Nelle controversie in materia di prestazioni previdenziali e assistenziali derivanti da patologie dell’assicurato, le conclusioni del consulente tecnico di ufficio sulle quali si fonda la sentenza impugnata possono essere contestate in sede di legittimità solo ex art. 360 n. 5 c.p.c. e nella misura in cui si denunci una documentata devianza dai canoni fondamentali della scienza medico-legale o dai protocolli praticati per particolari assicurazioni sociali, risolvendosi altrimenti in un mero dissenso diagnostico non deducibile in sede di legittimità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21301 – Nelle controversie in materia di prestazioni previdenziali e assistenziali derivanti da patologie dell’assicurato, le conclusioni del consulente tecnico di ufficio sulle quali si fonda la sentenza impugnata possono essere contestate in sede di legittimità solo ex art. 360 n. 5 c.p.c. e nella misura in cui si denunci una documentata devianza dai canoni fondamentali della scienza medico-legale o dai protocolli praticati per particolari assicurazioni sociali, risolvendosi altrimenti in un mero dissenso diagnostico non deducibile in sede di legittimità
il 7 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21203 – In caso di somministrazione irregolare, è legittima la cancellazione dagli elenchi dei lavoratori agricoli denunciati da una società che, dalle emergenze probatorie acquisite in giudizio, sia risultata non in possesso delle specifiche autorizzazioni per la somministrazione di manodopera, né iscritta nell’apposito albo, né beneficiaria delle prestazioni lavorative
il 7 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In caso di somministrazione irregolare, è legittima la cancellazione dagli elenchi dei lavoratori agricoli denunciati da una società che, dalle emergenze probatorie acquisite in giudizio, sia risultata non in possesso delle specifiche autorizzazioni per la somministrazione di manodopera, né iscritta nell’apposito albo, né beneficiaria delle prestazioni lavorative
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 ottobre 2020, n. 21194 – In tema di licenziamento ritorsivo, il motivo illecito addotto deve essere ex art. 1345 cc determinante ed esclusivo, cioè deve costituire l’unica e sola fonte di recesso, per cui richiede il previo accertamento della insussistenza della causale posta a fondamento del licenziamento
il 6 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento ritorsivo, il motivo illecito addotto deve essere ex art. 1345 cc determinante ed esclusivo, cioè deve costituire l’unica e sola fonte di recesso, per cui richiede il previo accertamento della insussistenza della causale posta a fondamento del licenziamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21204 – In materia di ricorso per cassazione l’articolazione in un singolo motivo di più profili di doglianza costituisce ragione d’inammissibilità quando non è possibile ricondurre tali diversi profili a specifici motivi di impugnazione, dovendo le doglianze, anche se cumulate, essere formulate in modo tale da consentire un loro esame separato, come se fossero articolate in motivi diversi
il 6 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE, SANZIONI
In materia di ricorso per cassazione l’articolazione in un singolo motivo di più profili di doglianza costituisce ragione d’inammissibilità quando non è possibile ricondurre tali diversi profili a specifici motivi di impugnazione, dovendo le doglianze, anche se cumulate, essere formulate in modo tale da consentire un loro esame separato, come se fossero articolate in motivi diversi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21193 – Trasferimento all’ufficio estero e conservazione del trattamento economico spettante
il 6 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21193 Conservazione del trattamento economico spettante – Trasferimento all’ufficio estero – Cessazione delle funzioni di corrispondente – Indennità prevista ex art. 22 del CCNLG – Ipotesi del trasferimento, in luogo della trasferta – Incremento dalla retribuzione irriducibile Premesso che il Tribunale di Roma, con sentenza n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21192 – In tema di pensionamento anticipato dei lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto disciplinato dall’art. 4, d.l. n. 501/1995, cit., che la maggiorazione contributiva va imputata alla quota di pensione maturata successivamente al 31.12.1994, onde ad essa deve essere applicata l’aliquota annua di rendimento del 2 per cento, prevista dalla normativa in vigore a tale momento
il 6 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
In tema di pensionamento anticipato dei lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto disciplinato dall’art. 4, d.l. n. 501/1995, cit., che la maggiorazione contributiva va imputata alla quota di pensione maturata successivamente al 31.12.1994, onde ad essa deve essere applicata l’aliquota annua di rendimento del 2 per cento, prevista dalla normativa in vigore a tale momento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20903 – Illegittimità del Contratto di attivazione sociale
il 4 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20903 Riconoscimento della natura subordinata a tempo indeterminato del rapporto di lavoro – Contratto di attivazione sociale – Illegittimità – Accertamento Rilevato che la Corte di Appello di Genova, con sentenza pubblicata il 30.4.2015, ha respinto il gravame interposto da C. M., nei confronti di A. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20915 – Con il ricorso per cassazione “errores in procedendo”, in relazione ai quali la Corte è anche giudice del fatto, potendo accedere direttamente all’esame degli atti processuali del fascicolo di merito, si prospetta preliminare ad ogni altra questione quella concernente l’ammissibilità del motivo in relazione ai termini in cui è stato esposto
il 4 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Con il ricorso per cassazione “errores in procedendo”, in relazione ai quali la Corte è anche giudice del fatto, potendo accedere direttamente all’esame degli atti processuali del fascicolo di merito, si prospetta preliminare ad ogni altra questione quella concernente l’ammissibilità del motivo in relazione ai termini in cui è stato esposto
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