CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Comunicato 18 giugno 2020 Il commercialista e la consulenza finanziaria agli investimenti, nuovi ambiti di lavoro per la professione CNDCEC e FNC pubblicano un documento per gli iscritti all’Albo che intendano erogare servizi di consulenza in tale ambito e diffondere l’educazione finanziaria Ampliare le opportunità di lavoro […]
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Comunicato 18 giugno 2020 – Il commercialista e la consulenza finanziaria agli investimenti, nuovi ambiti di lavoro per la professione
il 22 Giugno, 2020in VARIEtags: ORDINI PROFESSIONALI, VARIE
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Circolare 18 giugno 2020, n. 1186 – Iniziative per il settore alberghiero – Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per l’applicazione del “bonus vacanze” e Protocollo d’Intesa ABI- Federalberghi
il 22 Giugno, 2020in VARIEtags: VARIE
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Circolare 18 giugno 2020, n. 1186 Iniziative per il settore alberghiero – Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per l’applicazione del “bonus vacanze” e Protocollo d’Intesa ABI- Federalberghi Nell’ambito delle misure per far fronte all’emergenza COVID-19, l’art. 176 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio) ha introdotto una nuova agevolazione […]
Leggi tuttoASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Circolare 18 giugno 2020, n. 1184 – vviso di correzione – Conversione nella Legge del 5 giugno 2020, n.40 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 – Misure a sostegno della liquidità per le imprese danneggiate da COVID-19 (c.d. DL “Liquidità”) – Piena operatività dell’art. 13 nella Legge del 5 giugno 2020, n.40. Nuova comunica2Ìone del Gestore
il 22 Giugno, 2020in VARIEtags: finanziamenti e contributi agevolati, VARIE
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Circolare 18 giugno 2020, n. 1184 Avviso di correzione – Conversione nella Legge del 5 giugno 2020, n.40 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 – Misure a sostegno della liquidità per le imprese danneggiate da COVID-19 (c.d. DL “Liquidità”) – Piena operatività dell’art. 13 nella Legge del 5 giugno 2020, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 giugno 2020, n. 11706 – Il datore di lavoro, che contesti la richiesta risarcitoria pervenutagli dal lavoratore, è onerato, pur con l’ausilio di presunzioni semplici, della prova dell’aliunde perceptum o dell’aliunde percipiendum, a nulla rilevando la difficoltà di tale tipo di prova o la mancata collaborazione del dipendente estromesso dall’azienda, dovendosi escludere che il lavoratore abbia l’onere di farsi carico di provare una circostanza, quale la nuova assunzione a seguito del licenziamento, riduttiva del danno patito
il 22 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro, licenziamenti
Il datore di lavoro, che contesti la richiesta risarcitoria pervenutagli dal lavoratore, è onerato, pur con l’ausilio di presunzioni semplici, della prova dell’aliunde perceptum o dell’aliunde percipiendum, a nulla rilevando la difficoltà di tale tipo di prova o la mancata collaborazione del dipendente estromesso dall’azienda, dovendosi escludere che il lavoratore abbia l’onere di farsi carico di provare una circostanza, quale la nuova assunzione a seguito del licenziamento, riduttiva del danno patito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 giugno 2020, n. 11705 – Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta – assimilabile a quello discriminatorio, vietato dagli artt. 4 della legge n. 604 del 1966, 15 della legge n. 300 del 1970 e 3 della legge n. 108 del 1990 – costituisce l’ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore colpito o di altra persona ad esso legata e pertanto accomunata nella reazione, con conseguente nullità del licenziamento, quando il motivo ritorsivo sia stato l’unico determinante e sempre che il lavoratore ne abbia fornito prova, anche con presunzioni
il 22 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta – assimilabile a quello discriminatorio, vietato dagli artt. 4 della legge n. 604 del 1966, 15 della legge n. 300 del 1970 e 3 della legge n. 108 del 1990 – costituisce l’ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore colpito o di altra persona ad esso legata e pertanto accomunata nella reazione, con conseguente nullità del licenziamento, quando il motivo ritorsivo sia stato l’unico determinante e sempre che il lavoratore ne abbia fornito prova, anche con presunzioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 giugno 2020, n. 11702 – In tema prestazione di attività esterna, a titolo gratuito od oneroso, da parte del dipendente assente per malattia, condotta alla quale è stato riconosciuto rilievo disciplinare non solo nell’ipotesi di simulazione della malattia ma anche nell’ipotesi in cui la ripresa lavorativa del lavoratore ammalato sia anche solo messa in pericolo dal comportamento imprudente dello stesso da valutarsi con giudizio ex ante
il 22 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema prestazione di attività esterna, a titolo gratuito od oneroso, da parte del dipendente assente per malattia, condotta alla quale è stato riconosciuto rilievo disciplinare non solo nell’ipotesi di simulazione della malattia ma anche nell’ipotesi in cui la ripresa lavorativa del lavoratore ammalato sia anche solo messa in pericolo dal comportamento imprudente dello stesso da valutarsi con giudizio ex ante
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 giugno 2020, n. 11700 – La domanda volta a far dichiarare la nullità, l’invalidità o l’inefficacia degli atti di cessione del ramo di azienda e la conseguente domanda di condanna al ripristino del rapporto di lavoro con la cedente appartengono, anche in caso di sottoposizione di questa a procedura concorsuale, alla cognizione del giudice del lavoro quale giudice del rapporto e delle controversie relative allo status del lavoratore
il 22 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La domanda volta a far dichiarare la nullità, l’invalidità o l’inefficacia degli atti di cessione del ramo di azienda e la conseguente domanda di condanna al ripristino del rapporto di lavoro con la cedente appartengono, anche in caso di sottoposizione di questa a procedura concorsuale, alla cognizione del giudice del lavoro quale giudice del rapporto e delle controversie relative allo status del lavoratore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2020, n. 11703 – Il giudicato esterno è rilevabile in sede di legittimità anche quando si sia formato successivamente alla sentenza impugnata, trattandosi della regula iuris che, essendo destinata a conformare con carattere di stabilità il caso concreto, incide sullo stesso interesse delle parti alla decisione, con la conseguenza che i documenti che ne attestano la sussistenza rientrano nel novero di quelli producibili ex art. 372 c.p.c.
il 22 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il giudicato esterno è rilevabile in sede di legittimità anche quando si sia formato successivamente alla sentenza impugnata, trattandosi della regula iuris che, essendo destinata a conformare con carattere di stabilità il caso concreto, incide sullo stesso interesse delle parti alla decisione, con la conseguenza che i documenti che ne attestano la sussistenza rientrano nel novero di quelli producibili ex art. 372 c.p.c.
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…
- Nell’eccezione di prescrizione, in materia t
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6289 deposi…
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Il reato di bancarotta fraudolente documentale per
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 16414 depositata il 1…
- Processo Tributario: Il potere di disapplicazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…