Risoluzione del rapporto di lavoro per raggiungimento i limiti di età ed i requisiti della pensione di anzianità. Il diritto alla pensione di anzianità, invece, si consegue con il necessario concorso della volontà dell’interessato, per cui non si può dubitare che la domanda di pensione assurga ad elemento costitutivo della fattispecie attributiva del diritto. Ne discende che, mancando la domanda, non può dirsi in senso tecnico che sussistano i requisiti per il pensionamento
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 13500 depositata il 17 maggio 2023 – Risoluzione del rapporto di lavoro per raggiungimento i limiti di età ed i requisiti della pensione di anzianità. Il diritto alla pensione di anzianità, invece, si consegue con il necessario concorso della volontà dell’interessato, per cui non si può dubitare che la domanda di pensione assurga ad elemento costitutivo della fattispecie attributiva del diritto. Ne discende che, mancando la domanda, non può dirsi in senso tecnico che sussistano i requisiti per il pensionamento
il 26 Maggio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 13518 depositata il 17 maggio 2023 – In applicazione del principio cosiddetto di “’acquisizione della prova”, in forza del quale ogni emergenza istruttoria, una volta raccolta, è legittimamente utilizzabile dal giudice indipendentemente dalla sua provenienza
il 26 Maggio, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In applicazione del principio cosiddetto di “’acquisizione della prova”, in forza del quale ogni emergenza istruttoria, una volta raccolta, è legittimamente utilizzabile dal giudice indipendentemente dalla sua provenienza
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 13478 depositata il 17 maggio 2023 – L’art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ. ammette la denuncia innanzi alla S.C. di un vizio attinente all’omesso esame di un fatto storico, principale o secondario, la cui esistenza provenga dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbia costituito oggetto di discussione tra le parti e abbia carattere decisivo, con la necessaria conseguenza che è onere del ricorrente, ai sensi degli artt. 366, comma 1, n. 6) e 369, comma 2, n. 4, cod. proc. civ., indicare il fatto storico, il dato da cui esso risulti esistente, il come ed il quando esso abbia formato oggetto di discussione tra le parti e la sua decisività
il 26 Maggio, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
L’art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ. ammette la denuncia innanzi alla S.C. di un vizio attinente all’omesso esame di un fatto storico, principale o secondario, la cui esistenza provenga dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbia costituito oggetto di discussione tra le parti e abbia carattere decisivo, con la necessaria conseguenza che è onere del ricorrente, ai sensi degli artt. 366, comma 1, n. 6) e 369, comma 2, n. 4, cod. proc. civ., indicare il fatto storico, il dato da cui esso risulti esistente, il come ed il quando esso abbia formato oggetto di discussione tra le parti e la sua decisività
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON – Comunicato del 24 maggio 2023 – Visti di conformità tributari: Commercialisti, solo da noi le necessarie garanzie – Presentate proposte emendative alla legge delega fiscale
il 26 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON – Comunicato del 24 maggio 2023 Visti di conformità tributari: Commercialisti, solo da noi le necessarie garanzie – Presentate proposte emendative alla legge delega fiscale “Nel riscontrare l’ennesimo, sterile tentativo di estendere la competenza ad apporre i visti di conformità tributari a soggetti non ordinistici, il […]
Leggi tuttoCASSA DEPOSITI E PRESTITI – Comunicato del 24 maggio 2023 – Avviso relativo agli indici concernenti buoni fruttiferi postali
il 26 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
CASSA DEPOSITI E PRESTITI – Comunicato del 24 maggio 2023 Avviso relativo agli indici concernenti buoni fruttiferi postali Ai sensi del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 ottobre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – n. 241 del 13 ottobre 2004, successivamente modificato e integrato, si rende noto: – con […]
Leggi tuttoUE – Decisione 22 maggio 2023, n. 2023/1025 – Che autorizza l’Ungheria ad applicare una misura speciale di deroga all’articolo 287 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto e che abroga la decisione di esecuzione (UE) 2018/1490
il 26 Maggio, 2023in normativatags: NORMATIVA UE
UE – Decisione 22 maggio 2023, n. 2023/1025 Che autorizza l’Ungheria ad applicare una misura speciale di deroga all’articolo 287 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto e che abroga la decisione di esecuzione (UE) 2018/1490 Articolo 1 In deroga all’articolo 287, punto 12, della direttiva 2006/112/CE, l’Ungheria è autorizzata ad […]
Leggi tuttoMINISTERO delle FINANZE – Decreto ministeriale del 16 maggio 2023 – Accertamento del periodo di mancato funzionamento della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Frosinone in data 8 maggio 2023
il 26 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO delle FINANZE – Decreto ministeriale del 16 maggio 2023 Accertamento del periodo di mancato funzionamento della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Frosinone in data 8 maggio 2023 Decreta: È accertato il mancato funzionamento della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Frosinone nella giornata dell’8 maggio 2023.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 13134 depositata il 12 maggio 2023 – In tema di IMU, per effetto della norma di interpretazione autentica di cui al D.L. n. 104 del 2020, art. 78-bis, comma 1, conv. con modif., dalla L. n. 104 del 2020 (ndr legge 13 ottobre 2020, n. 126), applicabile retroattivamente in riferimento alla l. 145 del 2018, art. 1 comma 705, la qualifica di coadiutore non può costituire di per sé un elemento ostativo ai fini del trattamento agevolativo per i terreni agricoli dallo stesso posseduti in quanto la permanenza del requisito dell’iscrizione alla previdenza agricola, che già presuppone una valutazione di abitualità e prevalenza della partecipazione attiva all’attività del familiare, secondo i criteri fissati ai fini previdenziali, costituisce l’unica condizione richiesta per la fruizione dei benefici fiscali.
il 26 Maggio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
In tema di IMU, per effetto della norma di interpretazione autentica di cui al D.L. n. 104 del 2020, art. 78-bis, comma 1, conv. con modif., dalla L. n. 104 del 2020 (ndr legge 13 ottobre 2020, n. 126), applicabile retroattivamente in riferimento alla l. 145 del 2018, art. 1 comma 705, la qualifica di coadiutore non può costituire di per sé un elemento ostativo ai fini del trattamento agevolativo per i terreni agricoli dallo stesso posseduti in quanto la permanenza del requisito dell’iscrizione alla previdenza agricola, che già presuppone una valutazione di abitualità e prevalenza della partecipazione attiva all’attività del familiare, secondo i criteri fissati ai fini previdenziali, costituisce l’unica condizione richiesta per la fruizione dei benefici fiscali.
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