Il trasferimento del bene dal “settlor” al “trustee” avviene a titolo gratuito e non determina effetti traslativi, poiché non ne comporta l’attribuzione definitiva allo stesso, che è tenuto solo ad amministrarlo ed a custodirlo, in regime di segregazione patrimoniale, in vista del suo ritrasferimento ai beneficiari del “trust”: detto atto, pertanto, è soggetto a tassazione in misura fissa, sia per quanto attiene all’imposta di registro che alle imposte ipotecaria e catastale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 settembre 2019, n. 22754 – Il trasferimento del bene dal “settlor” al “trustee” avviene a titolo gratuito e non determina effetti traslativi, poiché non ne comporta l’attribuzione definitiva allo stesso, che è tenuto solo ad amministrarlo ed a custodirlo, in regime di segregazione patrimoniale, in vista del suo ritrasferimento ai beneficiari del “trust”: detto atto, pertanto, è soggetto a tassazione in misura fissa, sia per quanto attiene all’imposta di registro che alle imposte ipotecaria e catastale
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 397 sez. II depositata il 30 gennaio 2019 – Il condominio non può essere il soggetto passivo legittimato al pagamento dell’imposta sui rifiuti sulle aree comuni o scoperte ma l’imposta è a carico dei singoli proprietari delle unità immobiliari
il 15 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
Il condominio non può essere il soggetto passivo legittimato al pagamento dell’imposta sui rifiuti sulle aree comuni o scoperte ma l’imposta è a carico dei singoli proprietari delle unità immobiliari
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22767 – Il presupposto della riduzione della Tarsu ai sensi del D.Lgs. n. 507 del 1993, art. 59, comma 4, si identifica invece nel fatto obiettivo che il servizio di raccolta, istituito ed attivato non sia svolto nella zona di residenza o di dimora nell’immobile a disposizione o di esercizio dell’attività dell’utente, ovvero, vi sia svolto in grave violazione delle prescrizioni del regolamento del servizio di nettezza urbana, relative alle distanze e capacità dei contenitori ed alla frequenza della raccolta, in modo che l’utente possa usufruire agevolmente del servizio stesso
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, tributi locali
Il presupposto della riduzione della Tarsu ai sensi del D.Lgs. n. 507 del 1993, art. 59, comma 4, si identifica invece nel fatto obiettivo che il servizio di raccolta, istituito ed attivato non sia svolto nella zona di residenza o di dimora nell’immobile a disposizione o di esercizio dell’attività dell’utente, ovvero, vi sia svolto in grave violazione delle prescrizioni del regolamento del servizio di nettezza urbana, relative alle distanze e capacità dei contenitori ed alla frequenza della raccolta, in modo che l’utente possa usufruire agevolmente del servizio stesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22705 – In materia di tassa sui rifiuti solidi urbani, il tributo « è dovuto unicamente per il fatto di occupare o detenere locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti in quanto la detenzione o la occupazione di locali e aree scoperte comporta una « presunzione iuris tantum di produzione di rifiuti », alla quale, se non superata, consegue la soggezione al tributo
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In materia di tassa sui rifiuti solidi urbani, il tributo « è dovuto unicamente per il fatto di occupare o detenere locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti in quanto la detenzione o la occupazione di locali e aree scoperte comporta una « presunzione iuris tantum di produzione di rifiuti », alla quale, se non superata, consegue la soggezione al tributo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22470 – In tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l’obbligo di motivazione dell’atto impositivo si risolve nella indicazione della tariffa applicata e la relativa delibera, non essendo necessario riportare o esplicitare la formula utilizzata per la determinazione della tariffa, la quantità totale dei rifiuti o la superficie totale iscritta a ruolo, né, tantomeno, i dati numerici fondamentali per il calcolo del tributo
il 12 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l’obbligo di motivazione dell’atto impositivo si risolve nella indicazione della tariffa applicata e la relativa delibera, non essendo necessario riportare o esplicitare la formula utilizzata per la determinazione della tariffa, la quantità totale dei rifiuti o la superficie totale iscritta a ruolo, né, tantomeno, i dati numerici fondamentali per il calcolo del tributo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22230 – Esclusione dal tributo speciale per il deposito in discarica per deposito temporaneo
il 9 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22230 Tributi – Tributo speciale per il deposito in discarica – Deposito temporaneo – Esclusione Considerato in fatto 1. D. e S.V., eredi di G.V., impugnavano davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Venezia, l’atto di accertamento del tributo ed irrogazione di sanzioni nr. 5/2012/TSA dell’importo complessivo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22231 – TARES – Parte di superficie in cui per struttura e destinazione si formano esclusivamente rifiuti speciali non assimilabili o non assimilati
il 9 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22231 Tributi – TARES – Parte di superficie in cui per struttura e destinazione si formano esclusivamente rifiuti speciali non assimilabili o non assimilati – Onere di prova Considerato in fatto 1. La soc. A. spa proponeva ricorso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22223 – L’esenzione ICI resta subordinata alla compresenza di un requisito oggettivo, rappresentato dallo svolgimento esclusivo nell’immobile di tali attività e di un requisito soggettivo, costituito dallo svolgimento delle stesse direttamente da parte di un ente pubblico o privato che non abbia come oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali, in base all’art. 87, comma 1, lett. c) del TUIR
il 9 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
L’esenzione ICI resta subordinata alla compresenza di un requisito oggettivo, rappresentato dallo svolgimento esclusivo nell’immobile di tali attività e di un requisito soggettivo, costituito dallo svolgimento delle stesse direttamente da parte di un ente pubblico o privato che non abbia come oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali, in base all’art. 87, comma 1, lett. c) del TUIR
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