In tema di assoggettamento del patrimonio del contribuente a misura di prevenzione ai sensi della l. n. 575 del 1965 e succ. mod., qualora il provvedimento di confisca “medio tempore” emesso dal Tribunale sia stato annullato dalla Corte d’appello, tenuto all’assolvimento delle obbligazioni scaturenti dall’omesso versamento di tributi risultanti dalle dichiarazioni annuali presentate dall’amministratore giudiziario, il quale non abbia potuto provvedere ai pagamenti, è il contribuente, atteso che, non avendo questi dismesso la titolarità del diritto, l’amministrazione del compendio, attivatasi sul fondamento dell’originario sequestro, che a sua volta seguita a spiegare efficacia sino alla definitività della decisione sulla revoca, è svolta “in incertam personam”, o per conto di chi spetta, e dunque anche nell’interesse del medesimo, una volta che, per effetto della revoca, sia restituito “in bonis”
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 11487 depositata il 3 maggio 2023 – In tema di assoggettamento del patrimonio del contribuente a misura di prevenzione ai sensi della l. n. 575 del 1965 e succ. mod., qualora il provvedimento di confisca “medio tempore” emesso dal Tribunale sia stato annullato dalla Corte d’appello, tenuto all’assolvimento delle obbligazioni scaturenti dall’omesso versamento di tributi risultanti dalle dichiarazioni annuali presentate dall’amministratore giudiziario, il quale non abbia potuto provvedere ai pagamenti, è il contribuente, atteso che, non avendo questi dismesso la titolarità del diritto, l’amministrazione del compendio, attivatasi sul fondamento dell’originario sequestro, che a sua volta seguita a spiegare efficacia sino alla definitività della decisione sulla revoca, è svolta “in incertam personam”, o per conto di chi spetta, e dunque anche nell’interesse del medesimo, una volta che, per effetto della revoca, sia restituito “in bonis”
il 16 Maggio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Fisco: in arrivo rinnovo split payment – In via di conclusione procedura Ue – MINISTERO delle FINANZE – Comunicato n. 75 del 9 maggio 2023
il 16 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO delle FINANZE – Comunicato n. 75 del 9 maggio 2023 Fisco: in arrivo rinnovo split payment – In via di conclusione procedura Ue In vista dell’attuazione della riforma fiscale, in cui è prevista una revisione organica del sistema, il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che è in arrivo il via libera degli organismi […]
Leggi tuttoLinee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 2013 e relativo utilizzo in base alla Delibera ARERA 3 agosto 2021, n. 363 e successive integrazioni e modificazioni
il 16 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO delle FINANZE – Comunicato del 9 maggio 2023 “Linee guida interpretative” per l’applicazione del comma 653 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 2013 e relativo utilizzo in base alla Delibera ARERA 3 agosto 2021, n. 363 e successive integrazioni e modificazioni Il comma 653 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, […]
Leggi tuttoCessione al Comune da parte di impresa di aree a titolo di compensazione urbanistica aggiuntiva – Tassazione ai fini Iva – Risposta n. 326 del 10 maggio 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Maggio, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 326 del 10 maggio 2023 Cessione al Comune da parte di impresa di aree a titolo di compensazione urbanistica aggiuntiva – Tassazione ai fini Iva Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito Il Comune istante (di seguito il ”Comune” o ”Istante”) dichiara che, […]
Leggi tuttoLiquidazione del patrimonio ex articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3 – Inapplicabilità dell’articolo 26, comma 3-bis, del dPR 26 ottobre 1972, n. 633 – Risposta n. 324 del 9 maggio 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Maggio, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 324 del 9 maggio 2023 Liquidazione del patrimonio ex articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3 – Inapplicabilità dell’articolo 26, comma 3-bis, del dPR 26 ottobre 1972, n. 633 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito [ALFA], nel prosieguo istante, fa […]
Leggi tuttoDisciplina IVA delle operazioni di riparazione e sostituzione di prodotti (e/o loro componenti) in garanzia – Risposta n. 323 del 9 maggio 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Maggio, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 323 del 9 maggio 2023 Disciplina IVA delle operazioni di riparazione e sostituzione di prodotti (e/o loro componenti) in garanzia Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La Società ”Alfa” (di seguito anche, la ”Società” o ”l’Istante”), è una società stabilita in uno […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 11262 depositata il 28 aprile 2023 – In tema di contenzioso tributario, il difetto di specifica contestazione dei conteggi funzionali alla quantificazione del credito oggetto della pretesa dell’attore – contribuente, che abbia articolato istanza di rimborso di un tributo, allorché il convenuto abbia negato l’esistenza di tale credito, può avere rilievo solo quando si riferisca a fatti non incompatibili con le ragioni della contestazione dell’ “an debeatur”, poiché il principio di non contestazione opera sul piano della prova e non contrasta, né supera, il diverso principio per cui la mancata presa di posizione sul tema introdotto dal contribuente non restringe il “thema decidendum” ai soli motivi contestati se sia stato chiesto il rigetto dell’intera domanda
il 16 Maggio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di contenzioso tributario, il difetto di specifica contestazione dei conteggi funzionali alla quantificazione del credito oggetto della pretesa dell’attore – contribuente, che abbia articolato istanza di rimborso di un tributo, allorché il convenuto abbia negato l’esistenza di tale credito, può avere rilievo solo quando si riferisca a fatti non incompatibili con le ragioni della contestazione dell’ “an debeatur”, poiché il principio di non contestazione opera sul piano della prova e non contrasta, né supera, il diverso principio per cui la mancata presa di posizione sul tema introdotto dal contribuente non restringe il “thema decidendum” ai soli motivi contestati se sia stato chiesto il rigetto dell’intera domanda
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 11509 depositata il 3 maggio 2023 – In virtù della presunzione stabilita dal d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, art. 32 – che, data la fonte legale, non necessita dei requisiti di gravità, precisione e concordanza richiesti dall’art. 2729 c.c. per le presunzioni semplici – sia i prelevamenti che i versamenti operati su conti correnti bancari del contribuente vanno considerati come elementi positivi di reddito se questo non dimostra di averne tenuto conto nella determinazione della base imponibile oppure che sono estranei alla produzione del reddito
il 15 Maggio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In virtù della presunzione stabilita dal d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, art. 32 – che, data la fonte legale, non necessita dei requisiti di gravità, precisione e concordanza richiesti dall’art. 2729 c.c. per le presunzioni semplici – sia i prelevamenti che i versamenti operati su conti correnti bancari del contribuente vanno considerati come elementi positivi di reddito se questo non dimostra di averne tenuto conto nella determinazione della base imponibile oppure che sono estranei alla produzione del reddito
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…