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News – Blog2024-08-24T05:25:29+02:00

sezione dedicata alle notizie - missione dello studio e del blog

Fallimento: nelle operazioni di fusioni la società incorporata, qualora insolvente, è assoggettabile a fallimento, ai sensi dell’art. 10 l.fall., entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese

La Corte di Cassazione, sezione I, con l'ordinanza n. 14414 depositata il 23 maggio 2024, intervevendo in tema di procedure concorsuali ed operazioni di fusioni, ha statuito il seguente principio di diritto secondo cui "... In tema di fusione per incorporazione, la società incorporata, qualora insolvente, è assoggettabile a fallimento, ai sensi dell’art. 10 l.fall., entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese. ..." La vicenda ha riguardato una società per azioni, colpita dalla misura patrimoniale ablativa del sequestro (poi annullata su provvedimento della Corte di Appello e poi della Corte di Cassazione ). Il socio di riferimento per “mettere in sicurezza” la società editoriale, ha realizzato un’operazione straordinaria di fusione, all’esito della quale la predetta società per azioni veniva incorporata dalla società a responsabilità limitata. La suddetta società incorporata veniva successivamente, prima della [...]

Processo tributario: atto impositivo notificato a mezzo posta, in assenza temporanea del destinatario, si perfeziona dopo 10 giorni dall’avviso di giacenza

In ordine al perfezionamento della notifica degli atti impositivi di natura tributari, l'orientamento giurisprudenziale consolidato, ha ritenuto che in caso di assenza del destinatario, la notifica si considera perfezionata e valida ai fini decorsi dieci giorni dalla data di spedizione dell'avviso di giacenza, anche se il destinatario non abbia ritirato il plico presso l'ufficio postale. La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 6853 depositata il 14 marzo 2024, intervenendo sul tema, ha ribadito il principio di diritto secondo cui "... [i]n tema di notifica di un atto impositivo a mezzo del servizio postale, allorché dall'avviso di ricevimento prodotto risulti che l'ufficiale postale, assente il destinatario anche al momento della consegna della raccomandata informativa, abbia correttamente provveduto ad immettere l'avviso nella cassetta postale del medesimo e, quindi, a restituire l'atto al mittente, la notifica [...]

Processo Tributario Telematico (PTT) mancata sottoscrizione del ricorso: ammissibile se è possibile determinare con certezza la paternità dell’atto anche con altri mezzi

La Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, con la sentenza n. 6477 depositata il 12 marzo 2024, intervenendo in tema di sottoscrizione del ricorso, ha statuito che, in continuità con quanto è stato deciso con la sentenza a Sez. U.,  n. 22438 del 24 settembre 2018, alla luce del principio di effettività della tutela giurisdizionale (a cui si raccorda quello di strumentalità delle forme processuali), [il ricorso per cassazione, predisposto in originale in forma di documento informatico e notificato in via telematica, dev’essere ritualmente sottoscritto con firma digitale a pena di nullità dell’atto stesso, a meno che, in applicazione del principio del raggiungimento dello scopo, non sia comunque] possibile desumere aliunde, da elementi qualificanti, la [sua] certa paternità, va ritenuto che la notificazione del ricorso nativo digitale dalla casella p.e.c. dell’Avvocatura generale dello Stato censita [...]

I dati acquisiti tramite il telepass installato sulle auto aziendali sono inutilizzabili a fini disciplinari, se il dipendente non abbia previamente ricevuto una adeguata informativa sulla possibilità dell’utilizzo dell’apparecchio per lo svolgimento di controlli a distanza

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 15391 depositata il 3 giugno 2024, intervenendo in tema di licenziamento disciplinare e controlli difensivi, ha ribadito il principio secondo cui "... in tema di cd. sistemi difensivi, sono consentiti, anche dopo la modifica dell’art. 4 st. lav., ad opera dell’art. 23 del d.lgs. n. 151 del 2015, i controlli anche tecnologici posti in essere dal datore di lavoro finalizzati alla tutela di beni estranei al rapporto di lavoro o ad evitare comportamenti illeciti, in presenza di un fondato sospetto circa la commissione di un illecito, purché sia assicurato un corretto bilanciamento tra le esigenze di protezione di interessi e beni aziendali, correlate alla libertà di iniziativa economica, rispetto alle imprescindibili tutele della dignità e della riservatezza del lavoratore, sempre che il controllo riguardi dati acquisiti [...]

Processo Tributario telematico regime del doppio binario e divieto dell’ibrido

Il decreto legge n. 119 del 2018 ha reso obbligatorio, con effetto dal 1é luglio 2019, il processo tributario telematico. Nel processo tributario telematico vige il regime del "doppio binario", sulla base del quale vi sono due modalità alternative per il deposito degli atti e documenti. Le due modalità alternative sono: 1. Modalità telematica: Deposito telematico: gli atti e i documenti devono essere depositati telematicamente tramite il Sistema Informativo della Giustizia Tributaria (SIGIT). Notifica telematica: le notifiche degli atti e dei provvedimenti avvengono tramite posta elettronica certificata (PEC). 2. Modalità cartacea: Deposito cartaceo: gli atti e i documenti vanno depositati presso la cancelleria della Corte di Giustizia tributaria competente. Notifica cartacea: le notifiche degli atti e dei provvedimenti avvengono mediante consegna a mano o a mezzo posta. La modalità cartacea è residuale in quanto è [...]

Per la responsabilità dell’Ente, in tema di reato associativo previsto dal decreto legislativo numero 231 del 2001, non é ex se sufficienti la mancanza o l’inidoneità degli specifici modelli di organizzazione ovvero la loro inefficace attuazione, essendo necessaria la dimostrazione della «colpa di organizzazione», che caratterizza la tipicità dell’illecito amministrativo ed è distinta dalla colpa degli autori del reato

Per la responsabilità dell'Ente, per il reato associativo previsto dal decreto legislativo numero 231 del 2001, non é ex se sufficienti la mancanza o l'inidoneità degli specifici modelli di organizzazione ovvero la loro inefficace attuazione, essendo necessaria la dimostrazione della «colpa di organizzazione», che caratterizza la tipicità dell'illecito amministrativo ed è distinta dalla colpa degli autori del reato

Il diritto soggettivo del lavoratore di astenersi dal prestare attività lavorativa in occasione delle festività e che tale diritto non può essere posto nel nulla dal datore di lavoro utilizzando le giornate di festività infrasettimanali come giorni di riposo compensativo per il lavoro domenicale

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 14904 depositata il 28maggio 2024, intervenendo in tema di festività infrasettimanali e riposo compensativo, ha ribadito il principio di diritto secondo cui "... Il diritto del lavoratore di astenersi dall'attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali è un diritto soggettivo ed è pieno con carattere generale (Cass. 19.10.2016 n. 21209). Tale diritto non può essere posto nel nulla dal datore di lavoro, potendosi rinunciare al riposo nelle festività infrasettimanali solo in forza di un accordo tra il datore di lavoro e il lavoratore e non già in virtù di una scelta unilaterale (ancorché motivata da esigenze produttive) proveniente dal primo (cfr. Cass. n. 9176/1997; Cass. n. 16634 del 2005; Cass. n. 4435 del 2004). ..." La vicenda ha visto protagonisti alcuni dipendenti di una società per azione, impiegati [...]

Tassa rifiuti (TARI): la parte fissa della TARI è sempre dovuta anche se l’impresa produce rifiuti speciali

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 13455 depositata il 15 maggio 2024, intervenendo in tema di esenzione della TARI, ha statuito il seguente principio di diritto secondo il quale "... alla luce del disposto di cui all’ art. l’art. 1, comma 649, legge n. 147/2013, il quale prevede che nella determinazione delle superfici assoggettabili alla TARI non si tenga conto di quelle ove si formano i rifiuti speciali ed in forza del successivo comma 651 del medesimo articolo - che richiama il d.P.R. 27.4.1999 n. 158 (“Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani”, tutt’ora in vigore) in base al quale risulta che la tassa in questione è doppiamente strutturata in una parte variabile ed in una parte [...]

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