CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2018, n. 13252 Collaboratori a progetto – Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato – Mancanza del progetto – Omesso versamento contributivo – Cartella esattoriale Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Venezia, con sentenza del 31 ottobre 2011, ha respinto l’appello proposto dall’INPS avverso la sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2018, n. 13252 – Collaboratori a progetto e sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato per mancanza del progetto
il 3 Giugno, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 maggio 2018, n. 13740 – Benefici contributivi per l’esposizione all’amianto – Rivalutazione contributiva – Domanda amministrativa
il 3 Giugno, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 maggio 2018, n. 13740 Esposizione all’amianto – Benefici contributivi – Rivalutazione contributiva – Domanda amministrativa Rilevato in fatto che, con sentenza depositata il 19.5.2016, la Corte d’appello di Firenze, in riforma della statuizione di primo grado, ha rigettato la domanda di M.G. volta al conseguimento dei benefici di cui […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25363 depositata il 12 dicembre 2016 – In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, in caso di reggenza del pubblico ufficio sprovvisto temporaneamente del dirigente titolare, vanno incluse, nel trattamento differenziale per lo svolgimento delle mansioni superiori, la retribuzione di posizione e quella di risultato, atteso che l’attribuzione delle mansioni dirigenziali, con pienezza di funzioni e assunzione delle responsabilità inerenti al perseguimento degli obbiettivi propri delle funzioni di fatto assegnate, comporta necessariamente, anche in relazione al principio di adeguatezza sancito dall’art. 36 Cost., la corresponsione dell’intero trattamento economico, ivi compresi gli emolumenti accessori
il 2 Giugno, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 25363 depositata il 12 dicembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LAVORO PUBBLICO CONTRATTUALIZZATO – REGGENZA DEL PUBBLICO UFFICIO – MANSIONI DIRIGENZIALI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il Tribunale di Pescara aveva respinto la domanda, proposta nei confronti dell’Inpdap da L.S., volta al riconoscimento del diritto al trattamento proprio della […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25364 depositata il 12 dicembre 2016 – Ai fini dell’accertamento della sussistenza del requisito reddituale per l’assegnazione della pensione di inabilità agli invalidi civili assoluti, di cui all’art. 12 della legge n. 118 del 1971, assume rilievo non solamente il reddito personale dell’invalido, ma anche quello (eventuale) del coniuge del medesimo, onde il beneficio va negato quando l’importo di tali redditi, complessivamente considerati, superi il limite determinato con i criteri indicati dalla norma suindicata
il 2 Giugno, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Corte di Cassazione sentenza n. 25364 depositata il 12 dicembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – INVALIDI CIVILI ASSOLUTI – PENSIONE DI INABILITA’ ACCERTAMENTO DELLA SUSSISTENZA DEL REQUISITO REDDITUALE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 2/12/2010 – 24/1/2011 la Corte d’appello di Roma ha rigettato l’impugnazione di R. A. avverso la […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25371 depositata il 12 dicembre 2016 – Per il recupero delle indebite prestazioni previdenziali, l’applicabilità delle eccezioni all’art. 2033 c.c., apportate dagli artt. 80 r.d. n. 1422/24, 52 della l. 88/1989 e 13 della l. 412/1991, prescinde da una specifica deduzione, ad opera delle parti
il 2 Giugno, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Corte di Cassazione sentenza n. 25371 depositata il 12 dicembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – PRESTAZIONI PREVIDENZIALI INDEBITE – RETROATTIVITà – RESTITUZIONE DELLE SOMME SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con ricorso al Tribunale di L’Aquila R. D., già dipendente del Banco di Napoli fino al 29.11.1992 e da tale data titolare di […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25374 depositata il 12 dicembre 2016 – E’ legittima la sanzione disciplinare di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per tre giorni irrogatagli dalla datrice di lavoro al lavoratore per aver manomesso il sistema di allarme del forno di pulitura a martellate del suo canale vibrante, per aver alterato le temperature dei forni in contrasto con le prescrizioni ricevute e per essersi ingiustificatamente allontanato dal forno cui era addetto
il 2 Giugno, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
Corte di Cassazione sentenza n. 25374 depositata il 12 dicembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SANZIONE DISCIPLINARE – SOSPENSIONE DAL LAVORO E DALLA RETRIBUZIONE – LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA – LEGITTIMITA’ FATTO Con sentenza 5 marzo 2014, la Corte d’appello di Bologna rigettava l’appello proposto da R.B. avverso la sentenza di primo grado, […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25377 depositata il 12 dicembre 2016 – In tema di pubblico impiego privatizzato, la materia degli inquadramenti del personale contrattualizzato è stata affidata dalla legge allo speciale sistema di contrattazione collettiva del settore pubblico, che può intervenire senza incontrare il limite della inderogabilità delle norme in materia di mansioni concernenti il lavoro subordinato privato
il 2 Giugno, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 25377 depositata il 12 dicembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PUBBLICO IMPIEGO PRIVATIZZATO – MATERIA DEGLI INQUADRAMENTI DEL PERSONALE CONTRATTUALIZZATO – MANSIONE – CONTRATTAZIONE COLLETTIVA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1 – La Corte di Appello di Venezia, in riforma della sentenza del Tribunale di Padova, ha respinto la domanda […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25378 depositata il 12 dicembre 2016 – La facoltà di collocamento a riposo d’ufficio nel lavoro pubblico contrattualizzato, prevista dall’art. 72, comma 11, del d.l. n. 112 del 2008, conv. con modif. dalla l. n. 133 del 2008, in ragione del raggiungimento dell’anzianità massima contributiva di quaranta anni richiede una motivazione, ancor più necessaria in difetto di un formale atto organizzativo
il 2 Giugno, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Corte di Cassazione sentenza n. 25378 depositata il 12 dicembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – IMPIEGATI DELLO STATO – COLLOCAMENTO A RIPOSO – COLLOCAMENTO A RIPOSO PER ANZIANITA’ MASSIMA CONTRIBUTIVA – OBBLIGO DI MOTIVAZIONE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1 – La Corte di Appello di Roma ha respinto l’impugnazione proposta da A.M.I.A. avverso la […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…