Nella precompilata di quest’anno mi sono ritrovata nella sezione “familiari a carico” il codice fiscale di mia figlia con indicato mesi a carico 2 e mesi di detrazione 2. I mesi a carico non dovrebbero essere sempre 12? Inoltre, ad aprile 2022 è nato il secondo figlio che non è indicato. Per inserirlo, in modo da poter detrarre spese relative, cosa devo indicare come mesi a carico e detrazione?
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29 Agosto, 2023
La problematica indicata dalla lettrice ci è stata segnalata da altri contribuenti. In pratica, in alcune CU (Certificazione Uniche) del 2023, che riguardo ai dati dei familiari a carico costituiscono la fonte di precompilazione del modello 730, nel campo “mesi a carico” del prospetto dei familiari è stato riportato, invece che l’effettivo numero di mesi per cui il figlio è stato a carico del genitore nel 2022, un valore uguale a quello della detrazione spettante per i mesi di gennaio/febbraio.
I contribuenti che riscontrano questa anomalia, cioè che il numero dei mesi di carico per il figlio indicato nel prospetto del 730 precompilato non è corretto, possono modificare tale dato.
Si ricorda che in questi casi la modifica da 2 a 12 dei mesi a carico non ha effetti sull’esito contabile della dichiarazione, se non per i contribuenti residenti in alcune regioni (Campania, Puglia, Piemonte, Sardegna) e nella provincia di Bolzano, per i quali il valore riportato nel campo “mesi a carico” può incidere sull’ammontare dell’addizionale regionale dovuta, in quanto su tale dato sono calcolate alcune agevolazioni sull’addizionale regionale all’Irpef.
Per quanto riguarda, invece, i dati del figlio nato ad aprile, la lettrice dovrà indicarlo a carico per 8 mesi, lasciando vuoto il campo “detrazione per i mesi di gennaio/febbraio”. Si consiglia, infine, di comunicare al datore di lavoro, se non è stato già fatto, i dati del secondo figlio, in modo da ritrovarlo già inserito nella prossima precompilata.
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FAQ 730 e dichiarazioni dei redditi
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