In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21306 – In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata
il 9 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21302 – Pagamento dell’indennità per inabilità temporanea assoluta e per postumi permanenti per un lavoratore autonomo
il 9 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21302 Lavoro autonomo – Infortunio – Pagamento dell’indennità per inabilità temporanea assoluta e per postumi permanenti – Domanda Rilevato che 1. Con sentenza del 28.11.13, la Corte di Appello di Potenza ha respinto l’impugnazione della sentenza del 10.6.11 del tribunale di Melfi, che aveva rigettato la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21299 – Rideterminazione del trattamento pensionistico
il 9 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21299 Trattamento pensionistico – Rideterminazione – Pagamento delle differenze economiche Rilevato che 1. La Corte di appello di Roma, con la sentenza n. 3169 del 2013, ha dichiarato la nullità della pronuncia del Tribunale della stessa città n. 4863 del 2008, con la quale era stata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21298 – Il vizio di notificazione omessa o inesistente è assolutamente insanabile e determina la decadenza dell’attività processuale cui l’atto è finalizzato (con conseguente declaratoria in rito di chiusura del processo, attraverso l’improcedibilità) non essendo consentito al giudice di assegnare all’appellante un termine per provvedere alla rinnovazione di un atto non compiuto o giuridicamente inesistente
il 9 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, NOTIFICHE
Il vizio di notificazione omessa o inesistente è assolutamente insanabile e determina la decadenza dell’attività processuale cui l’atto è finalizzato (con conseguente declaratoria in rito di chiusura del processo, attraverso l’improcedibilità) non essendo consentito al giudice di assegnare all’appellante un termine per provvedere alla rinnovazione di un atto non compiuto o giuridicamente inesistente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21317 – In materia di interpretazione del contratto, sebbene i criteri ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. cod.civ. siano governati da un principio di gerarchia interna in forza del quale i canoni strettamente interpretativi prevalgono su quelli interpretativi-integrativi
il 8 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In materia di interpretazione del contratto, sebbene i criteri ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. cod.civ. siano governati da un principio di gerarchia interna in forza del quale i canoni strettamente interpretativi prevalgono su quelli interpretativi-integrativi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21316 – Nel giudizio di legittimità possono essere prodotti, dopo la scadenza del termine di cui all’art. 369 cod. proc. civ. e ai sensi dell’art. 372 cod. proc. civ., solo i documenti che attengono all’ammissibilità del ricorso e non anche quelli concernenti l’allegata fondatezza del medesimo
il 8 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Nel giudizio di legittimità possono essere prodotti, dopo la scadenza del termine di cui all’art. 369 cod. proc. civ. e ai sensi dell’art. 372 cod. proc. civ., solo i documenti che attengono all’ammissibilità del ricorso e non anche quelli concernenti l’allegata fondatezza del medesimo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21315 – L’azione ex art. 2126 c.c. quale fonte di un’obbligazione prevista direttamente dalla legge e non derivante (come è per la responsabilità extracontrattuale da fatto illecito) dalla violazione del principio generale del neminem laedere, ha titolo lato sensu contrattuale (secondo argomenti già in parte desumibili da Cass., S.U. 26 giugno 2007, 14712) e natura retributivo-corrispettiva
il 8 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’azione ex art. 2126 c.c. quale fonte di un’obbligazione prevista direttamente dalla legge e non derivante (come è per la responsabilità extracontrattuale da fatto illecito) dalla violazione del principio generale del neminem laedere, ha titolo lato sensu contrattuale (secondo argomenti già in parte desumibili da Cass., S.U. 26 giugno 2007, 14712) e natura retributivo-corrispettiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21309 – Il sindacato di legittimità non può investire il risultato interpretativo, che appartiene all’ambito del giudizio di fatto, ma afferisce solo alla verifica del rispetto degli artt. 1362 e seguenti cod. civ.
il 8 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il sindacato di legittimità non può investire il risultato interpretativo, che appartiene all’ambito del giudizio di fatto, ma afferisce solo alla verifica del rispetto degli artt. 1362 e seguenti cod. civ.
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