CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 maggio 2020, n. 15556 – In relazione all’applicabilità delle pene accessorie di cui all’art. 12 d. lgs. 74/2000 la loro durata per le quali la legge stabilisce, in misura non fissa, un limite di durata minimo ed uno massimo, ovvero uno soltanto di essi, deve essere determinata in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all’art. 133 cod. pen. e non rapportata, invece, alla durata della pena principale inflitta ex art. 37 cod. pen.