento di cui all’art. 13, comma 6-quater, del T.U.S.G.
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
nel caso di ricorso cumulativo avverso più atti, si dovrà preliminarmente individuare il valore di ogni singolo atto impugnato e calcolare il contributo dovuto, nell’ambito del rispettivo scaglione di riferimento di cui all’art. 13, comma 6-quater, del T.U.S.G.
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Pescara sezione I sentenza n. 279 depositata il 20 maggio 2019 – E legittimo l’atto è stato correttamente sottoscritto digitalmente in base alla normativa applicabile dal 27.1.2018 e la successiva previsione di decreti successivi non incide in alcun modo sulla applicabilità della stessa agli atti tributari emessi successivamente a tale data
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
E legittimo l’atto è stato correttamente sottoscritto digitalmente in base alla normativa applicabile dal 27.1.2018 e la successiva previsione di decreti successivi non incide in alcun modo sulla applicabilità della stessa agli atti tributari emessi successivamente a tale data
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