La notifica a mezzo posta, ove l’agente postale non possa recapitare l’atto, si perfeziona per il destinatario trascorsi dieci giorni dalla data di spedizione della lettera raccomandata, contenente l’avviso della tentata notifica e del deposito del piego presso l’ufficio postale, sicché il termine per l’impugnazione decorre da tale momento, rilevando il ritiro del piego, da parte del destinatario, solo se anteriore e non se successivo, come testualmente prevede l’art. 8, comma 4, della legge n. 890 del 1982, nell’attuale formulazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 luglio 2020, n. 15260 – La notifica a mezzo posta, ove l’agente postale non possa recapitare l’atto, si perfeziona per il destinatario trascorsi dieci giorni dalla data di spedizione della lettera raccomandata, contenente l’avviso della tentata notifica e del deposito del piego presso l’ufficio postale, sicché il termine per l’impugnazione decorre da tale momento, rilevando il ritiro del piego, da parte del destinatario, solo se anteriore e non se successivo, come testualmente prevede l’art. 8, comma 4, della legge n. 890 del 1982, nell’attuale formulazione
il 24 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15360 – In tema di notificazione di atti processuali, posto che nel quadro giuridico novellato dalla direttiva n. 2008/6/CE del Parlamento e del Consiglio del 20 febbraio 2008 è prevista la possibilità per tutti gli operatori postali di notificare atti giudiziari, a meno che lo Stato non evidenzi e dimostri la giustificazione oggettiva ostativa, è nulla e non inesistente la notificazione di un atto giudiziario eseguito dall’operatore di posta privata senza relativo titolo abilitativo nel periodo intercorrente fra l’entrata in vigore della suddetta direttiva e il regime introdotto dalla l. n. 124 del 2017
il 24 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
In tema di notificazione di atti processuali, posto che nel quadro giuridico novellato dalla direttiva n. 2008/6/CE del Parlamento e del Consiglio del 20 febbraio 2008 è prevista la possibilità per tutti gli operatori postali di notificare atti giudiziari, a meno che lo Stato non evidenzi e dimostri la giustificazione oggettiva ostativa, è nulla e non inesistente la notificazione di un atto giudiziario eseguito dall’operatore di posta privata senza relativo titolo abilitativo nel periodo intercorrente fra l’entrata in vigore della suddetta direttiva e il regime introdotto dalla l. n. 124 del 2017
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15192 – In tema di atti d’imposizione tributaria, la notificazione non è un requisito di giuridica esistenza e perfezionamento, ma una condizione integrativa d’efficacia, sicché la sua inesistenza o invalidità non determina in via automatica l’inesistenza dell’atto, quando ne risulti inequivocamente la piena conoscenza da parte del contribuente entro il termine di decadenza concesso per l’esercizio del potere all’Amministrazione finanziaria, su cui grava il relativo onere probatorio
il 22 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
In tema di atti d’imposizione tributaria, la notificazione non è un requisito di giuridica esistenza e perfezionamento, ma una condizione integrativa d’efficacia, sicché la sua inesistenza o invalidità non determina in via automatica l’inesistenza dell’atto, quando ne risulti inequivocamente la piena conoscenza da parte del contribuente entro il termine di decadenza concesso per l’esercizio del potere all’Amministrazione finanziaria, su cui grava il relativo onere probatorio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15191 – Nel ricorso in cassazione obbligo del rispetto del principio di specificità del motivo che prevede l’obbligo di allegare o riprodurre il contenuto degli atti, non consentendo, in tal modo, a questa Corte di apprezzare la rilevanza della documentazione ai fini della valutazione della fondatezza del motivo
il 22 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Nel ricorso in cassazione obbligo del rispetto del principio di specificità del motivo che prevede l’obbligo di allegare o riprodurre il contenuto degli atti, non consentendo, in tal modo, a questa Corte di apprezzare la rilevanza della documentazione ai fini della valutazione della fondatezza del motivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15010 – La motivazione per relationem “è legittima soltanto nel caso in cui a) si riferisca ad una sentenza che abbia già valore di giudicato tra le parti b) ovvero riproduca la motivazione di riferimento, autonomamente ed autosufficientemente recepita e vagliata nel contesto della motivazione condizionata”
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La motivazione per relationem “è legittima soltanto nel caso in cui a) si riferisca ad una sentenza che abbia già valore di giudicato tra le parti b) ovvero riproduca la motivazione di riferimento, autonomamente ed autosufficientemente recepita e vagliata nel contesto della motivazione condizionata”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15031 – Insufficiente motivazione su un fatto decisivo e controverso per il giudizio poiché i precisi rilievi indicati nell’atto di appello, non sono stati considerati, neppure per essere disattesi
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Insufficiente motivazione su un fatto decisivo e controverso per il giudizio poiché i precisi rilievi indicati nell’atto di appello, non sono stati considerati, neppure per essere disattesi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15028 – E’ nulla, per violazione degli artt. 36 e 61 del d.lgs. n. 546 del 1992, nonché dell’art. 118 disp. att. c.p.c., la sentenza della commissione tributaria regionale completamente priva dell’illustrazione delle censure mosse dall’appellante alla decisione di primo grado e delle considerazioni che hanno indotto la commissione a disattenderle e che si sia limitata a motivare “per relationem” alla sentenza impugnata mediante la mera adesione ad essa
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
E’ nulla, per violazione degli artt. 36 e 61 del d.lgs. n. 546 del 1992, nonché dell’art. 118 disp. att. c.p.c., la sentenza della commissione tributaria regionale completamente priva dell’illustrazione delle censure mosse dall’appellante alla decisione di primo grado e delle considerazioni che hanno indotto la commissione a disattenderle e che si sia limitata a motivare “per relationem” alla sentenza impugnata mediante la mera adesione ad essa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14869 – Il deposito della rinuncia al ricorso rende lo stesso inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il deposito della rinuncia al ricorso rende lo stesso inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse
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