BANCA CENTRALE EUROPEA – Comunicato del 26 maggio 2023 Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse) – Maggio 2023 Comunicazione esterna Rapporto annuale 2022 della BCE Il 5 maggio il Consiglio direttivo ha adottato il Rapporto annuale 2022 della BCE, che è stato quindi presentato […]
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il 6 Giugno, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO dell’ INTERNO – Decreto ministeriale del 30 maggio 2023 – MINISTERO dell’ INTERNO – Decreto ministeriale del 30 maggio 2023
il 6 Giugno, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO dell’ INTERNO – Decreto ministeriale del 30 maggio 2023 Differimento al 31 luglio 2023 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 degli enti locali (G.U. 31 maggio 2023, n. 126) Articolo unico Differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 degli enti locali 1. Il termine per la […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 14772 depositata il 26 maggio 2023 – L’impiego non occasionale di lavoro altrui, costituente una delle possibili condizioni che rende configurabile un’autonoma organizzazione, sussiste se il professionista eroga elevati compensi a terzi per prestazioni afferenti l’esercizio della propria attività, restando indifferente il mezzo giuridico utilizzato e, cioè, il ricorso a lavoratori dipendenti, a una società di servizi o un’associazione professionale
il 6 Giugno, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap, processo tributario
L’impiego non occasionale di lavoro altrui, costituente una delle possibili condizioni che rende configurabile un’autonoma organizzazione, sussiste se il professionista eroga elevati compensi a terzi per prestazioni afferenti l’esercizio della propria attività, restando indifferente il mezzo giuridico utilizzato e, cioè, il ricorso a lavoratori dipendenti, a una società di servizi o un’associazione professionale
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 13860 depositata il 19 maggio 2023 – Per i c.d. rapporto di lavoro pubblico privatizzato in base al disposto dell’art. 63, comma 1, d.lgs. n. 165/2001 a giurisdizione é del giudice ordinario
il 6 Giugno, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Per i c.d. rapporto di lavoro pubblico privatizzato in base al disposto dell’art. 63, comma 1, d.lgs. n. 165/2001 a giurisdizione é del giudice ordinario
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 13799 depositata il 19 maggio 2023 – In caso di riforma, totale o parziale (id. est. cassazione) , della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore di lavoro ha diritto a ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pretendere la restituzione di importi al lordo di ritenute fiscali mai entrate nella sfera patrimoniale del dipendente; il caso del venir meno, con effetto ex tunc, dell’obbligo fiscale a seguito della riforma della sentenza da cui esso era sorto ricade, infatti, nel raggio di applicazione dell’art. 38, comma 1, d.P.R, n. 602 del 1973
il 6 Giugno, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In caso di riforma, totale o parziale (id. est. cassazione) , della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore di lavoro ha diritto a ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pretendere la restituzione di importi al lordo di ritenute fiscali mai entrate nella sfera patrimoniale del dipendente; il caso del venir meno, con effetto ex tunc, dell’obbligo fiscale a seguito della riforma della sentenza da cui esso era sorto ricade, infatti, nel raggio di applicazione dell’art. 38, comma 1, d.P.R, n. 602 del 1973
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 13709 depositata il 18 maggio 2023 – In tema di contributi cd. “a percentuale”, il fatto costitutivo dell’obbligazione contributiva è costituito dall’avvenuta produzione, da parte del lavoratore autonomo, di un determinato reddito ed il momento di decorrenza della prescrizione dei contributi in questione deve identificarsi con la scadenza del termine per il loro pagamento e non con l’atto, eventualmente successivo con cui l’Agenzia delle Entrate abbia accertato, ex art. 1 del d.lgs. n. 462 del 1997, un maggior reddito
il 6 Giugno, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di contributi cd. “a percentuale”, il fatto costitutivo dell’obbligazione contributiva è costituito dall’avvenuta produzione, da parte del lavoratore autonomo, di un determinato reddito ed il momento di decorrenza della prescrizione dei contributi in questione deve identificarsi con la scadenza del termine per il loro pagamento e non con l’atto, eventualmente successivo con cui l’Agenzia delle Entrate abbia accertato, ex art. 1 del d.lgs. n. 462 del 1997, un maggior reddito
Leggi tuttoASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI – Comunicato del 31 maggio 2023 – Riforma fiscale e tutela dei diritti dei contribuenti – Il ruolo del commercialista – Sala stampa Camera dei deputati
il 6 Giugno, 2023in VARIEtags: VARIE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI – Comunicato del 31 maggio 2023 Riforma fiscale e tutela dei diritti dei contribuenti – Il ruolo del commercialista – Sala stampa Camera dei deputati Si è da poco conclusa la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, cui hanno partecipato le sigle sindacali dei commercialisti, non solo per presentare nostre […]
Leggi tuttoDebitore d’imposta ai fini IVA – Intervento diretto della stabile organizzazione italiana – Risposta n. 336 del 1° giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 6 Giugno, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
gli obblighi relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti, nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato sono adempiuti da questi ultimi in reverse charge quando dette operazioni sono effettuate direttamente dal fornitore non residente, senza il tramite di una sua stabile organizzazione in Italia (cfr. commi 2 e 4). Quando invece queste operazioni sono effettuate per il tramite (rectius partecipazione attiva) della sua stabile organizzazione italiana, quest’ultima diventa debitore d’imposta
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