Archivi mensili: Maggio 2017

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3955 del 29 febbraio 2016 – È revocabile, ai sensi dell’art. 67, comma 1, n. 2, l.fall., ed, in ogni caso, ex art. 67, comma 2, l.fall., la rimessa conseguente alla concessione di un mutuo garantito da ipoteca destinata a ripianare uno scoperto di conto

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3955 del 29 febbraio 2016 FALLIMENTO - EFFETTI SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI - AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE - ATTI A TITOLO ONEROSO, PAGAMENTI E GARANZIE - RIMESSA CONSEGUENTE ALLA CONCESSIONE DI MUTUO GARANTITO DA IPOTECA PER RIPIANARE UNO SCOPERTO DI CONTO CORRENTE - REVOCABILITÀ - CONDIZIONI - GARANZIA IPOTECARIA - [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3987 del 29 febbraio 2016 – Il decreto ingiuntivo acquista efficacia di giudicato sostanziale, idoneo a costituire titolo inoppugnabile per l’ammissione al passivo, solo nel momento in cui il giudice, dopo averne controllato la ritualità della notificazione, lo dichiari, in mancanza di opposizione o di costituzione dell’opponente, esecutivo

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3987 del 29 febbraio 2016 FALLIMENTO - ACCERTAMENTO DEL PASSIVO - FORMAZIONE DELLO STATO PASSIVO - DECRETO INGIUNTIVO - EFFICACIA DI GIUDICATO SOSTANZIALE ED IDONEITÀ A COSTITUIRE TITOLO PER L'AMMISSIONE AL PASSIVO - MANCANZA DI OPPOSIZIONE - DECRETO DI ESECUTORIETÀ - NECESSITÀ - OPPOSIZIONE - ESTINZIONE DEL GIUDIZIO E DECORSO [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3791 del 26 febbraio 2016 – la mancata esibizione in sede amministrativa, dei libri, della documentazione e delle scritture all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, giustifica l’esercizio dei poteri di indagine ed accertamento bancario propri dell’Amministrazione finanziaria, mentre la sanzione della inutilizzabilità della successiva produzione in sede contenziosa, prevista dall’art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, opera solo in presenza di un invito specifico e puntuale all’esibizione da parte dell’Amministrazione medesima purché accompagnato dall’avvertimento circa le conseguenze della sua mancanza ottemperanza, che si giustifica – in deroga ai principi di cui agli artt. 24 e 53 Cost. – per la violazione dell’obbligo di leale collaborazione con il Fisco

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3791 del 26 febbraio 2016 TRIBUTI - ACCERTAMENTO CON REDDITOMETRO EX ART. 38, DPR N. 600/73 - MANCATA ESIBIZIONE DI DOCUMENTAZIONE IN SEDE AMMINISTRATIVA - INTEGRAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE IN SEDE PROCESSUALE - AMMISSIBILITA' - CONDIZIONI IN FATTO E IN DIRITTO L’Ufficio fiscale di Rivoli notificava a B.E. un avviso di [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3813 del 26 febbraio 2016 – In tema di società per azioni, l’assemblea può disporre limitazioni dei poteri dei liquidatori anche con riguardo alla rappresentanza, sia sostanziale che processuale, della società stessa

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3813 del 26 febbraio 2016 SOCIETÀ DI CAPITALI - SOCIETÀ PER AZIONI - SCIOGLIMENTO - LIQUIDAZIONE - LIQUIDATORI - POTERI - RAPPRESENTANZA DELLA SOCIETÀ - POTERI DEI LIQUIDATORI - LIMITAZIONI DELL'ASSEMBLEA - CONFERIMENTO DI POTERI RAPPRESENTATIVI, IN MODO CONGIUNTO, A TUTTI I LIQUIDATORI - INCLUSIONE - PROPOSIZIONE DI IMPUGNAZIONE IN [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3852 del 26 febbraio 2016 – La pronuncia cautelare negativa della CTP, non seguita dal giudizio di merito, non spiega una sorta di “autorità”

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 3852 del 26 febbraio 2016 I provvedimenti cautelari assolvono tutti ad una funzione “conservativa”, non determinando effetti modificativi sul rapporto controverso TRIBUTI - ACCERTAMENTO INDUTTIVO - SOCIETA' NON OPERATIVA "DI COMODO" - SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' COMMERCIALE - PROVA - MISURE CAUTELARI "ANTE CAUSAM" - SEQUESTRO CONSERVATIVO DEI BENI SOCIETARI - [...]

Tabacco (lavorazione): accordo per il rinnovo del CCNL

Tabacco (lavorazione): accordo per il rinnovo del CCNL premessa Costituzione Delle Parti Addì 8 maggio 2017, in Roma tra: - l'Associazione Professionale Trasformatori Tabacchi Italiani - A.P.T.I. e - la FAI-CISL - la FLAI-CGIL - la UILA-UIL una delegazione di rappresentanti regionali, territoriali ed R.S.U., premesso che - nonostante permanga una situazione di forte incertezza [...]

Il Termine per impugnare il licenziamento – Cassazione sentenza n. 12352 del 2017

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12352 del 17 maggio 2017 intervenendo in tema di licenziamento ha affermato che il termine di impugnazione del licenziamento e di 60 giorni dalla ricezione della lettera. Tale impugnazione perde di efficace se non è seguita, entro il successivo termine di 180 giorni, dal deposito del ricorso [...]

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