il giudicato sostanziale – che in quanto riflesso di quello formale, fa stato ad ogni effetto tra le parti relativamente all’accertamento di merito, positivo o negativo, del diritto controverso – si forma su tutto ciò che ha costituito oggetto della decisione, compresi gli accertamenti di fatto che costituiscono le premesse necessarie ed il fondamento logico giuridico della pronuncia”, da qui derivando, ai fini della sindacabilità in sede di gravame dell’accertamento cui è indubbiamente pervenuto il primo giudice in ordine all’esistenza di una domanda amministrativa in data anteriore a quella cui, nel ricorso introduttivo, ha fatto riferimento il N., rilevante ai fini del decorso del termine di decadenza ex art. 47 d.P.R. 639/1970, la necessità dell’impugnazione in via incidentale del relativo capo della sentenza di primo grado
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 gennaio 2019, n. 656 – Il giudicato sostanziale si forma su tutto ciò che ha costituito oggetto della decisione, compresi gli accertamenti di fatto che costituiscono le premesse necessarie ed il fondamento logico giuridico della pronuncia
il 14 Gennaio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2019, n. 523 – Il termine di sessanta giorni previsto a pena di decadenza dall’art. 6 della legge n. 604 del 1966 si applica all’impugnazione di ogni licenziamento per ragioni riconducibili nell’ambito della disciplina dettata dalla stessa legge n. 604 del 1966 e dalla legge n. 300 del 1970
il 14 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2019, n. 523 Costituzione di rapporto di lavoro alle dipendenze dell’utilizzatore – Illiceità dell’appalto affidato dal committente – Dies a quo del termine di decadenza in relazione al licenziamento intimato al lavoratore dall’appaltatore – Termine di sessanta giorni previsto a pena di decadenza ex art. 6 della L. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 gennaio 2019, n. 608 – Licenziamento di un Quadro per appropriazione indebita di beni di proprietà aziendale
il 14 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 gennaio 2019, n. 608 Licenziamento – Quadro – Appropriazione indebita di beni di proprietà aziendale – Grave inadempimento contrattuale – Violazione del vincolo di fiducia Fatto Rilevato che: con sentenza del 5.4.2017, la Corte di Appello di Catania, in accoglimento del gravame avverso la sentenza del Tribunale di Ragusa […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2019, n. 577 – Ai fini della sospensione necessaria del processo, non è configurabile un rapporto di pregiudizialità necessaria tra cause pendenti fra soggetti diversi, seppur legate fra loro da pregiudizialità logica
il 14 Gennaio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Ai fini della sospensione necessaria del processo, non è configurabile un rapporto di pregiudizialità necessaria tra cause pendenti fra soggetti diversi, seppur legate fra loro da pregiudizialità logica, in quanto la parte rimasta estranea ad uno di essi può sempre eccepire l’inopponibilità, nei propri confronti, della relativa decisione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2019, n. 521 – In tema di interpretazione degli atti unilaterali – regolati, ai sensi dell’art. 1324 cod. civ., alla stregua dei contratti – vale il principio secondo cui l’interpretazione della volontà negoziale delle parti, compiuta dal giudice del merito, non è soggetta al sindacato di legittimità
il 14 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
la tipicità e tassatività delle cause d’estinzione del rapporto escludono risoluzioni automatiche al compimento di determinate età ovvero con il raggiungimento di requisiti pensionistici, diversamente da quanto accade nel lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni in tema di collocamento a riposo d’ufficio, al compimento delle età massime previste dai diversi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche stesse
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2019, n. 518 – Accertamento della natura a tempo indeterminato del contratto a termine e della causale sostitutiva di personale assente per ferie – Onere probatorio
il 14 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2019, n. 518 Lavoro – Contratto a termine – Accertamento della natura a tempo indeterminato del rapporto – Causale sostitutiva di personale assente per ferie – Onere probatorio Rilevato che La Corte d’Appello di Bologna confermava la pronuncia del giudice di prima istanza che aveva respinto le domande […]
Leggi tuttoCORTE APPELLO TORINO – Sentenza 11 gennaio 2019, n. 26 – Riders e loro diritto a vedersi corrispondere quanto maturato in relazione alla attività lavorativa da loro effettivamente prestata sulla base della retribuzione di quanto stabilita per i dipendenti del V livello CCNL logistica trasporto merci
il 14 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE APPELLO TORINO – Sentenza 11 gennaio 2019, n. 26 Rapporto di lavoro – Riders – Retribuzione – CCNL logistica trasporto merci – Applicabilità ********** Sono comparsi per gli appellanti gli avv.ti B. e D. nonché per l’appellata gli avv.ti T., R. e G., quest’ultima per delega orale dell’avv. L. Sono presenti gli appellanti personalmente, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 gennaio 2019, n. 265 – Omessa notifica delle medesime cartelle esattoriali – Il perfezionamento della notifica effettuata ai sensi dell’art. 140 cod. proc. civ., richiede il compimento di tutti gli adempimenti stabiliti da tale norma
il 13 Gennaio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, NOTIFICHE
il perfezionamento della notifica effettuata ai sensi dell’art. 140 cod. proc. civ., richiede il compimento di tutti gli adempimenti stabiliti da tale norma, con la conseguenza che l’omissione di uno di essi (quale l’avviso di avvenuto deposito del piego alla porta dell’abitazione o dell’ufficio o dell’azienda del destinatario) la rende nulla; tale nullità resta, peraltro, sanata, ai sensi dell’art. 156 c.p.c., se il destinatario abbia comunque regolarmente ricevuto la raccomandata di conferma del deposito del piego nell’ufficio postale
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Processo Tributario: Il potere di disapplicazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…
- Legittimo il licenziamento per frasi o commenti of
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12142 depositat…
- E’ possibile esercitare l’opzione, da
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12395 depositata…
- Il legale rappresentante indagato del reato presup
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 13003 depositata il 2…