La pensione di vecchiaia anticipata per invalidità soggiace alla generale previsione dell’aumento dell’età pensionabile in dipendenza dell’incremento della speranza di vita di cui all’art. 22-ter, comma 2, del d.l. n. 78 del 2009, conv. dalla L. n. 102 del 2009
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2020, n. 26414 – La pensione di vecchiaia anticipata per invalidità soggiace alla generale previsione dell’aumento dell’età pensionabile in dipendenza dell’incremento della speranza di vita di cui all’art. 22-ter, comma 2, del d.l. n. 78 del 2009, conv. dalla L. n. 102 del 2009
il 23 Dicembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 dicembre 2020, n. 27683 – Il diritto alla costituzione della rendita vitalizia previsto dall’articolo 13 della legge 1338/1962 è soggetto all’ordinaria prescrizione decennale, che decorre dalla maturazione del termine di prescrizione, anch’esso decennale, del diritto al recupero dei contributi da parte dell’Inps per l’accantonamento necessario alla costituzione della riserva matematica del relativo fondo di destinazione
il 14 Dicembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
il diritto alla costituzione della rendita vitalizia previsto dall’articolo 13 della legge 1338/1962 è soggetto all’ordinaria prescrizione decennale, che decorre dalla maturazione del termine di prescrizione, anch’esso decennale, del diritto al recupero dei contributi da parte dell’Inps per l’accantonamento necessario alla costituzione della riserva matematica del relativo fondo di destinazione
Leggi tuttoINPS – Messaggio 26 novembre 2020, n. 4463 – Applicazione alle pensioni delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni fiscali entrate in vigore con la Colombia, la Giamaica e la Repubblica orientale dell’Uruguay
il 28 Novembre, 2020in VARIEtags: CIRCOLARI, PENSIONI
INPS – Messaggio 26 novembre 2020, n. 4463 Applicazione alle pensioni delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni fiscali entrate in vigore con la Colombia, la Giamaica e la Repubblica orientale dell’Uruguay Premessa Le convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni fiscali, sottoscritte sulla base del modello di Convenzione OCSE, regolano la potestà impositiva fra gli […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 novembre 2020, n. 26845 – Il provvedimento di revoca della prestazione assistenziale sarebbe esso stesso assoggettato al medesimo termine d’impugnazione a pena di decadenza: indipendentemente dalla possibilità di qualificare in termini stricto sensu provvedimentali un atto del genere, la decadenza di cui all’art. 42, d.l. n. 269/2003, cit., riguarda infatti i «provvedimenti emanati in esito alle procedure in materia di riconoscimento di benefici»
il 27 Novembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Il provvedimento di revoca della prestazione assistenziale sarebbe esso stesso assoggettato al medesimo termine d’impugnazione a pena di decadenza: indipendentemente dalla possibilità di qualificare in termini stricto sensu provvedimentali un atto del genere, la decadenza di cui all’art. 42, d.l. n. 269/2003, cit., riguarda infatti i «provvedimenti emanati in esito alle procedure in materia di riconoscimento di benefici»
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 09 novembre 2020, n. 234 – Illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 261, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021), nella parte in cui stabilisce la riduzione dei trattamenti pensionistici ivi indicati «per la durata di cinque anni», anziché «per la durata di tre anni»
il 17 Novembre, 2020in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE, PENSIONI
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 09 novembre 2020, n. 234 Questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, co. 260, della L. 30 dicembre 2018, n. 145 – Riduzione per un triennio della rivalutazione automatica delle pensioni di elevato importo – Decurtazione percentuale per un quinquennio dell’ammontare lordo annuo dei trattamenti – Diritto al trattamento pensionistico integrale – […]
Leggi tuttoINPS – Messaggio 12 novembre 2020, n. 4231 – Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. Dichiarazione reddituale
il 12 Novembre, 2020in VARIEtags: PENSIONI
INPS – Messaggio 12 novembre 2020, n. 4231 Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. Dichiarazione reddituale 1. Premessa L’articolo 10 del D.lgs 30 dicembre 1992, n. 503, nell’introdurre il divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo, dispone al comma 4 che, ai fini dell’applicazione del divieto, i titolari […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22072 – Esclusione del cumulo dei contributi versati in Italia ai fini dell’accesso alla pensione di vecchiaia pro-rata in regime internazionale
il 11 Novembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22072 Assicurazione per l’invalidità, vecchiaia e superstiti – Pensioni – Misura – Titolare di pensione in Argentina liquidata in modo autonomo in presenza di contributi infrannuali versati in Italia – Accredito successivo di ulteriori contributi italiani – Cumulo dei contributi versati in Italia ai fini dell’accesso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 novembre 2020, n. 24929 – Il contenuto della certificazione, di cui all’art. 54, l. n. 88/1989 concerne i dati in possesso dell’ente previdenziale, può, se del caso, fondare il diritto al risarcimento dei danni in favore dell’assicurato che si sia visto rigettare la domanda della prestazione previdenziale sulla scorta della discordanza tra il contenuto della certificazione rilasciatagli e la realtà del rapporto contributivo
il 10 Novembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Il contenuto della certificazione, di cui all’art. 54, l. n. 88/1989 concerne i dati in possesso dell’ente previdenziale, può, se del caso, fondare il diritto al risarcimento dei danni in favore dell’assicurato che si sia visto rigettare la domanda della prestazione previdenziale sulla scorta della discordanza tra il contenuto della certificazione rilasciatagli e la realtà del rapporto contributivo
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