Le pene accessorie previste dall’articolo 12 del decreto legislativo 74/2000 hanno carattere obbligatorio, sono sottratte a qualsiasi intervento discrezionale da parte del giudice e qualora temporanee, debbono esser determinate con durata eguale a quella della pena principale inflitta
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 30530 depositata il 11 luglio 2019 – Le pene accessorie previste dall’articolo 12 del decreto legislativo 74/2000 hanno carattere obbligatorio, sono sottratte a qualsiasi intervento discrezionale da parte del giudice e qualora temporanee, debbono esser determinate con durata eguale a quella della pena principale inflitta
il 18 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31002 depositata il 16 luglio 2019 – Solo l’integrale pagamento del debito tributario, in virtù della necessità di evitare la sostanziale duplicazione dello stesso, può condurre alla non operatività della confisca e, correlativamente, alla obliterazione del sequestro imposto a tal fine, essendo invece insufficiente la mera ammissione ad un piano rateale di pagamento o il parziale pagamento effettuato a tale ultimo titolo
il 18 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
solo l’integrale pagamento del debito tributario, in virtù della necessità di evitare la sostanziale duplicazione dello stesso, può condurre alla non operatività della confisca e, correlativamente, alla obliterazione del sequestro imposto a tal fine, essendo invece insufficiente la mera ammissione ad un piano rateale di pagamento o il parziale pagamento effettuato a tale ultimo titolo
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31343 depositata il 17 luglio 2019 – In tema di reati tributari, che la prova del dolo specifico di evasione, nel delitto di omessa dichiarazione (D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 5), non deriva dalla semplice violazione dell’obbligo dichiarativo né da una “culpa in vigilando” sull’operato del professionista che trasformerebbe il rimprovero per l’atteggiamento antidoveroso da doloso in colposo, ma dalla ricorrenza di elementi fattuali dimostrativi che il soggetto obbligato ha consapevolmente preordinato l’omessa dichiarazione all’evasione dell’imposta per quantità superiori alla soglia di rilevanza penale
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
in tema di reati tributari, che la prova del dolo specifico di evasione, nel delitto di omessa dichiarazione (D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 5), non deriva dalla semplice violazione dell’obbligo dichiarativo né da una “culpa in vigilando” sull’operato del professionista che trasformerebbe il rimprovero per l’atteggiamento antidoveroso da doloso in colposo, ma dalla ricorrenza di elementi fattuali dimostrativi che il soggetto obbligato ha consapevolmente preordinato l’omessa dichiarazione all’evasione dell’imposta per quantità superiori alla soglia di rilevanza penale
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 32018 depositata il 18 luglio 2019 – Il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte coincide con il patrimonio sottratto alla garanzia dell’esazione e non già con il debito tributario evaso e consiste nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’amministrazione finanziaria che agisce per il recupero delle somme evase costituenti oggetto delle condotte artificiose considerate dalla norma
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte coincide con il patrimonio sottratto alla garanzia dell’esazione e non già con il debito tributario evaso e consiste nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’amministrazione finanziaria che agisce per il recupero delle somme evase costituenti oggetto delle condotte artificiose considerate dalla norma
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 32461 depositata il 19 luglio 2019 – Le misure di prevenzione patrimoniali, in ragione del loro carattere preventivo, sono assimilabili alle misure di sicurezza e come tali sono sottoposte al principio di legalità ai sensi dell’art. 199 c.p., ma soggiacciono alla norma di cui all’art. 200 c.p., e, quindi, al principio tempus regit actum
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
le misure di prevenzione patrimoniali, in ragione del loro carattere preventivo, sono assimilabili alle misure di sicurezza e come tali sono sottoposte al principio di legalità ai sensi dell’art. 199 c.p., ma soggiacciono alla norma di cui all’art. 200 c.p., e, quindi, al principio tempus regit actum
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 32364 depositata il 19 luglio 2019 – Ai fini dell’accertamento dei presupposti per l’applicazione del sequestro preventivo, il difetto dell’elemento psicologico del reato è sì rilevabile, ma solo se tale circostanza sia di immediata evidenza
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini dell’accertamento dei presupposti per l’applicazione del sequestro preventivo, il difetto dell’elemento psicologico del reato è sì rilevabile, ma solo se tale circostanza sia di immediata evidenza
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 30993 depositata il 15 luglio 2019 – Non scatta il sequestro non costituendo reato di sottrazione fraudolenta del pagamento delle imposte qualora il contribuente dopo essersi indebitato con il fisco conferisce i suoi immobili in una società restando titolare delle quote
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Non scatta il sequestro non costituendo reato di sottrazione fraudolenta del pagamento delle imposte qualora il contribuente dopo essersi indebitato con il fisco conferisce i suoi immobili in una società restando titolare delle quote
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31200 depositata il 16 luglio 2019 – Le presunzioni legali previste dalle norme tributarie, pur non potendo costituire di per sé sole fonte di prova della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 74 del 2000, hanno un valore indiziario sufficiente ad integrare il fumus commissi delicti idoneo, in assenza di elementi di segno contrario, a giustificare l’applicazione di una misura cautelare reale
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
le presunzioni legali previste dalle norme tributarie, pur non potendo costituire di per sé sole fonte di prova della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 74 del 2000, hanno un valore indiziario sufficiente ad integrare il fumus commissi delicti idoneo, in assenza di elementi di segno contrario, a giustificare l’applicazione di una misura cautelare reale
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