Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12680 depositata il 22 aprile 2020 – Nel reato di dichiarazione fraudolente la compatibilità del dolo eventuale con il dolo specifico è stata ritenuta sia perché la finalità di evadere le imposte (o di ricevere un indebito rimborso) è ulteriore rispetto al fatto tipico, sia perché il reato di cui all’art. 2 d.lgs. n. 74 del 2000 è reato di pericolo e non di danno, e, quindi, prescinde da una effettiva evasione del debito tributario