In presenza di un danno alla salute, non costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico, anche personalizzato, e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei pregiudizi (definibili come danni morali) che non hanno fondamento medico-legale, perchè non aventi base organica ed estranei alla determinazione medico-legale del grado percentuale di invalidità permanente, rappresentati dalla sofferenza interiore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2022, n. 11227 – In presenza di un danno alla salute, non costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico, anche personalizzato, e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei pregiudizi (definibili come danni morali) che non hanno fondamento medico-legale, perchè non aventi base organica ed estranei alla determinazione medico-legale del grado percentuale di invalidità permanente, rappresentati dalla sofferenza interiore
il 12 Aprile, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11587 depositata il 30 marzo 2022 – In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il dovere di sicurezza, con riguardo ai lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto o di prestazione d’opera, è riferibile, oltre che al datore di lavoro (di regola l’appaltatore, destinatario delle disposizioni antinfortunistiche), anche al committente. Ai fini della configurazione della responsabilità del committente, occorre verificare in concreto quale sia stata l’incidenza della sua condotta nell’eziologia dell’evento
il 11 Aprile, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il dovere di sicurezza, con riguardo ai lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto o di prestazione d’opera, è riferibile, oltre che al datore di lavoro (di regola l’appaltatore, destinatario delle disposizioni antinfortunistiche), anche al committente. Ai fini della configurazione della responsabilità del committente, occorre verificare in concreto quale sia stata l’incidenza della sua condotta nell’eziologia dell’evento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2022, n. 9005 – Nel giudizio avente ad oggetto l’azione di regresso da parte dell’I.N.A.I.L. ai sensi dell’art. 11 d.p.r. n. 1124 del 1965 l’Istituto può chiedere in appello una somma maggiore di quella pretesa in primo grado in conseguenza della riliquidazione della rendita (corrisposta all’infortunato) a seguito di sopravvenuti miglioramenti della medesima, ancorché con riferimento al danno subito dall’infortunato, in quanto tale richiesta non muta la causa petendi della domanda iniziale, risolvendosi in una mera precisazione del petitum
il 7 Aprile, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Nel giudizio avente ad oggetto l’azione di regresso da parte dell’I.N.A.I.L. ai sensi dell’art. 11 d.p.r. n. 1124 del 1965 l’Istituto può chiedere in appello una somma maggiore di quella pretesa in primo grado in conseguenza della riliquidazione della rendita (corrisposta all’infortunato) a seguito di sopravvenuti miglioramenti della medesima, ancorché con riferimento al danno subito dall’infortunato, in quanto tale richiesta non muta la causa petendi della domanda iniziale, risolvendosi in una mera precisazione del petitum
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11992 depositata il 1° aprile 2022 – Violazioni in materia di sicurezza del lavoro ed inapplicabilità art. 131-bis c.p.
il 6 Aprile, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11992 depositata il 1° aprile 2022 Violazioni in materia di sicurezza del lavoro – D.lgs. n. 81/2008 – Reato di pericolo presunto – Causa di esclusione della punibilità – Commissione di più reati della stessa indole – Inapplicabilità art. 131-bis c.p. Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 marzo 2022, n. 10165 – La domanda di risarcimento del danno proposta dai prossimi congiunti del lavoratore vittima di un infortunio mortale ha natura aquiliana e non contrattuale, con la conseguenza che l’onere di provare la condotta illecita, la natura colposa di essa, il nesso causale e il danno grava sugli attori
il 4 Aprile, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
La domanda di risarcimento del danno proposta dai prossimi congiunti del lavoratore vittima di un infortunio mortale ha natura aquiliana e non contrattuale, con la conseguenza che l’onere di provare la condotta illecita, la natura colposa di essa, il nesso causale e il danno grava sugli attori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 10334 depositata il 24 marzo 2022 – Non si può trascurare il profilo dell’esigibilità, in capo al datore di lavoro, di un dovere di sorveglianza che si spinga a un controllo costante e ininterrotto del rispetto delle prescrizioni in tema di sicurezza da parte dei lavoratori: esigibilità che invece, secondo la giurisprudenza della Corte regolatrice, non si estende all’obbligo di monitoraggio “momento per momento” delle lavorazioni e dell’ottemperanza alle prescrizioni antinfortunistiche da parte dei lavoratori e degli altri soggetti obbligati
il 29 Marzo, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Non si può trascurare il profilo dell’esigibilità, in capo al datore di lavoro, di un dovere di sorveglianza che si spinga a un controllo costante e ininterrotto del rispetto delle prescrizioni in tema di sicurezza da parte dei lavoratori: esigibilità che invece, secondo la giurisprudenza della Corte regolatrice, non si estende all’obbligo di monitoraggio “momento per momento” delle lavorazioni e dell’ottemperanza alle prescrizioni antinfortunistiche da parte dei lavoratori e degli altri soggetti obbligati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 marzo 2022, n. 9159 – Inammissibilità del ricorso per violazione del principio di specificità quando la parte ricorrente omette di trascrivere o esporre per riassunto il contenuto del ricorso introduttivo dell’INAIL al fine di consentire al Collegio, sulla base del solo esame del ricorso per cassazione, la verifica della congruità e logicità della motivazione resa dalla Corte di merito circa la adeguatezza ed idoneità del compendio allegatorio di primo grado a fondare l’affermazione della responsabilità penale della società quale presupposto per l’azione di regresso. La tecnica redazionale utilizzata nella illustrazione del motivo, connotata dalla trascrizione solo parziale di alcuni brani non consente di verificare la completezza ed idoneità delle allegazioni in fatto e deduzioni in diritto formulate
il 23 Marzo, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Inammissibilità del ricorso per violazione del principio di specificità quando la parte ricorrente omette di trascrivere o esporre per riassunto il contenuto del ricorso introduttivo dell’INAIL al fine di consentire al Collegio, sulla base del solo esame del ricorso per cassazione, la verifica della congruità e logicità della motivazione resa dalla Corte di merito circa la adeguatezza ed idoneità del compendio allegatorio di primo grado a fondare l’affermazione della responsabilità penale della società quale presupposto per l’azione di regresso. La tecnica redazionale utilizzata nella illustrazione del motivo, connotata dalla trascrizione solo parziale di alcuni brani non consente di verificare la completezza ed idoneità delle allegazioni in fatto e deduzioni in diritto formulate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 9028 depositata il 17 marzo 2022 – Il datore di lavoro sottordinato è quindi destinatario di tutte le prescrizioni che si indirizzano alla figura datoriale; ma entro la e in funzione della gestione della sicurezza nell’ambito dell’unità organizzativa affidatagli
il 22 Marzo, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro sottordinato è quindi destinatario di tutte le prescrizioni che si indirizzano alla figura datoriale; ma entro la e in funzione della gestione della sicurezza nell’ambito dell’unità organizzativa affidatagli
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