AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 15 settembre 2020, n. 350 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Art. 25 DL Rilancio – Requisiti contributo Covid 19 – Computo somme fuori campo IVA non fatturate. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito Alfa S.r.l. (di […]
Leggi tuttoRequisiti contributo Covid 19 – Computo somme fuori campo IVA non fatturate – Art. 25 DL Rilancio – Risposta 15 settembre 2020, n. 350 dell’Agenzia delle Entrate
il 17 Settembre, 2020in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Decorrenza termini di pagamento avvisi liquidazione – Risposta 15 settembre 2020, n. 349 dell’Agenzia delle Entrate
il 17 Settembre, 2020in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 15 settembre 2020, n. 349 Interpello decorrenza termini di pagamento avvisi liquidazione Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito Il contribuente istante rappresenta che a seguito della stipula di un atto di compravendita immobiliare avvenuto il 7 marzo 2017 tra l’istante (dante causa) e […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 16 settembre 2020 – Operatore economico autorizzato (aeo) Modulo e-learning “il portale dell’operatore doganale per aeo”
il 17 Settembre, 2020in VARIEtags: VARIE
AGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 16 settembre 2020 Operatore economico autorizzato (aeo) Modulo e-learning “il portale dell’operatore doganale per aeo” A partire dal 1° ottobre 2019, la presentazione delle domande di Operatore Economico Autorizzato (di seguito AEO) avviene utilizzando il portale dedicato agli operatori economici “EU Generic Trader Portal” (GTP), sviluppato dai Servizi della Commissione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 settembre 2020, n. 19234 – L’esistenza di una società di fatto, nel rapporto fra i soci, postula la dimostrazione, eventualmente anche con prove orali o presunzioni, del patto sociale e dei suoi elementi costitutivi e, pertanto, non può essere desunta dalla mera esternazione della società, che è rilevante solo nel rapporto con i terzi, a tutela del loro affidamento, né da atti di per sé insufficienti ad evidenziare tutti i suddetti elementi costitutivi
il 17 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’esistenza di una società di fatto, nel rapporto fra i soci, postula la dimostrazione, eventualmente anche con prove orali o presunzioni, del patto sociale e dei suoi elementi costitutivi e, pertanto, non può essere desunta dalla mera esternazione della società, che è rilevante solo nel rapporto con i terzi, a tutela del loro affidamento, né da atti di per sé insufficienti ad evidenziare tutti i suddetti elementi costitutivi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25988 depositata il 15 settembre 2020 – In tema di delitto di omesso versamento di ritenute certificate, al fine di verificare se il reato è configurabile, non è sufficiente la sola verifica “a campione” delle certificazioni rilasciate ai sostituiti, in modo da pervenire ad una valutazione presuntiva dell’entità dell’inadempimento, ma è necessario che la verifica investa complessivamente tutte le certificazioni onde accertare se l’omesso versamento superi la soglia di punibilità prevista dalla norma incriminatrice
il 17 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di delitto di omesso versamento di ritenute certificate, al fine di verificare se il reato è configurabile, non è sufficiente la sola verifica “a campione” delle certificazioni rilasciate ai sostituiti, in modo da pervenire ad una valutazione presuntiva dell’entità dell’inadempimento, ma è necessario che la verifica investa complessivamente tutte le certificazioni onde accertare se l’omesso versamento superi la soglia di punibilità prevista dalla norma incriminatrice
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25990 depositata il 15 settembre 2020 – Nella valutazione del fumus commissi delicti quale presupposto del sequestro preventivo di cui all’art. 321, comma 1, c.p.p., il giudice del riesame non può avere riguardo alla sola astratta configurabilità del reato, ma deve tener conto, in modo puntuale e coerente, delle concrete risultanze processuali e dell’effettiva situazione emergente dagli elementi forniti dalle parti
il 17 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Nella valutazione del fumus commissi delicti quale presupposto del sequestro preventivo di cui all’art. 321, comma 1, c.p.p., il giudice del riesame non può avere riguardo alla sola astratta configurabilità del reato, ma deve tener conto, in modo puntuale e coerente, delle concrete risultanze processuali e dell’effettiva situazione emergente dagli elementi forniti dalle parti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 settembre 2020, n. 19152 – Rinvio alle SS.UU. del contrasto giurisprudenziale in tema di regime impositivo applicabile alla cessione di cubatura
il 17 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 settembre 2020, n. 19152 Tributi – Imposta di registro, ipotecaria e catastale – Cessione di cubatura – Regime impositivo applicabile – Contrasto giurisprudenziale – Questione rimessa alle Sezioni Unite Fatti e ragioni della decisione C.C., E.R. e la I. s.r.l. hanno proposto congiuntamente ricorso per cassazione, affidato a due […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25922 depositata l’ 11 settembre 2020 – In tema di reati tributari, la soglia di rilevanza penale di cui all’art. 10-quater, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, pari a cinquantamila euro annui, va riferita all’ammontare dei crediti non spettanti utilizzati per le compensazioni indebite, e non alle imposte sui redditi o sul valore aggiunto non versate
il 17 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari, la soglia di rilevanza penale di cui all’art. 10-quater, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, pari a cinquantamila euro annui, va riferita all’ammontare dei crediti non spettanti utilizzati per le compensazioni indebite, e non alle imposte sui redditi o sul valore aggiunto non versate
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