COMMISSIONI TRIBUTARIE

Commissione Tributaria Regionale per la Campania, sezione 21, sentenza n. 150 depositata l’ 8 gennaio 2020 – I fondi comuni d’investimento, non possono essere soggetti passivi IMU, disciplinati nel T.u.f (d. lgs. n. 5811998, e successive modificazioni), sono privi di autonoma soggettività giuridica, costituendo patrimoni separati della società di gestione del risparmio non costituendo autonomi centri di imputazione di rapporti giuridici

I fondi comuni d'investimento, non possono essere soggetti passivi IMU, disciplinati nel T.u.f (d. lgs. n. 5811998, e successive modificazioni), sono privi di autonoma soggettività giuridica, costituendo patrimoni separati della società di gestione del risparmio non costituendo autonomi centri di imputazione di rapporti giuridici

Commissione Tributaria Regionale per l’Umbria, sezione 3, sentenza n. 13 depositata il 13 gennaio 2020 – L’esenzione da responsabilità sanzionatoria del contribuente non è esclusa se in sede di accertamento fiscale emerge che gli atti rilevanti, sia fiscali che contabili, siano stati omessi dal commercialista senza la dimostrazione che il contribuente abbia vigilato adeguatamente al corretto adempimento dell’incarico affidato al mandatario

L’esenzione da responsabilità sanzionatoria del contribuente non è esclusa se in sede di accertamento fiscale emerge che gli atti rilevanti, sia fiscali che contabili, siano stati omessi dal commercialista senza la dimostrazione che il contribuente abbia vigilato adeguatamente al corretto adempimento dell’incarico affidato al mandatario

Commissione Tributaria Regionale per la Basilicata, sezione 1, sentenza n. 497 depositata il 4 dicembre 2019 – In virtù del principio di specialità, nel contenzioso tributario è consentita la produzione di nuovi documenti in appello, ancorchè preeesistenti al giudizio svoltosi in primo grado, mentre, viceversa, le prove ulteriori, rispetto a quelle acquisite in primo grado, non possono esser disposte in sede di gravame, salvo che la parte dimostri di non averle potute fornire nel precedente grado di giudizio

In virtù del principio di specialità, nel contenzioso tributario è consentita la produzione di nuovi documenti in appello, ancorchè preeesistenti al giudizio svoltosi in primo grado, mentre, viceversa, le prove ulteriori, rispetto a quelle acquisite in primo grado, non possono esser disposte in sede di gravame, salvo che la parte dimostri di non averle potute fornire nel precedente grado di giudizio

Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia, sezione 9, sentenza n. 748 depositata l’ 11 marzo 2020 – Il diritto alla difesa non costituisce una prerogativa assoluta ma può soggiacere a restrizioni corrispondenti ad obiettivi di interesse generale quali il recupero tempestivo dell’entrata e l’efficacia dell’attività di controllo

Il diritto alla difesa non costituisce una prerogativa assoluta ma può soggiacere a restrizioni corrispondenti ad obiettivi di interesse generale quali il recupero tempestivo dell’entrata e l’efficacia dell’attività di controllo

Commissione Tributaria Regionale per la Campania, sezione 18, sentenza n. 2195 depositata il 5 marzo 2020 – In virtù del principio europeo secondo il quale nell’eventualità di versamenti di acconti sul prezzo, l’IVA è immediatamente esigibile soltanto nel caso in cui le future cessioni o prestazioni siano già conosciute e, dunque, esclusivamente quando i beni e servizi siano già specificatamente individuati

In virtù del principio europeo secondo il quale nell’eventualità di versamenti di acconti sul prezzo, l’IVA è immediatamente esigibile soltanto nel caso in cui le future cessioni o prestazioni siano già conosciute e, dunque, esclusivamente quando i beni e servizi siano già specificatamente individuati

Commissione Tributaria Regionale per la Toscana, sezione 8, sentenza n. 302 depositata il 4 marzo 2020 – In caso di fallimento di una società comunale che si occupa della gestione di un servizio tramite affidamento diretto, spetta al Comune la gestione diretta del servizio; l’unica alternativa percorribile è l’affidamento del medesimo servizio, mediante gara, a soggetti esterni non partecipati

In caso di fallimento di una società comunale che si occupa della gestione di un servizio tramite affidamento diretto, spetta al Comune la gestione diretta del servizio; l’unica alternativa percorribile è l’affidamento del medesimo servizio, mediante gara, a soggetti esterni non partecipati

Commissione Tributaria Regionale per il Friuli Venezia-Giulia, sezione 1, sentenza n. 32 depositata il 24 febbraio 2020 – Nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale, l’amministrazione finanziaria può avvalersi di qualsiasi elemento di valore indiziario, anche unico o acquisito illegittimamente secondo il diritto processuale penale, con esclusione di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere acquisiti in violazione di diritti fondamentali di rango costituzionale

Nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale, l’amministrazione finanziaria può avvalersi di qualsiasi elemento di valore indiziario, anche unico o acquisito illegittimamente secondo il diritto processuale penale, con esclusione di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere acquisiti in violazione di diritti fondamentali di rango costituzionale

Commissione Tributaria Regionale per il Piemonte, sezione 3, sentenza n. 198 depositata l’ 11 febbraio 2020 – Le pretese della Pubblica Amministrazione si prescrivono nel termine “breve” di cinque anni, eccetto nei casi in cui la sussistenza del credito non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato o a mezzo di decreto ingiuntivo

Le pretese della Pubblica Amministrazione si prescrivono nel termine "breve" di cinque anni, eccetto nei casi in cui la sussistenza del credito non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato o a mezzo di decreto ingiuntivo

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