In tema di notificazione a mezzo PEC utilizzando un indirizzo di posta elettronica istituzionale, rinvenibile sul proprio sito “internet”, ma non risultante nei pubblici elenchi, non è nulla, ove la stessa abbia consentito, comunque, al destinatario di svolgere compiutamente le proprie difese, senza alcuna incertezza in ordine alla provenienza ed all’oggetto, tenuto conto che la più stringente regola, di cui all’art. 3-bis, comma 1, della I. n. 53 del 1994, detta un principio generale riferito alle sole notifiche eseguite dagli avvocati, che, ai fini della notifica nei confronti della P.A., può essere utilizzato anche l’Indice di cui all’art. 6-ter del d.lgs. n. 82 del 2005 e che, in ogni caso, una maggiore rigidità formale in tema di notifiche digitali è richiesta per l’individuazione dell’indirizzo del destinatario, cioè del soggetto passivo a cui è associato un onere di tenuta diligente del proprio casellario, ma non anche del mittente
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 982 depositata il 16 gennaio 2023 – In tema di notificazione a mezzo PEC utilizzando un indirizzo di posta elettronica istituzionale, rinvenibile sul proprio sito “internet”, ma non risultante nei pubblici elenchi, non è nulla, ove la stessa abbia consentito, comunque, al destinatario di svolgere compiutamente le proprie difese, senza alcuna incertezza in ordine alla provenienza ed all’oggetto, tenuto conto che la più stringente regola, di cui all’art. 3-bis, comma 1, della I. n. 53 del 1994, detta un principio generale riferito alle sole notifiche eseguite dagli avvocati, che, ai fini della notifica nei confronti della P.A., può essere utilizzato anche l’Indice di cui all’art. 6-ter del d.lgs. n. 82 del 2005 e che, in ogni caso, una maggiore rigidità formale in tema di notifiche digitali è richiesta per l’individuazione dell’indirizzo del destinatario, cioè del soggetto passivo a cui è associato un onere di tenuta diligente del proprio casellario, ma non anche del mittente
il 12 Novembre, 2023in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Toscana, sez. 6, sentenza n. 721 depositata il 17 luglio 2023 – È legittima la notifica di una cartella di pagamento notificata da un indirizzo Pec non risultante dai pubblici registri in quanto la norma che autorizza la notifica elettronica prescrive che esclusivamente l’indirizzo del destinatario risulti da appositi registri e non anche quello del mittente
il 12 Novembre, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, NOTIFICHE
È legittima la notifica di una cartella di pagamento notificata da un indirizzo Pec non risultante dai pubblici registri in quanto la norma che autorizza la notifica elettronica prescrive che esclusivamente l’indirizzo del destinatario risulti da appositi registri e non anche quello del mittente
Leggi tuttoProcesso tributario: notifiche a mezzo pec e malfunzionamento della casella di posta del destinatario
il 7 Novembre, 2023in NOTIZIEtags: NOTIFICHE, processo tributario
In tema di notifica presso il domicilio digitale (posta elettronica certificata) l’art. 16-sexies, d.l. 18 ottobre 2012, n.179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 — articolo rubricato «Domicilio digitale» e introdotto dall’art. 52, d.l. n. 90 del 2014, convertito, con modificazioni, nella l. n. 114 del 2014 — prevede testualmente: «Salvo quanto previsto dall’articolo […]
Leggi tuttoMINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 28 settembre 2023 – Disciplinare delle procedure per il rilascio delle licenze individuali speciali per l’offerta al pubblico dei servizi di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e comunicazioni connesse e di violazioni del codice della strada
il 6 Novembre, 2023in normativatags: NORMATIVA, NOTIFICHE
MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 28 settembre 2023 Disciplinare delle procedure per il rilascio delle licenze individuali speciali per l’offerta al pubblico dei servizi di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e comunicazioni connesse e di violazioni del codice della strada Art. 1 Procedura di rilascio della […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 16125 depositata il 7 giugno 2023 – Ove vi sia la dichiarazione di domicilio “fisico” in caso di casella piena del soggetto destinatario, è insufficiente per il notificante depositare la relativa comunicazione del gestore della casella, dovendosi quest’ultimo attivare, per effettuare la notifica, a tentare di eseguire l’adempimento al domicilio fisico del destinatario, precedentemente eletto
il 5 Novembre, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, NOTIFICHE
Ove vi sia la dichiarazione di domicilio “fisico” in caso di casella piena del soggetto destinatario, è insufficiente per il notificante depositare la relativa comunicazione del gestore della casella, dovendosi quest’ultimo attivare, per effettuare la notifica, a tentare di eseguire l’adempimento al domicilio fisico del destinatario, precedentemente eletto
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 2193 depositata il 24 gennaio 2023 – In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, questi, appreso dell’esito negativo, per conservare gli effetti collegati alla richiesta originaria deve riattivare il processo notificatorio con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento, ossia senza superare il limite di tempo pari alla metà dei termini indicati dall’art. 325 c.p.c., salvo circostanze eccezionali di cui sia data prova rigorosa
il 5 Novembre, 2023in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, questi, appreso dell’esito negativo, per conservare gli effetti collegati alla richiesta originaria deve riattivare il processo notificatorio con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento, ossia senza superare il limite di tempo pari alla metà dei termini indicati dall’art. 325 c.p.c., salvo circostanze eccezionali di cui sia data prova rigorosa
Leggi tuttoProcesso Tributario: perfezionamento della notifica di un atto tributario o processuale a mezzo servizio postale in caso di rifiuto a temporanea assenza del destinatario o di altre persone abilitate a riceverlo
il 26 Ottobre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: NOTIFICHE, processo tributario
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26660 depositata il 15 settembre 2023, intervenendo in tema di perfezionamento della notifica, ha ribadito che “… in tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite servizio postale, qualora l’atto notificando non venga consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per sua temporanea assenza ovvero […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 26660 depositata il 15 settembre 2023 – In tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite servizio postale, qualora l’atto notificando non venga consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per sua temporanea assenza ovvero per assenza o inidoneità di altre persone a riceverlo, la prova del perfezionamento del procedimento notificatorio può essere data dal notificante esclusivamente attraverso la produzione in giudizio dell’avviso di ricevimento della raccomandata
il 26 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
In tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite servizio postale, qualora l’atto notificando non venga consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per sua temporanea assenza ovvero per assenza o inidoneità di altre persone a riceverlo, la prova del perfezionamento del procedimento notificatorio può essere data dal notificante esclusivamente attraverso la produzione in giudizio dell’avviso di ricevimento della raccomandata
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La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27933 depositata il 4 ottobre 20…