La legittimazione dell’impresa ad impugnare gli atti di una procedura di affidamento alla quale ha partecipato in qualità di mandante di a.t.i. discende dai comuni principi della nostra legislazione in tema di legittimazione processuale e di personalità giuridica, tenuto conto che pacificamente il fenomeno del raggruppamento di imprese non dà luogo a un’entità giuridica autonoma che escluda la soggettività delle singole imprese che lo compongono (Con. Stato, V, 25.2.2015, n. 941; idem, sez. VI, 23.7.2008, n. 3652). Invero ciascuna impresa partecipante, anche se semplice mandante, può sempre, sia prima che dopo la formale costituzione dell’ATI, proporre impugnazione contro gli atti e i risultati della gara d’appalto, essendo titolare di autonoma legittimazione ad agire nell’ambito del raggruppamento di imprese (TAR Lombardia, Milano, IV, 3.3.2008, n. 454).
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Toscana sezione I sentenza n. 218 depositata il 7 febbraio 2018 – La legittimazione dell’impresa ad impugnare gli atti di una procedura di affidamento alla quale ha partecipato in qualità di mandante di a.t.i. discende dai comuni principi della nostra legislazione in tema di legittimazione processuale e di personalità giuridica – I valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali non costituiscono un limite inderogabile ma solo un parametro di valutazione della congruità dell’offerta
il 20 Ottobre, 2018in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Consiglio di Stato sezione V sentenza n. 815 depositata il 7 febbraio 2018 – Con il nuovo Codice sugli appalti non vi sono più i presupposti per ricorrere al soccorso istruttorio in caso di mancata indicazione degli oneri di cui all’articolo 95, comma 10
il 20 Ottobre, 2018in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Con il nuovo Codice sugli appalti non vi sono più i presupposti per ricorrere al soccorso istruttorio in caso di mancata indicazione degli oneri di cui all’articolo 95, comma 10
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Calabria sezione I sentenza n. 338 depositata il 7 febbraio 2018 – Le offerte di gara, intese come atto negoziale, sono suscettibili di essere interpretate alla ricerca dell’effettiva volontà del dichiarante, con la conseguenza che tale attività interpretativa può consistere anche nella individuazione e nella rettifica di eventuali errori di scritturazione e di calcolo
il 20 Ottobre, 2018in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
le offerte di gara, intese come atto negoziale, sono suscettibili di essere interpretate alla ricerca dell’effettiva volontà del dichiarante, con la conseguenza che tale attività interpretativa può consistere anche nella individuazione e nella rettifica di eventuali errori di scritturazione e di calcolo e a condizione che alla rettifica si possa pervenire con ragionevole certezza, e, comunque, senza attingere a fonti di conoscenza estranee all’offerta medesima né a dichiarazioni integrative o rettificative dell’offerente, che non sono ammesse
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 ottobre 2018, n. 25781 – E’ illegittimo poiché non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che faccia esclusivamente riferimento al rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale nella microzona considerata rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali
il 19 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che faccia esclusivamente riferimento al rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale nella microzona considerata rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali, e al relativo scostamento ed ai provvedimenti amministrativi a fondamento del riclassamento, allorché da questi ultimi non siano evincibili gli elementi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 ottobre 2018, n. 25766 – Nell’avviso di riclassamento l’Agenzia competente deve specificare se il mutamento è dovuto a una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l’unità immobiliare e, nel caso, indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano
il 19 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
in tema di estimo catastale, qualora il nuovo classamento sia stato adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311/2004, nell’ambito di una revisione dei parametri catastali della microzona in cui l’immobile è situato, giustificata dal significativo scostamento del rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale in tale microzona rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali, non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che faccia esclusivamente riferimento al suddetto rapporto e al relativo scostamento ed ai provvedimenti amministrativi a fondamento del riclassamento, allorchè da questi ultimi non siano evincibili gli elementi (come la qualità urbana del contesto nel quale l’immobile è inserito, la qualità ambientale della zona di mercato in cui l’unità è situata, le caratteristiche edilizie del fabbricato) che, in concreto, hanno inciso sul diverso classamento” e ciò al duplice fine di consentire, da un lato, al contribuente di individuare agevolmente il presupposto dell’operata riclassificazione ed approntare le consequenziali difese, e, dall’altro, per delimitare, in riferimento a dette ragioni, l’oggetto dell’eventuale successivo contenzioso, essendo precluso all’Ufficio di addurre, in giudizio, cause diverse rispetto a quelle enunciate nell’atto
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 17 ottobre 2018 – Approvazione della delibera n. 4/18 adottata dal Comitato amministratore dell’Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura – gestione separata agrotecnici – in data 15 marzo 2018
il 19 Ottobre, 2018in VARIEtags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 17 ottobre 2018 Approvazione della delibera n. 4/18 adottata dal Comitato amministratore dell’Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura – gestione separata agrotecnici – in data 15 marzo 2018 Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0011134/ENP-AGR-L-66 del 27 […]
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 17 ottobre 2018 – Approvazione della delibera n. 28/2018 adottata dal Consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI) in data 20 giugno 2018
il 19 Ottobre, 2018in VARIEtags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 17 ottobre 2018 Approvazione della delibera n. 28/2018 adottata dal Consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI) in data 20 giugno 2018 Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0011137/PG-INV-3 del 27 settembre 2018 è stata approvata, ai sensi dell’art. […]
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 17 ottobre 2018 – Centri per l’Impiego, entra nella fase operativa la riforma dei Servizi per il Lavoro
il 19 Ottobre, 2018in VARIEtags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 17 ottobre 2018 Centri per l’Impiego, entra nella fase operativa la riforma dei Servizi per il Lavoro “Le politiche attive saranno rafforzate e ai Centri per l’Impiego sarà destinato un miliardo l’anno, sarà lanciato un bando per fare il layout e un logo per rendere più omogenea la […]
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