Non ogni vizio formale dell’atto tributario impugnato sia idoneo a provocarne la caducazione poiché sono qualificabili come avvisi di accertamento o di liquidazione, impugnabili ai sensi dell’art. 19 del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, tutti quegli atti con cui l’Amministrazione comunica al contribuente una pretesa tributaria ormai definita, ancorché tale comunicazione non si concluda con una formale intimazione di pagamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 ottobre 2019, n. 27307 – Non ogni vizio formale dell’atto tributario impugnato sia idoneo a provocarne la caducazione poiché sono qualificabili come avvisi di accertamento o di liquidazione, impugnabili ai sensi dell’art. 19 del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, tutti quegli atti con cui l’Amministrazione comunica al contribuente una pretesa tributaria ormai definita, ancorché tale comunicazione non si concluda con una formale intimazione di pagamento
il 28 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 ottobre 2019, n. 27302 – In tema tributario considerato l’unitarietà dell’accertamento per le società di persone l’accertato difetto del simultaneus processus nei gradi di merito, peraltro rilevabile d’ufficio da questo giudice, comporta la nullità della sentenza impugnata e dell’intero processo
il 28 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema tributario considerato l’unitarietà dell’accertamento per le società di persone l’accertato difetto del simultaneus processus nei gradi di merito, peraltro rilevabile d’ufficio da questo giudice, comporta la nullità della sentenza impugnata e dell’intero processo
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 24300 depositata il 30 settembre 2019 – Il ricorso a a studi di settore e metodi induttivi, da parte dell’Amministrazione finanziaria, è consentito solo se vi sono gravi divergenze tra i redditi dichiarati ed i redditi stimati con possibilità per il contribuente di contestare sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga. Pertanto non risulta adeguatamente motivata la sentenza che a fronte delle precise doglianze del contribuente non le valuta correttamente
il 27 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il ricorso a a studi di settore e metodi induttivi, da parte dell’Amministrazione finanziaria, è consentito solo se vi sono gravi divergenze tra i redditi dichiarati ed i redditi stimati con possibilità per il contribuente di contestare sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga. Pertanto non risulta adeguatamente motivata la sentenza che a fronte delle precise doglianze del contribuente non le valuta correttamente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 ottobre 2019, n. 27019 – Cassata la sentenza di estinzione del giudizio sulla base di una proposta di conciliazione priva di esplicita accettazione dell’Ufficio
il 26 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 ottobre 2019, n. 27019 Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Revocazione – Sentenza di estinzione del giudizio sulla base di una proposta di conciliazione priva di esplicita accettazione dell’Ufficio Rilevato che Con sentenza in data 14 dicembre 2017 la Commissione tributaria regionale della Lombardia, sezione distaccata di Brescia, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 ottobre 2019, n. 27006 – Il motivo del ricorso deve necessariamente possedere i caratteri della tassatività e della specificità ed esige una precisa enunciazione, di modo che il vizio denunciato rientri nelle categorie logiche previste dall’art. 360 c.p.c., sicché è inammissibile la critica generica della sentenza impugnata, formulata con un unico motivo sotto una molteplicità di profili tra loro confusi e inestricabilmente combinati
il 25 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il motivo del ricorso deve necessariamente possedere i caratteri della tassatività e della specificità ed esige una precisa enunciazione, di modo che il vizio denunciato rientri nelle categorie logiche previste dall’art. 360 c.p.c., sicché è inammissibile la critica generica della sentenza impugnata, formulata con un unico motivo sotto una molteplicità di profili tra loro confusi e inestricabilmente combinati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 ottobre 2019, n. 26893 – Quando nel ricorso per cassazione è denunziata violazione e falsa applicazione di norme di diritto, il vizio della sentenza previsto dall’art. 360, primo comma n. 3, cod. proc. civ. deve essere dedotto non solo mediante la puntuale indicazione delle norme asseritamente violate, ma anche mediante specifiche argomentazioni intelligibili ed esaurienti
il 24 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Quando nel ricorso per cassazione è denunziata violazione e falsa applicazione di norme di diritto, il vizio della sentenza previsto dall’art. 360, primo comma n. 3, cod. proc. civ. deve essere dedotto non solo mediante la puntuale indicazione delle norme asseritamente violate, ma anche mediante specifiche argomentazioni intelligibili ed esaurienti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 ottobre 2019, n. 26664 – Ricorso per revocazione
il 24 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 ottobre 2019, n. 26664 Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Ricorso per revocazione Fatti e motivi della decisione O.L. propone ricorso, ai sensi degli artt. 391-bis e 395, n. 4, c.p.c., contro l’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale ufficio controlli di Viterbo, per la revocazione dell’ordinanza n. 18435 pubblicata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 ottobre 2019, n. 25643 – In materia di accertamento dell’IRAP dovuta da uno studio professionale associato, trattandosi di imposta imputata per trasparenza agli associati, sussiste il litisconsorzio necessario sostanziale tra l’associazione e i suoi associati; tuttavia, ove nel giudizio siano stati parti tutti gli associati della medesima associazione professionale, quest’ultima deve ritenersi ritualmente partecipe della lite, difettando essa di distinta personalità giuridica
il 23 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In materia di accertamento dell’IRAP dovuta da uno studio professionale associato, trattandosi di imposta imputata per trasparenza agli associati, sussiste il litisconsorzio necessario sostanziale tra l’associazione e i suoi associati; tuttavia, ove nel giudizio siano stati parti tutti gli associati della medesima associazione professionale, quest’ultima deve ritenersi ritualmente partecipe della lite, difettando essa di distinta personalità giuridica
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