INPS – Circolare n. 39 del 4 aprile 2023 Decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105, recante “Attuazione delladirettiva (UE) 2019/1158, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio” […]
Leggi tuttoDecreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105, recante “Attuazione delladirettiva (UE) 2019/1158, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza – INPS – Circolare n. 39 del 4 aprile 2023
il 6 Aprile, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
Nuova misura della prestazione aggiuntiva alla rendita diretta o a superstiti per patologie asbesto-correlate e della prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma non professionale o dei loro eredi di cui alla legge 30 dicembre 2020, n. 178, articolo 1, commi da 356 a 359, modificati dall’articolo 1, comma 293, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – INAIL – Circolare n. 14 del 4 aprile 2023
il 6 Aprile, 2023in VARIEtags: PENSIONI
INAIL – Circolare n. 14 del 4 aprile 2023 Nuova misura della prestazione aggiuntiva alla rendita diretta o a superstiti per patologie asbesto-correlate e della prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma non professionale o dei loro eredi di cui alla legge 30 dicembre 2020, n. 178, articolo 1, commi da 356 a […]
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON – Comunicato del 3 aprile 2023 – Revisione legale dei conti, pubblicato il Codice italiano di etica e indipendenza
il 6 Aprile, 2023in VARIEtags: VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON – Comunicato del 3 aprile 2023 Revisione legale dei conti, pubblicato il Codice italiano di etica e indipendenza Con determina della Ragioneria Generale dello Stato del 23 marzo 2023 è stato adottato il “Codice dei principi di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale, nonché di indipendenza […]
Leggi tuttoAttivazione della piattaforma di API Management per l’erogazione dei servizi di libero accesso – Provvedimento n. 118366 del 4 aprile 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 6 Aprile, 2023in normativatags: NORMATIVA TRIBUTARIA
AGENZIA delle ENTRATE – Provvedimento n. 118366 del 4 aprile 2023 Attivazione della piattaforma di API Management per l’erogazione dei servizi di libero accesso Dispone: 1. Definizioni 1.1. Ai fini del presente provvedimento, si intende per: a) Sito internet: il sito internet istituzionale dell’Agenzia delle entrate; b) Area riservata: l’area ad accesso autenticato del sito […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 9095 depositata il 31 marzo 2023 – Il licenziamento per superamento del periodo di comporto conseguente ad assenze per malattia e per patologie correlate alla disabilità del lavoratore può costituire un trattamento sfavorevole è contrasta con la tutela prevista dalla direttiva 2000/78 unicamente nei limiti in cui costituisca una discriminazione ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, della stessa
il 6 Aprile, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
Il licenziamento per superamento del periodo di comporto conseguente ad assenze per malattia e per patologie correlate alla disabilità del lavoratore può costituire un trattamento sfavorevole è contrasta con la tutela prevista dalla direttiva 2000/78 unicamente nei limiti in cui costituisca una discriminazione ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, della stessa
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 9143 depositata il 31 marzo 2023 – In caso di cessione di azienda dichiarata illegittima, permane l’obbligo contributivo previdenziale del c.d. cedente anche in relazione al periodo per il quale la prestazione lavorativa è stata resa in favore del beneficiario della c.d. cessione, restando irrilevanti sia le vicende relative alla retribuzione dovuta dal cedente, sia l’eventuale pagamento di contributi da parte del c.d. cessionario per lo stesso periodo. In ragione dell’autonomia del rapporto previdenziale rispetto a quello lavorativo, l’obbligazione contributiva non è esclusa dall’inadempimento retributivo del datore di lavoro, neppure ove questo sia solo parziale e sebbene la originaria obbligazione sia trasformata in altra di natura risarcitoria
il 6 Aprile, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In caso di cessione di azienda dichiarata illegittima, permane l’obbligo contributivo previdenziale del c.d. cedente anche in relazione al periodo per il quale la prestazione lavorativa è stata resa in favore del beneficiario della c.d. cessione, restando irrilevanti sia le vicende relative alla retribuzione dovuta dal cedente, sia l’eventuale pagamento di contributi da parte del c.d. cessionario per lo stesso periodo. In ragione dell’autonomia del rapporto previdenziale rispetto a quello lavorativo, l’obbligazione contributiva non è esclusa dall’inadempimento retributivo del datore di lavoro, neppure ove questo sia solo parziale e sebbene la originaria obbligazione sia trasformata in altra di natura risarcitoria
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 9121 depositata il 31 marzo 2023 – La competenza per l’applicazione delle sanzioni disciplinari “minori” in capo al dirigente dell’ufficio presso cui il lavoratore presta servizio, ai sensi del d.lgs. n. 165 del 2001, art. 55-bis, comma 1, va stabilita sulla base all’organigramma dell’ente di riferimento e può essere legittimamente fissata anche in capo a chi non sia l’immediato superiore gerarchico del dipendente, ma sia comunque un dirigente posto in linea gerarchica rispetto allo stesso. Inoltre, pur in assenza di tale previsione nell’organigramma dell’ente, l’eventuale applicazione della sanzione da parte non del superiore diretto immediatamente preposto all’ufficio presso cui il dipendente presta servizio, ma di altro dirigente ancora superiore ma pur sempre nella medesima linea gerarchica propria del settore di appartenenza, non comporta alcuna nullità della sanzione irrogata, risolvendosi nell’intervento di un dirigente comunque di pertinenza del settore presso cui il servizio è prestato, ma in maggiore posizione di terzietà e quindi con una ancora maggior garanzia per il dipendente
il 6 Aprile, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
La competenza per l’applicazione delle sanzioni disciplinari “minori” in capo al dirigente dell’ufficio presso cui il lavoratore presta servizio, ai sensi del d.lgs. n. 165 del 2001, art. 55-bis, comma 1, va stabilita sulla base all’organigramma dell’ente di riferimento e può essere legittimamente fissata anche in capo a chi non sia l’immediato superiore gerarchico del dipendente, ma sia comunque un dirigente posto in linea gerarchica rispetto allo stesso. Inoltre, pur in assenza di tale previsione nell’organigramma dell’ente, l’eventuale applicazione della sanzione da parte non del superiore diretto immediatamente preposto all’ufficio presso cui il dipendente presta servizio, ma di altro dirigente ancora superiore ma pur sempre nella medesima linea gerarchica propria del settore di appartenenza, non comporta alcuna nullità della sanzione irrogata, risolvendosi nell’intervento di un dirigente comunque di pertinenza del settore presso cui il servizio è prestato, ma in maggiore posizione di terzietà e quindi con una ancora maggior garanzia per il dipendente
Leggi tuttoApplicazione del regime di call-off stock e operazioni triangolari – Risposta n. 271 del 3 aprile 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 5 Aprile, 2023in TRIBUTI
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 271 del 3 aprile 2023 Applicazione del regime di call-off stock e operazioni triangolari Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società Alfa (anche, ”l’Istante”), attiva nel settore automotive, si occupa in via prevalente della progettazione, produzione e commercializzazione di componenti per […]
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