DECRETO LEGISLATIVO 29 novembre 2018, n. 142 Attuazione della direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio, del 12 luglio 2016, recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno e come modificata dalla direttiva (UE) 2017/952 del Consiglio del 29 maggio 2017, recante modifica della direttiva (UE) 2016/1164 relativamente ai […]
Leggi tuttoDECRETO LEGISLATIVO 29 novembre 2018, n. 142 – Attuazione della direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio, del 12 luglio 2016, recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno e come modificata dalla direttiva (UE) 2017/952 del Consiglio del 29 maggio 2017, recante modifica della direttiva (UE) 2016/1164 relativamente ai disallineamenti da ibridi con i paesi terzi
il 3 Gennaio, 2019in normativa, TRIBUTItags: NORMATIVA TRIBUTARIA
DECRETO LEGISLATIVO 29 novembre 2018, n. 141 – Attuazione della direttiva (UE) 2016/1065 del Consiglio, del 27 giugno 2016, recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il trattamento dei buoni-corrispettivo
il 3 Gennaio, 2019in normativatags: NORMATIVA
DECRETO LEGISLATIVO 29 novembre 2018, n. 141 Attuazione della direttiva (UE) 2016/1065 del Consiglio, del 27 giugno 2016, recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il trattamento dei buoni-corrispettivo Art. 1 Modificazioni al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 1. Al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 dicembre 2018, n. 33560 – La denuncia nel ricorso in cassazione dell’omessa o inesatta valutazione di atti o documenti prodotti in giudizio, anche ove intenda far valere un vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto, è onerata, a pena di inammissibilità del ricorso, non solo della specifica indicazione del documento e della chiara indicazione del nesso eziologico tra l’errore denunciato e la pronuncia emessa in concreto, ma anche della completa trascrizione dell’integrale contenuto degli atti e dei documenti
il 3 Gennaio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
denunci l’omessa o inesatta valutazione di atti o documenti prodotti in giudizio, anche ove intenda far valere un vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto, è onerata, a pena di inammissibilità del ricorso, non solo della specifica indicazione del documento e della chiara indicazione del nesso eziologico tra l’errore denunciato e la pronuncia emessa in concreto, ma anche della completa trascrizione dell’integrale contenuto degli atti e dei documenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 dicembre 2018, n. 33371 – Il contratto di lavoro somministrato che si viene ad instaurare con l’utilizzatore della prestazione non può, che essere a tempo indeterminato
il 3 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
il contratto che si viene ad instaurare con l’utilizzatore della prestazione non può, che essere a tempo indeterminato (Cass. nr. 15610 del 2011 e, tra le successive, Cass. nr. 6933 del 2012; di recente, in motivazione, Cass. Nn. 6933-10901 – 13417- 17669 del 2018); ciò sulla scorta e del dato letterale di cui al D.Lgs. nr. 276 del 2003, art. 27, comma 1, – il quale stabilisce espressamente che, in ipotesi di somministrazione avvenuta al di fuori dei limiti e delle condizioni di cui agli art. 20 e art. 21, comma 1, lett. a), b), e), d) ed e), il lavoratore può chiedere, mediante ricorso giudiziale a norma dell’art. 414 cod.proc.civ., notificato anche soltanto al soggetto che ne ha utilizzato la prestazione, la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze di quest’ultimo, con effetto dall’inizio della somministrazione – e del rilievo che, diversamente opinando, verrebbe ad essere facilmente aggirata la disciplina limitativa del contratto a termine;
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale della Valle D’Aosta sentenza n. 34 depositata il 19 giugno 2018 – La lacerazione della busta che contiene l’offerta di gara non sempre è motivo di esclusione. E’ conforme al principio di ragionevolezza, infatti, ritenere che la lacerazione tale da non compromettere il principio di segretezza delle offerte nelle gare d’appalto, consente l’applicazione del criterio di massima partecipazione
il 2 Gennaio, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
la lacerazione della busta che contiene l’offerta di gara non sempre è motivo di esclusione. E’ conforme al principio di ragionevolezza, infatti, ritenere che la lacerazione tale da non compromettere il principio di segretezza delle offerte nelle gare d’appalto, consente l’applicazione del criterio di massima partecipazione
Leggi tuttoConsiglio di Stato sezione III sentenza n. 3768 depositata il 19 giugno 2018 – Nel nuovo codice degli appalti, la revisione non è obbligatoria per legge come nella previgente disciplina, ma opera solo se prevista dai documenti di gara
il 2 Gennaio, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Consiglio di Stato sezione III sentenza n. 3768 depositata il 19 giugno 2018 N. 03768/2018REG.PROV.COLL. N. 00048/2015 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 48 del 2015, proposto da A. Soc. Coop. Sociale, in […]
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna sezione II sentenza n. 519 depositata il 20 giugno 2018 – L’ordinamento in generale, e la regola della gara specifica in particolare, non vietano né la cosiddetta ATI (anche sovrabbondante), né la costituzione di altre forme stabili di cooperazione quale quella consortile
il 2 Gennaio, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
l’ordinamento in generale, e la regola della gara specifica in particolare, non vietano né la cosiddetta ATI (anche sovrabbondante), né la costituzione di altre forme stabili di cooperazione quale quella consortile.
Sul punto, è anche vero che l’uso di strumenti consentiti in via generale non è di per sé neutro ben potendo esserne apprezzato il concreto esito, anche e soprattutto alla luce del principio della tutela della concorrenza e i comportamenti lesivi della concorrenza ben possono desumersi anche sulla base di un uso di facoltà e/o di diritti riconosciuti dall’ordinamento, dei quale si faccia però un impiego strumentale e non coerente con il fine per il quale essi sono riconosciuti
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna sezione II sentenza n. 519 depositata il 20 giugno 2018 – La rotazione non si applica laddove l’affidamento avvenga tramite procedure ordinario o comunque aperte al mercato
il 2 Gennaio, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
le esigenze sottese alla rotazione trovano fondamento nella necessità “di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente (la cui posizione di vantaggio deriva soprattutto dalle informazioni acquisite durante il pregresso affidamento), soprattutto nei mercati in cui il numero di agenti economici attivi non è elevato”
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 10728 depositata il 2…
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La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 8984 deposi…