AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 settembre 2020, n. 391 Interpello Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Definizione agevolata delle controversie tributarie. Art. 6, DL n. 119/2018. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’istante presentava nell’anno 2015 un ricorso alla Commissione tributaria […]
Leggi tuttoDefinizione agevolata delle controversie tributarie. Art. 6, DL n. 119/2018 – Risposta 23 settembre 2020, n. 391 dell’Agenzia delle Entrate
il 27 Settembre, 2020in TRIBUTItags: PROCEDURE DEFLATTIVE, processo tributario, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19931 – In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’operatività del divieto di doppia imposizione, previsto dall’art. 67 del d.P.R. n. 600 del 1973, postula la reiterata applicazione della medesima imposta in dipendenza dello stesso presupposto
il 27 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’operatività del divieto di doppia imposizione, previsto dall’art. 67 del d.P.R. n. 600 del 1973, postula la reiterata applicazione della medesima imposta in dipendenza dello stesso presupposto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 settembre 2020, n. 19776 – Anche a fronte dell’accertamento con adesione posto in essere dalla società, il socio, ove non voglia conformarsi ad esso, possa contestarlo, assumendo che il reddito della società era quello della stessa a suo tempo dichiarato. Inoltre non sussiste il litisconsorzio necessario con i soci, in relazione ai giudizi da essi instaurati avverso gli atti di accertamento loro notificati, in quanto assenti o non aderenti al procedimento amministrativo iniziato e definito dalla società di persone, posto che l’esigenza di unitarietà dell’accertamento viene meno con l’intervenuta definizione da parte della società in sede amministrativa
il 25 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Anche a fronte dell’accertamento con adesione posto in essere dalla società, il socio, ove non voglia conformarsi ad esso, possa contestarlo, assumendo che il reddito della società era quello della stessa a suo tempo dichiarato. Inoltre non sussiste il litisconsorzio necessario con i soci, in relazione ai giudizi da essi instaurati avverso gli atti di accertamento loro notificati, in quanto assenti o non aderenti al procedimento amministrativo iniziato e definito dalla società di persone, posto che l’esigenza di unitarietà dell’accertamento viene meno con l’intervenuta definizione da parte della società in sede amministrativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2020, n. 19651 – In presenza della dichiarazione del debitore di avvalersi della definizione agevolata con impegno a rinunciare al giudizio ai sensi dell’art. 6 del d.l n. 193 del 2016, conv. con modif. in l. n. 225 del 2016, cui sia seguita la comunicazione dell’esattore ai sensi del comma 3 di tale norma, il giudizio di cassazione deve essere dichiarato estinto
il 25 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, processo tributario
In presenza della dichiarazione del debitore di avvalersi della definizione agevolata con impegno a rinunciare al giudizio ai sensi dell’art. 6 del d.l n. 193 del 2016, conv. con modif. in l. n. 225 del 2016, cui sia seguita la comunicazione dell’esattore ai sensi del comma 3 di tale norma, il giudizio di cassazione deve essere dichiarato estinto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19641 – Il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di dovere limitare il diritto del socio al credito Iva in misura pari alla propria quota di partecipazione societaria
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, diritto societario, processo tributario
Il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di dovere limitare il diritto del socio al credito Iva in misura pari alla propria quota di partecipazione societaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 settembre 2020, n. 19493 – L’omessa pronunzia si sostanzia nella totale carenza di considerazione della domanda e dell’eccezione sottoposta all’esame del giudicante, il quale manchi completamente perfino di adottare un qualsiasi provvedimento, quand’anche solo
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
L’omessa pronunzia si sostanzia nella totale carenza di considerazione della domanda e dell’eccezione sottoposta all’esame del giudicante, il quale manchi completamente perfino di adottare un qualsiasi provvedimento, quand’anche solo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 settembre 2020, n. 19628 – In tema di condanna alle spese processuali, il principio della soccombenza va inteso nel senso che soltanto la parte interamente vittoriosa non può essere condannata, nemmeno per una minima quota, al pagamento delle spese stesse
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di condanna alle spese processuali, il principio della soccombenza va inteso nel senso che soltanto la parte interamente vittoriosa non può essere condannata, nemmeno per una minima quota, al pagamento delle spese stesse
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 settembre 2020, n. 19495 – La morte dell’unico procuratore a mezzo del quale la parte è costituita in giudizio, comporta, ai sensi dell’art. 301 c.p.c., l’automatica interruzione del processo, con conseguente preclusione di ogni ulteriore attività processuale, che se compiuta è causa di nullità degli atti successivi e della sentenza
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La morte dell’unico procuratore a mezzo del quale la parte è costituita in giudizio, comporta, ai sensi dell’art. 301 c.p.c., l’automatica interruzione del processo, con conseguente preclusione di ogni ulteriore attività processuale, che se compiuta è causa di nullità degli atti successivi e della sentenza
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…
- Le circolari INPS sono atti interni e non possono
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 10728 depositata il 2…
- La nota di variazione IVA va emessa entro un anno
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 8984 deposi…
- Gli amministratori deleganti sono responsabili, ne
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n 10739 depositata il…
- La prescrizione quinquennale, di cui all’art. 2949
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 8553 depositata il 2…