Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 14127 depositata il 27 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – PREPOSTO – DELEGA – RESPONSABILITA’ INCOMBENTI SUL DATORE DI LAVORO – INOSSERVANZA DELLE MISURE DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO FATTO / DIRITTO 1. Con sentenza in epigrafe […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 14127 depositata il 27 marzo 2018 – In tema di infortuni sul lavoro, l’esistenza sul cantiere di un preposto – salvo che non vi sia la prova rigorosa di una delega espressamente e formalmente conferitagli, con pienezza di poteri ed autonomia decisionale, e di una sua particolare competenza – non comporta il trasferimento in capo allo stesso degli obblighi e delle responsabilità incombenti sul datore di lavoro
il 24 Agosto, 2018in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 7562 depositata il 27 marzo 2018 – La giusta causa di licenziamento deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro e, in particolare, dell’elemento fiduciario
il 24 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Corte di Cassazione sentenza n. 7562 depositata il 27 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – GIUSTA CAUSA DI LICENZIAMENTO – GRAVE NEGAZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL RAPPORTO DI LAVORO – RAPPORTO FIDUCIARIO Fatti di causa 1. V.V., dipendente di P.I. s.p.a., impugnava davanti al Tribunale del lavoro di Lodi il licenziamento intimatogli il […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13751 depositata il 23 marzo 2018 – Il ricorso straordinario per cassazione per errore materiale o l’omesso esame di determinate deduzioni può annullare la sentenza di cassazione è solo quello costituito da sviste o errori di percezione ed è connotato dall’influenza esercitata sulla decisione dalla inesatta percezione di risultanze processuali, il cui svisamento conduce ad una sentenza diversa da quella che sarebbe adottata senza l’errore di fatto e la cui ingiustizia o invalidità costituiscono effetto di detto errore – Pertanto è onere del ricorrente dimostrare che la doglianza era invece decisiva, per cui il suo omesso esame è conseguenza di un sicuro errore di percezione
il 24 Agosto, 2018in GIURISPRUDENZA - MASSIME, PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13751 depositata il 23 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – COORDINATORE PER LA SICUREZZA – RISARCIMENTO DEL DANNO – INOSSERVANZA DELLE MISURE DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO FATTO 1. Con sentenza del 22 dicembre 2016 la Quarta […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13313 depositata il 22 marzo 2018 – La gravità del danno cagionato dal reato, fa riferimento non soltanto a quello derivato, con relazione di diretta immediatezza, dalla lesione del bene protetto, ma anche alle conseguenze dannose indirette di tale lesione, con l’unico limite rappresentato dai pregiudizi che si collocano in una dimensione remota rispetto all’atto lesivo
il 24 Agosto, 2018in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13313 depositata il 22 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – GRAVE INFORTUNIO DEL PIZZAIOLO CON LA MACCHINA TRITACARNE – RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO FATTO 1. La Corte d’appello di Brescia, con sentenza emessa in data 27/9/2016, confermava […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13320 depositata il 22 marzo 2018 – Il conferimento a terzi della delega relativa alla redazione del documento di valutazione dei rischi non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di verificarne l’adeguatezza e l’efficacia, di informare i lavoratori dei rischi connessi ai lavori in esecuzione e di fornire una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza
il 24 Agosto, 2018in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13320 depositata il 22 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – INFORTUNIO CON UN TRATTORE – RESPONSABILITA’ DELL’AMMINISTRATORE UNICO DELLA SOCIETA’ FATTO 1. Con sentenza del 07 aprile 2017 la Corte di appello di Firenze confermava la pronuncia con […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13334 depositata il 22 marzo 2018 – In presenza di una causa estintiva del reato, l’obbligo del giudice di pronunciare l’assoluzione dell’imputato per motivi attinenti al merito si riscontri nel solo caso in cui gli elementi rilevatori dell’insussistenza del fatto, ovvero della sua non attribuibilità penale all’imputato, emergano in modo incontrovertibile
il 24 Agosto, 2018in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 13334 depositata il 22 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – RESPONSABILITA’ PREPOSTO COORDINATORE DELLA SQUADRA DI OPERAI – LAVORI DI MANUTENZIONE NEL COMUNE FATTO 1. La Corte d’Appello di Lecce confermava integralmente la sentenza del Tribunale di Lecce, […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 7326 depositata il 23 marzo 2018 – Ricorso in cassazione inammissibile se l’esposizione diretta e cumulativa delle questioni si traduce in una rimessione al giudice di legittimità del compito di isolare le singole censure teoricamente proponibili
il 24 Agosto, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 7326 depositata il 23 marzo 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – RICONOSCIMENTO DELLA RENDITA O DELL’INDENNIZZO PER L’IPOACUSIA – RICORSO IN CASSAZIONE – NON SUSSISTE FATTO che, con sentenza depositata il 20.7.2016, la Corte d’appello di Roma ha confermato la pronuncia di primo grado che […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 7112 depositata il 22 marzo 2018 – I periodi svolti mediante contratti a tempo determinato con la stessa amministrazione valgono dopo l’assunzione nell’anzianità di servizio. In questa ipotesi, infatti, va applicato il principio di non discriminazione previsto dall’Accordo quadro dell’Unione che esclude un trattamento deteriore in assenza di ragioni oggettive.
il 23 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 7112 depositata il 22 marzo 2018 CONTRATTO A TERMINE – SUCCESSIVA ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO – DIRITTO AL RICONOSCIMENTO DELL’ANZIANITA’ MATURATA CON I CONTRATTI A TERMINE – SUSSISTENZA – MOTIVI RILEVATO IN FATTO Che: 1. La Corte di appello di Trieste ha confermato la pronuncia di primo grado che, in […]
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