La «sentenza definitiva», secondo la corretta interpretazione dell’art. 4 del CCNL del personale non dirigente del Comparto Regione e Autonomie locali 2006-2009, è la sentenza che definisce il processo penale in quanto non più impugnabile con mezzi ordinari
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 1792 depositata il 17 gennaio 2024 – La «sentenza definitiva», secondo la corretta interpretazione dell’art. 4 del CCNL del personale non dirigente del Comparto Regione e Autonomie locali 2006-2009, è la sentenza che definisce il processo penale in quanto non più impugnabile con mezzi ordinari
il 29 Gennaio, 2024in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1348 depositata il 12 gennaio 2024 – In tema di istanza di rimessione in termini formulata dalla parte il cui deposito telematico di un atto processuale abbia avuto come esito un messaggio di errore fatale nella c.d. “quarta PEC” con il conseguente determinarsi di una decadenza processuale, la valutazione della imputabilità della decadenza non può fondarsi esclusivamente sulla circostanza costituita dallo stesso messaggio di errore fatale, atteso che quest’ultimo non si imputa necessariamente a colpa del mittente ma esprime soltanto l’impossibilità del sistema di caricare l’atto nel fascicolo telematico; parimenti, la verifica della tempestività nella formulazione dell’istanza deve avvenire tenendo conto del fatto che quest’ultima va formulata entro un termine ragionevolmente contenuto e rispettoso del principio della durata ragionevole del processo, dovendosi comunque escludere che il decorso di un lasso temporale ridotto e dovuto anche alla necessità di svolgere accertamenti e verifiche presso la cancelleria possa essere ritenuto quale elemento che incide sulla tempestività con cui la parte si è attivata
il 29 Gennaio, 2024in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, NOTIFICHE
In tema di istanza di rimessione in termini formulata dalla parte il cui deposito telematico di un atto processuale abbia avuto come esito un messaggio di errore fatale nella c.d. “quarta PEC” con il conseguente determinarsi di una decadenza processuale, la valutazione della imputabilità della decadenza non può fondarsi esclusivamente sulla circostanza costituita dallo stesso messaggio di errore fatale, atteso che quest’ultimo non si imputa necessariamente a colpa del mittente ma esprime soltanto l’impossibilità del sistema di caricare l’atto nel fascicolo telematico; parimenti, la verifica della tempestività nella formulazione dell’istanza deve avvenire tenendo conto del fatto che quest’ultima va formulata entro un termine ragionevolmente contenuto e rispettoso del principio della durata ragionevole del processo, dovendosi comunque escludere che il decorso di un lasso temporale ridotto e dovuto anche alla necessità di svolgere accertamenti e verifiche presso la cancelleria possa essere ritenuto quale elemento che incide sulla tempestività con cui la parte si è attivata
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1065 depositata il 10 gennaio 2024 – A parte il caso di successione di contratti aventi ad oggetto profili e mansioni differenti, si può avere «soluzione di continuità» soltanto quando tra i diversi contratti a termine, o tra l’ultimo contratto a termine e l’assunzione a tempo indeterminato, sia passato un lasso di tempo tale da non potersi considerare l’esperienza professionale maturata nei periodi precedenti utile in funzione della capacità di svolgere nel modo migliore le mansioni assegnate con il contratto a tempo indeterminato
il 29 Gennaio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
A parte il caso di successione di contratti aventi ad oggetto profili e mansioni differenti, si può avere «soluzione di continuità» soltanto quando tra i diversi contratti a termine, o tra l’ultimo contratto a termine e l’assunzione a tempo indeterminato, sia passato un lasso di tempo tale da non potersi considerare l’esperienza professionale maturata nei periodi precedenti utile in funzione della capacità di svolgere nel modo migliore le mansioni assegnate con il contratto a tempo indeterminato
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 1133 depositata l’ 11 gennaio 2024 – Le “royalties” percepite in Italia da una società con sede negli USA, nel vigore della disciplina transitoria di cui allo scambio di note intervenute tra i due Stati il 13 dicembre 1974 ed approvato con la l. n. 233 del 1977 (prima della Convenzione di Roma del 17 aprile 1984, ratificata e resa esecutiva con la l. n. 763 del 1985), si sottraggono all’IRPEF e all’IRPEG, ma non all’ILOR, la quale, pertanto, è dovuta, dato che l’art. 1 del d.P.R. n. 599 del 1973, escludendone la debenza per i redditi assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, si riferisce ai proventi che effettivamente subiscano tale ritenuta, non a quelli che, pur essendo ad essa astrattamente esposti, godano in concreto di esenzione; ed atteso altresì che, da un lato, la fonte convenzionale, nel prevenire la doppia imposizione, non si riferisce alla tassazione locale e, da un altro, che tale disciplina non contrasta neppure con il principio comunitario di non discriminazione in base alla nazionalità
il 29 Gennaio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
Le “royalties” percepite in Italia da una società con sede negli USA, nel vigore della disciplina transitoria di cui allo scambio di note intervenute tra i due Stati il 13 dicembre 1974 ed approvato con la l. n. 233 del 1977 (prima della Convenzione di Roma del 17 aprile 1984, ratificata e resa esecutiva con la l. n. 763 del 1985), si sottraggono all’IRPEF e all’IRPEG, ma non all’ILOR, la quale, pertanto, è dovuta, dato che l’art. 1 del d.P.R. n. 599 del 1973, escludendone la debenza per i redditi assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, si riferisce ai proventi che effettivamente subiscano tale ritenuta, non a quelli che, pur essendo ad essa astrattamente esposti, godano in concreto di esenzione; ed atteso altresì che, da un lato, la fonte convenzionale, nel prevenire la doppia imposizione, non si riferisce alla tassazione locale e, da un altro, che tale disciplina non contrasta neppure con il principio comunitario di non discriminazione in base alla nazionalità
Leggi tuttoMINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Comunicato del 24 gennaio 2024 – Carburanti: sottoscritta la Convenzione a favore dei possessori della social card “Dedicata a te” – La firma oggi al Mimit alla presenza del Sottosegretario Bitonci
il 29 Gennaio, 2024in VARIEtags: VARIE
MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Comunicato del 24 gennaio 2024 Carburanti: sottoscritta la Convenzione a favore dei possessori della social card “Dedicata a te” – La firma oggi al Mimit alla presenza del Sottosegretario Bitonci È stata sottoscritta oggi, alla presenza del sottosegretario Massimo Bitonci, la Convenzione ai sensi dell’articolo 8 […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 24 gennaio 2024 – ADI: registrato il Decreto sulle modalità di utilizzo della Carta di inclusione
il 29 Gennaio, 2024in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 24 gennaio 2024 ADI: registrato il Decreto sulle modalità di utilizzo della Carta di inclusione È stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto interministeriale che disciplina le modalità di utilizzo della Carta di inclusione, lo strumento di pagamento dell’Assegno di inclusione che verrà erogato […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 24 gennaio 2024 – Approvazione della delibera n. 18/2023 adottata dal consiglio di indirizzo generale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi in data 25 novembre 2023
il 29 Gennaio, 2024in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 24 gennaio 2024 Approvazione della delibera n. 18/2023 adottata dal consiglio di indirizzo generale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi in data 25 novembre 2023 Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0000432/PSIC-L-156 del 15 gennaio 2024 è […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 24 gennaio 2024 – Approvazione della delibera n. 17/2023 adottata dal consiglio di indirizzo generale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi in data 25 novembre 2023
il 29 Gennaio, 2024in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 24 gennaio 2024 Approvazione della delibera n. 17/2023 adottata dal consiglio di indirizzo generale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi in data 25 novembre 2023 Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0000427/PSIC-L-155 del 15 gennaio 2024 è […]
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