In caso di infortunio sul lavoro, se si accerta la sussistenza di fattori patologici preesistenti non aventi origine professionale, il giudice deve, anche di ufficio, fare applicazione del d.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, art. 79
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1662 – In caso di infortunio sul lavoro, se si accerta la sussistenza di fattori patologici preesistenti non aventi origine professionale, il giudice deve, anche di ufficio, fare applicazione del d.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, art. 79
il 3 Febbraio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, NOTIFICHE, sicurezza sul lavoro
L’art. 69, comma 1, lettera e) del D. Lgs 81/08 definisce operatore: il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di lavoro o il datore di lavoro che ne fa uso – Interpello 23 gennaio 2020, n. 1 del Ministero del Lavoro
il 30 Gennaio, 2020in lavorotags: INTERPELLI LAVORO, sicurezza sul lavoro
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Interpello 23 gennaio 2020, n. 1 Interpello ai sensi dell’articolo 12 del d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni in merito “all’applicazione della sanzione prevista per la violazione dell’art. 71 comma 7 e art. 73 comma 4 del D.Lgs. 81/08”. Seduta della Commissione del 23 gennaio 2020 La Regione Friuli […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1661 – La manifestazione della malattia professionale, rilevante quale dies a quo per la decorrenza del termine prescrizionale di cui al D.P.R. n. 1124 del 1965, art. 112, può ritenersi verificata, quando la consapevolezza circa l’esistenza della malattia, la sua origine professionale e il suo grado invalidante siano desumibili da eventi oggettivi ed esterni alla persona dell’assicurato
il 29 Gennaio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
La manifestazione della malattia professionale, rilevante quale dies a quo per la decorrenza del termine prescrizionale di cui al D.P.R. n. 1124 del 1965, art. 112, può ritenersi verificata, quando la consapevolezza circa l’esistenza della malattia, la sua origine professionale e il suo grado invalidante siano desumibili da eventi oggettivi ed esterni alla persona dell’assicurato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 1683 depositata il 17 gennaio 2020 – In tema di prevenzione infortuni sul lavoro, ai fini dell’individuazione del garante nelle strutture aziendali complesse, occorre fare riferimento al soggetto espressamente deputato alla gestione del rischio essendo, comunque, generalmente riconducibile alla sfera di responsabilità del preposto l’infortunio occasionato dalla concreta esecuzione della prestazione lavorativa, a quella del dirigente il sinistro riconducibile al dettaglio dell’organizzazione dell’attività lavorativa e a quella del datore di lavoro, invece, l’incidente derivante da scelte gestionali di fondo
il 22 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di prevenzione infortuni sul lavoro, ai fini dell’individuazione del garante nelle strutture aziendali complesse, occorre fare riferimento al soggetto espressamente deputato alla gestione del rischio essendo, comunque, generalmente riconducibile alla sfera di responsabilità del preposto l’infortunio occasionato dalla concreta esecuzione della prestazione lavorativa, a quella del dirigente il sinistro riconducibile al dettaglio dell’organizzazione dell’attività lavorativa e a quella del datore di lavoro, invece, l’incidente derivante da scelte gestionali di fondo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 229 depositata l’8 gennaio 2020 – In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto
il 16 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto
Leggi tuttoA quale Medico Competente spetta la comunicazione dei dati previsti dall’articolo 40, comma 1, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, nel caso di avvicendamento avvenuto nel corso dell’anno – Interpello n. 8 del 2 dicembre 2019 del Ministero del Lavoro
il 12 Gennaio, 2020in lavorotags: INTERPELLI LAVORO, sicurezza sul lavoro
Min.Lavoro: Medico Competente e comunicazione alle ASL (art. 40, comma 1) – interpello in materia di sicurezza n. 8/2019 La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro, con interpello n. 8 del 2 dicembre 2019, ha fornito, alla Associazione sindacale CIMO (Sindacato dei medici), un parere in merito ai […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 142 depositata il 7 gennaio 2020 – L’obbligo di prevenzione si estende anche agli incidenti che possano derivare da negligenza, imprudenza e imperizia dell’infortunato, essendo esclusa la responsabilità del datore di lavoro e, in generale, del destinatario dell’obbligo, solo in presenza di comportamenti che presentino i caratteri dell’eccezionalità, dell’abnormità, dell’esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo, alle direttive organizzative ricevute e alla comune prudenza
il 9 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
L’obbligo di prevenzione si estende anche agli incidenti che possano derivare da negligenza, imprudenza e imperizia dell’infortunato, essendo esclusa la responsabilità del datore di lavoro e, in generale, del destinatario dell’obbligo, solo in presenza di comportamenti che presentino i caratteri dell’eccezionalità, dell’abnormità, dell’esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo, alle direttive organizzative ricevute e alla comune prudenza
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2 depositata il 2 gennaio 2020 – Per la richiesta di risarcimento danni a causa dell’incidente mortale sul lavoro la testimonianza de relato sullo stato di stress non è sufficiente a dimostrare la colpa datoriale per le condizioni lavorative
il 4 Gennaio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Per la richiesta di risarcimento danni a causa dell’incidente mortale sul lavoro la testimonianza de relato sullo stato di stress non è sufficiente a dimostrare la colpa datoriale per le condizioni lavorative
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