La stazione appaltante non può invitare il gestore uscente, salvo che essa dia adeguata motivazione delle ragioni che hanno indotto, in deroga al principio generale di rotazione, a rivolgere l’invito anche all’operatore uscente. Inapplicabilità del principio di rotazione nel caso in cui la stazione appaltante decida di selezionare l’operatore economico mediante una procedura aperta, che non preveda una preventiva limitazione dei partecipanti attraverso inviti
Leggi tuttoConsiglio di Stato, sezione V, sentenza n. 7539 depositata il 5 novembre 2019 – La stazione appaltante non può invitare il gestore uscente, salvo che essa dia adeguata motivazione delle ragioni che hanno indotto, in deroga al principio generale di rotazione, a rivolgere l’invito anche all’operatore uscente
il 24 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione II bis sentenza n. 12614 depositata il 4 novembre 2019 – Il divieto di subappalto ove contenuta nella disciplina speciale di gara è nullo in quanto non è previsto dalla legge tra le cause di estromissione dalle procedure ad evidenza pubblica
il 24 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Il divieto di subappalto ove contenuta nella disciplina speciale di gara è nullo in quanto non è previsto dalla legge tra le cause di estromissione dalle procedure ad evidenza pubblica
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione III sentenza n. 12540 depositata il 31 ottobre 2019 – Le clausole non escludenti del bando vano impugnate unitamente al provvedimento che rende attuale la lesione
il 24 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Le clausole non escludenti del bando vadano impugnate unitamente al provvedimento che rende attuale la lesione (id est: aggiudicazione a terzi), considerato altresì che la postergazione della tutela avverso le clausole non escludenti del bando, al momento successivo ed eventuale della denegata aggiudicazione, secondo quanto già stabilito dalla decisione dell’Adunanza plenaria n. 1 del 2003, non si pone certamente in contrasto con il principio di concorrenza di matrice europea, perché non lo oblitera, ma lo adatta alla realtà dell’incedere del procedimento nella sua connessione con i tempi del processo.
Leggi tuttoTribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma di Bolzano, sentenza n. 263 depositata il 31 ottobre 2019 – Quando la stazione appaltante apre al mercato dando possibilità a chiunque di candidarsi a presentare un’offerta senza determinare limitazioni in ordine al numero di operatori economici ammessi alla procedura, ha per ciò stesso rispettato il principio di rotazione
il 23 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Quando la stazione appaltante apre al mercato dando possibilità a chiunque di candidarsi a presentare un’offerta senza determinare limitazioni in ordine al numero di operatori economici ammessi alla procedura, ha per ciò stesso rispettato il principio di rotazione
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna, sezione I, sentenza n. 839 depositata il 14 novembre 2019 – Pur in mancanza della individuazione di sub criteri per l’attribuzione del punteggio, «la limitazione della discrezionalità è assicurata dal fatto che la valutazione affidata ad ogni commissario è ancorata all’attribuzione di un coefficiente variabile da 0 a 1 e che è la media di tale coefficiente a costituire il parametro per l’attribuzione del punteggio»
il 23 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Pur in mancanza della individuazione di sub criteri per l’attribuzione del punteggio, «la limitazione della discrezionalità è assicurata dal fatto che la valutazione affidata ad ogni commissario è ancorata all’attribuzione di un coefficiente variabile da 0 a 1 e che è la media di tale coefficiente a costituire il parametro per l’attribuzione del punteggio»
Leggi tuttoConsiglio di Stato, sezione V, sentenza n. 7805 depositata il 13 novembre 2019 – Negli appalti di servizi e forniture “non vige ex lege il principio di necessaria corrispondenza tra la qualificazione di ciascuna impresa e la quota della prestazione di rispettiva pertinenza, essendo la relativa disciplina rimessa alle disposizioni della lex specialis della gara”
il 23 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Negli appalti di servizi e forniture “non vige ex lege il principio di necessaria corrispondenza tra la qualificazione di ciascuna impresa e la quota della prestazione di rispettiva pertinenza, essendo la relativa disciplina rimessa alle disposizioni della lex specialis della gara”
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per l’ Abruzzo, sezione I della sede staccata di Pescara, sentenza n. 271 depositata il 12 novembre 2019 – Legittima la richiesta di accesso agli atti di tutte le gare sotto soglia svolte negli ultimi cinque anni al fine di verificare la correttezza per il mancato invito o affidamento diretto nei confronti dell’operatore economico
il 23 Novembre, 2019in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Legittima la richiesta di accesso agli atti di tutte le gare sotto soglia svolte negli ultimi cinque anni al fine di verificare la correttezza per il mancato invito o affidamento diretto nei confronti dell’operatore economico
Leggi tuttoConsiglio di Stato, sezione V, sentenza n. 7749 depositata il 12 novembre 2019 – Nelle procedure ad evidenza pubblica preordinate all’affidamento di un appalto, l’omessa dichiarazione da parte del concorrente di tutte le condanne penali riportate (salvo che sia intervenuta la riabilitazione) è ragione si possibile esclusione dalla gara, perché rappresenta per la stazione appaltante un serio impedimento per vagliarne la gravità
il 23 Novembre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Nelle procedure ad evidenza pubblica preordinate all’affidamento di un appalto, l’omessa dichiarazione da parte del concorrente di tutte le condanne penali riportate (salvo che sia intervenuta la riabilitazione), pur se attinenti a reati diversi da quelli contemplati dall’art. 38, comma 1, lett. c) d.lgs. n. 50 del 2016, è ragione si possibile esclusione dalla gara, perché rappresenta per la stazione appaltante un serio impedimento per vagliarne la gravità
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