In tema di accertamento sintetico del reddito, ex art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, il contribuente ha l’onere di provare, mediante idonea documentazione, che il finanziamento delle spese è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nel periodo accertato siano essi esenti, soggetti a ritenuta, non imponibili e che le spese effettivamente sostenute sono diverse da quelle a lui imputate
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 420 sez. XVIII depositata il 31 gennaio 2019 – In tema di accertamento sintetico del reddito, ex art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, il contribuente ha l’onere di provare, mediante idonea documentazione, che il finanziamento delle spese è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nel periodo accertato siano essi esenti, soggetti a ritenuta, non imponibili e che le spese effettivamente sostenute sono diverse da quelle a lui imputate
il 10 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 432 sez. XVIII depositata il 1° febbraio 2019 – E’ legittima la dimostrazione, da parte dell’Amministrazione finanziaria, dell’esistenza di un rapporto diretto fra il reddito d’impresa accertato e l’intestazione dei conti a soggetti terzi fornita tramite presunzioni semplici, ex art. 2729 cod. civ.
il 10 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
E’ legittima la dimostrazione, da parte dell’Amministrazione finanziaria, dell’esistenza di un rapporto diretto fra il reddito d’impresa accertato e l’intestazione dei conti a soggetti terzi fornita tramite presunzioni semplici, ex art. 2729 cod. civ.
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 466 sez. VIII depositata il 4 febbraio 2019 – Nei casi di accertamento in via induttiva non è possibile l’attribuzione degli utili cosi determinati ai soci oltre alla sussistenza di un valido accertamento a carico della società anche di uno specifico accertamento probatorio
il 8 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Nei casi di accertamento in via induttiva non è possibile l’attribuzione degli utili cosi determinati ai soci oltre alla sussistenza di un valido accertamento a carico della società anche di uno specifico accertamento probatorio
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per la Toscana sentenza n. 164 sez. I depositata il 4 febbraio 2019 – Il contribuente che, a causa di chiarimenti ufficiali, non abbia fatto valere l’agevolazione per gli investimenti ambientali nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di corretta imputazione può presentare una dichiarazione integrativa per il periodo d’imposta successivo in cui è stato fornito il chiarimento ministeriale circa la compatibilità delle due misure
il 8 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, COMMISSIONI TRIBUTARIE, Dichiarazione fiscali
Il contribuente che, a causa di chiarimenti ufficiali, non abbia fatto valere l’agevolazione per gli investimenti ambientali nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di corretta imputazione può presentare una dichiarazione integrativa per il periodo d’imposta successivo in cui è stato fornito il chiarimento ministeriale circa la compatibilità delle due misure
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 448 sez. X depositata il 4 febbraio 2019 – l’Amministrazione Finanziaria può effettuare le verifiche, indipendentemente dai documenti richiesti, anzi se dall’esame di tali documenti emergono fatti nuovi, l’Agenzia delle Entrate è tenuta ad effettuare ulteriori accertamenti, senza che ciò possa incidere sul diritto di difesa
il 8 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
l’Amministrazione Finanziaria può effettuare le verifiche, indipendentemente dai documenti richiesti, anzi se dall’esame di tali documenti emergono fatti nuovi, l’Agenzia delle Entrate è tenuta ad effettuare ulteriori accertamenti, senza che ciò possa incidere sul diritto di difesa
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 451 sez. X depositata il 4 febbraio 2019 – In sintesi, laddove, il mandato all’avvocato del libero foro sia stato rilasciato senza il vaglio dell’organo di vigilanza e non ricorra un caso di urgenza oppure non si sia in presenza di un documentato conflitto di interessi reale, tale atto è nullo ed è suscettibile di sanatoria soltanto nei limiti stabiliti dall’art. 125 cod. proc. civ. e a certe condizioni ma esclusivamente per i giudizi di merito e non per il giudizio di cassazione
il 8 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
In sintesi, laddove, il mandato all’avvocato del libero foro sia stato rilasciato senza il vaglio dell’organo di vigilanza e non ricorra un caso di urgenza oppure non si sia in presenza di un documentato conflitto di interessi reale, tale atto è nullo ed è suscettibile di sanatoria soltanto nei limiti stabiliti dall’art. 125 cod. proc. civ. e a certe condizioni ma esclusivamente per i giudizi di merito e non per il giudizio di cassazione
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 489 sez. XV depositata il 5 febbraio 2019 – L’Agenzia che utilizza l’accertamento parziale, non ha la necessità della sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi, per notificare ulteriori atti, non operando il limite di cui all’articolo 43 del d.P.R. 600/1972
il 8 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
L’Agenzia che utilizza l’accertamento parziale, non ha la necessità della sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi, per notificare ulteriori atti, non operando il limite di cui all’articolo 43 del d.P.R. 600/1972
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 482 sez. XVI depositata il 5 febbraio 2019 – La presunzione ex art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 consente all’Amministrazione finanziaria di riferire de plano ad operazioni imponibili i dati raccolti in sede di accesso ai conti correnti bancari del contribuente, salva la prova contraria da parte di costui
il 8 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
la presunzione ex art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 consente all’Amministrazione finanziaria di riferire de plano ad operazioni imponibili i dati raccolti in sede di accesso ai conti correnti bancari del contribuente, salva la prova contraria da parte di costui
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