CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21901 depositata il 28 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – LAVORATORI ESPOSTI AL RISCHIO DI RAPINA – OBBLIGO DI SICUREZZA – RESPONSABILITA’ DEL DATORE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. La Corte di appello di Roma, con sentenza n. 1423/2014, accogliendo l’appello proposto da M. P., […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21901 depositata il 28 ottobre 2016 – Nel caso di lavoratori esposti al rischio di rapina, l’osservanza del generico obbligo di sicurezza di cui all’art. 2087 c.c., impone al datore di lavoro l’adozione delle correlative misure di sicurezza cd. “innominate”, sicché incombe sullo stesso, ai fini della prova liberatoria correlata alla quantificazione della diligenza ritenuta esigibile nella predisposizione delle suindicate misure
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21937 depositata il 28 ottobre 2016 – Nel regime del lavoro pubblico contrattualizzato in caso di abuso del ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato da parte di una pubblica amministrazione il dipendente, che abbia subito la illegittima precarizzazione del rapporto di impiego, ha diritto, fermo restando il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato posto dall’art. 36, comma 5, d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, al risarcimento del danno previsto dalla medesima disposizione con esonero dall’onere probatorio
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZA
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21937 depositata il 28 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LAVORO PUBBLICO CONTRATTUALIZZATO – DIVIETO DI TRASFORMAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO DA TEMPO DETERMINATO A TEMPO INDETERMINATO – RISARCIMENTO DEL DANNO Svolgimento del processo e motivi della decisione 1. Pronuncia in camera di consiglio ex art. 375 c.p.c, […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21709 depositata il 27 ottobre 2016 – In base all’art. 1 della legge 222/1984 l’assegno ordinario d’invalidità decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed ha una durata triennale
il 28 Dicembre, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21709 depositata il 27 ottobre 2016 LAVORO – PREVIDENZA ED ASSISTENZA – ASSEGNO DI INVALIDITA’ – ACCERTAMENTO – DURATA – INPS – CONFERMA DELL’ASSEGNO Svolgimento del processo Con sentenza 161/2010, depositata il 25.2.2010, la Corte d’Appello di Firenze respingeva l’appello di N. R. avverso la sentenza del tribunale di Grosseto […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21710 depositata il 27 ottobre 2016 – In tema di differenziazione tra lavoro autonomo e subordinato, la mancata manifestazione del potere disciplinare può costituire indice sintomatico dell’autonomia del lavoro solo se significativa di una esclusione del potere stesso in linea di principio, ma non quando esso non sia stato semplicemente esercitato in concreto per l’assenza di fatti rilevanti sul piano disciplinare
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21710 depositata il 27 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – DIFFERENZIAZIONE TRA LAVORO AUTONOMO E SUBORDINATO – POTERE DISCIPLINA – ONERE DELLA PROVA Svolgimento del processo Con sentenza n. 9399/2013, depositata il 25/11/2013, la Corte di appello di Roma, in parziale accoglimento del gravame proposto da F. A. […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21713 depositata il 27 ottobre 2016 – L’articolo 1362 c.c. impone all’interprete del contratto di ricostruire in primo luogo la volontà delle parti
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21713 depositata il 27 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – INTERPRETE DEL CONTRATTO – ACCORDO TRANSATTIVO ED INTERPRETAZIONE – INTENZIONI DELLE PARTI Svolgimento del processo Con sentenza del 23 marzo 2011, la Corte d’Appello di Firenze, in riforma della decisione resa dal Tribunale di Montepulciano, rigettava la domanda […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21646 depositata il 26 ottobre 2016 – Il lavoratore subordinato, come ha facoltà di disporre liberamente del proprio diritto di recedere dal rapporto di lavoro, così può liberamente concordare una durata minima del rapporto stesso, che comporti, fuori dell’ipotesi di giusta causa di recesso di cui all’art. 2119 c.c., il risarcimento del danno a favore della parte non recedente, conseguente al mancato rispetto del suddetto periodo minimo di durata
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21646 depositata il 26 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – RINUNCE E TRANSAZIONI – NON SUSSISTE – CONCORDARE LIBERAMENTE LA DATA DEL RAPPORTO Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 7.9.10 la Corte d’appello di Bologna, in totale riforma della sentenza 11.1.06 del Tribunale felsineo, […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21649 depositata il 26 ottobre 2016 – In tema di esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro, è necessario che il prestatore si sia limitato a difendere la propria posizione soggettiva, senza travalicare, con dolo o colpa grave, la soglia del rispetto della verità oggettiva
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21649 depositata il 26 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LICENZIAMENTO – ESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRITICA – COMPORTAMENTI SCORRETTI – CONTESTAZIONE DISCIPLINARE – ILLEGITTIMITA’ Fatto Con sentenza 12 giugno 2013, la Corte d’appello di Napoli dichiarava l’illegittimità del licenziamento intimato, con telegramma 18 luglio 2002, da P. […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 45225 depositata il 26 ottobre 2016 – Nel caso di specie, i cattivi odori derivanti dalla cottura delle pizze nell’esercizio dell’imputata si avvertivano anche a finestre chiuse e comunque sul vano scala e nella zona del garage e, in alcuni orari, invadevano le stanze dei vari appartamenti. Tali odori erano stati percepiti anche dal funzionario della ASL che aveva proceduto all’accertamento dei fatti e, seppure in misura minore dal tecnico dell’Agenzia regionale per l’ambiente
il 28 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 45225 depositata il 26 ottobre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LOCALE COMMERCIALE – PIZZERIA – MOLESTIA E DISTURBO INQUILINI – MOLESTIE DI TIPO OLFATTIVO – NORMALE TOLLERABILITA’ – VALUTAZIONE Ritenuto in fatto 1.- Con sentenza del 22 ottobre 2015 il Tribunale di Vicenza ha condannato l’imputata alla pena […]
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