La presunzione di evasione sancita, con riferimento agli investimenti ed alle attività di natura finanziaria negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, dall’art. 12, comma 2, del d.l. n. 78 del 2009, conv., con modi”‘, dalla l. n. 102 del 2009, in vigore dal 1° luglio 2009, non ha efficacia retroattiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 novembre 2018, n. 30742 – La presunzione di evasione sancita, con riferimento agli investimenti ed alle attività di natura finanziaria negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, dall’art. 12, comma 2, del d.l. n. 78 del 2009, conv., con modi”‘, dalla l. n. 102 del 2009, in vigore dal 1° luglio 2009, non ha efficacia retroattiva
il 5 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 novembre 2018, n. 30966 – Ai fini del raddoppio dei termini dell’accertamento il giudice tributario dovrà controllare, se richiesto con i motivi di impugnazione, la sussistenza dei presupposti dell’obbligo di denuncia, compiendo, al riguardo, una valutazione ora per allora
il 4 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Ai fini del raddoppio dei termini dell’accertamento il giudice tributario dovrà controllare, se richiesto con i motivi di impugnazione, la sussistenza dei presupposti dell’obbligo di denuncia, compiendo, al riguardo, una valutazione ora per allora (cosiddetta “prognosi postuma”) circa la loro ricorrenza ed accertando, quindi, se l’amministrazione finanziaria abbia agito con imparzialità od abbia, invece, fatto uso pretestuoso e strumentale delle disposizioni denunciate al fine di fruire ingiustificatamente di un più ampio termine di accertamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 novembre 2018, n. 30962 – Il rispetto del termine dilatorio di cui all’art. 12 c. 7 l. n. 212/2000 non può essere derogato dall’imminente scadenza del termine di decadenza dell’accertamento
il 4 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Il rispetto del termine dilatorio di cui all’art. 12 c. 7 l. n. 212/2000 non può essere derogato dall’imminente scadenza del termine di decadenza dell’accertamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 novembre 2018, n. 30964 – In materia di imposte sui redditi, nell’ipotesi di società di capitali a ristretta base sociale è ammissibile la presunzione di distribuzione ai soci di utili extracontabili ove sussista, a carico della società medesima, un valido accertamento di utili non contabilizzati
il 3 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In materia di imposte sui redditi, nell’ipotesi di società di capitali a ristretta base sociale è ammissibile la presunzione di distribuzione ai soci di utili extracontabili ove sussista, a carico della società medesima, un valido accertamento di utili non contabilizzati, che ricorre anche quando esso derivi dalla quantificazione dei profitti contenuta in altra sentenza, pronunziata nei confronti della società, non ancora passata in giudicato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 novembre 2018, n. 30795 – La ricostruzione dei i ricavi di una società, secondo la procedura standardizzata, comporta che grava sul sul contribuente l’onere di dimostrare, allegando dati concreti ed elementi precisi, oppure mediante il ricorso a presunzioni semplici, purché ancorate ad elementi gravi, precisi e concordanti, che il risultato raggiunto è incongruente rispetto alla concreta realtà economica che contraddistingue la sua azienda
il 3 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La ricostruzione dei i ricavi di una società, secondo la procedura standardizzata, comporta che grava sul sul contribuente l’onere di dimostrare, allegando dati concreti ed elementi precisi, oppure mediante il ricorso a presunzioni semplici, purché ancorate ad elementi gravi, precisi e concordanti, che il risultato raggiunto è incongruente rispetto alla concreta realtà economica che contraddistingue la sua azienda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 novembre 2018, n. 30779 – In tema di accertamento dei redditi d’impresa è stata eliminata la presunzione legale relativa di corrispondenza del corrispettivo della cessione di beni I. al valore normale degli stessi
il 30 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamento dei redditi d’impresa è stata eliminata la presunzione legale relativa di corrispondenza del corrispettivo della cessione di beni I. al valore normale degli stessi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 novembre 2018, n. 30791 – In tema di accertamenti e controlli delle dichiarazioni tributarie, l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta ai sensi degli artt. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972 è ammissibile solo quando il dovuto sia determinato mediante un controllo meramente cartolare
il 30 Novembre, 2018in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, RISCOSSIONE
«In tema di accertamenti e controlli delle dichiarazioni tributarie, l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta ai sensi degli artt. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972 è ammissibile solo quando il dovuto sia determinato mediante un controllo meramente cartolare, sulla base dei dati forniti dal contribuente o di una correzione di errori materiali o di calcolo, non potendosi, invece, con questa modalità, risolvere questioni giuridiche, sicché il disconoscimento, da parte dell’Amministrazione finanziaria, di un credito d’imposta non può avvenire tramite l’emissione di cartella di pagamento avente ad oggetto il relativo importo, senza essere preceduta da un avviso di recupero di credito d’imposta o quanto meno bonario»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2018, n. 30406 – In caso sia data in affitto, a tali scopi, solo una parte del terreno per i redditi dalla stessa derivanti troverà applicazione l’art. 67, lett. e, TUIR, con tassazione come redditi diversi, mentre, con riguardo alla rimanente porzione di terreno destinata a scopi agricoli, dovrà procedersi a separata indicazione nella dichiarazione dei redditi a titolo di reddito agrario ai sensi dell’art. 27 TUIR
il 30 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, TUIR
In caso sia data in affitto, a tali scopi, solo una parte del terreno per i redditi dalla stessa derivanti troverà applicazione l’art. 67, lett. e, TUIR, con tassazione come redditi diversi, mentre, con riguardo alla rimanente porzione di terreno destinata a scopi agricoli, dovrà procedersi a separata indicazione nella dichiarazione dei redditi a titolo di reddito agrario ai sensi dell’art. 27 TUIR;
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