E’ stato pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il “ Manuale informativo per la prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro “. Con il suddetto manuale il Ministero, senza alcuna pretesa di esaustività, fornisce quegli elementi informativi essenziali in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nozioni e spunti […]
Leggi tuttoManuale informativo per la prevenzione nelle aziende pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
il 17 Febbraio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: sicurezza sul lavoro
DECRETO del PRESIDENTE della REPUBBLICA n. 229 del 21 dicembre 2023 – Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2001, n. 474, in materia di semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli
il 16 Febbraio, 2024in normativatags: NORMATIVA
DECRETO del PRESIDENTE della REPUBBLICA n. 229 del 21 dicembre 2023 Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2001, n. 474, in materia di semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli Art. 1 Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2001, n. 474 1. Al […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO – Decreto ministeriale n. 9 del 14 febbraio 2024 – 47° Elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro
il 16 Febbraio, 2024in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO del LAVORO – Decreto ministeriale n. 9 del 14 febbraio 2024 47° Elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro Articolo 1 (Variazione delle abilitazioni) 1. Sulla base delle istanze di variazione e dei pareri espressi dalla Commissione di cui al D.I. 11.4.2011, le abilitazioni risultanti nell’elenco adottato con […]
Leggi tuttoMINISTERO della GIUSTIZIA – Decreto ministeriale del 18 dicembre 2023 – Esclusione dell’Ufficio del giudice di pace di Mascalucia (circondario di Catania) dall’elenco delle sedi mantenute
il 16 Febbraio, 2024in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO della GIUSTIZIA – Decreto ministeriale del 18 dicembre 2023 Esclusione dell’Ufficio del giudice di pace di Mascalucia (circondario di Catania) dall’elenco delle sedi mantenute Art. 1 L’Ufficio del giudice di pace di Mascalucia cessa di funzionare alla data di entrata in vigore del presente decreto. Alla medesima data le relative competenze sono attribuite all’Ufficio […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3822 depositata il 12 febbraio 2024 – Ai fini dell’accertamento dell’ipotesi di mobbing in ambito lavorativo, il giudice del merito deve procedere alla valutazione complessiva, e non meramente atomistica, dei fatti allegati a sostegno della domanda, al fine di verificare la sussistenza sia dell’elemento oggettivo (pluralità continuata di comportamenti dannosi), che dell’elemento soggettivo (intendimento persecutorio nei confronti della vittima); in caso di accertata insussistenza del mobbing, il giudice del merito deve comunque accertare se, sulla base dei fatti allegati a sostegno della domanda, sussista un’ipotesi di responsabilità del datore di lavoro per non avere adottato tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, erano necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore; nell’apprezzare la sussistenza di un danno alla salute e del nesso causale tra questo e l’ambiente di lavoro, il giudice non può prescindere da un esame critico delle risultanze della svolta c.t.u. medico legale per affidarsi esclusivamente a proprie intuizioni e convinzioni personali su aspetti il cui apprezzamento richiede particolari competenze tecniche
il 16 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, lavoro
Ai fini dell’accertamento dell’ipotesi di mobbing in ambito lavorativo, il giudice del merito deve procedere alla valutazione complessiva, e non meramente atomistica, dei fatti allegati a sostegno della domanda, al fine di verificare la sussistenza sia dell’elemento oggettivo (pluralità continuata di comportamenti dannosi), che dell’elemento soggettivo (intendimento persecutorio nei confronti della vittima); in caso di accertata insussistenza del mobbing, il giudice del merito deve comunque accertare se, sulla base dei fatti allegati a sostegno della domanda, sussista un’ipotesi di responsabilità del datore di lavoro per non avere adottato tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, erano necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore; nell’apprezzare la sussistenza di un danno alla salute e del nesso causale tra questo e l’ambiente di lavoro, il giudice non può prescindere da un esame critico delle risultanze della svolta c.t.u. medico legale per affidarsi esclusivamente a proprie intuizioni e convinzioni personali su aspetti il cui apprezzamento richiede particolari competenze tecniche
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3270 depositata il 5 febbraio 2024 – La dipendenza dell’azienda, ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente in ordine alle controversie di lavoro ai sensi dell’art. 413 c.p.c., può essere ravvisata anche in un cantiere stradale della società datrice di lavoro, in cui siano addetti lavoratori e nel quale esistano beni destinati a rendere possibile l’espletamento dell’attività appaltata e quindi il conseguimento dei fini imprenditoriali
il 16 Febbraio, 2024in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La dipendenza dell’azienda, ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente in ordine alle controversie di lavoro ai sensi dell’art. 413 c.p.c., può essere ravvisata anche in un cantiere stradale della società datrice di lavoro, in cui siano addetti lavoratori e nel quale esistano beni destinati a rendere possibile l’espletamento dell’attività appaltata e quindi il conseguimento dei fini imprenditoriali
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3266 depositata il 5 febbraio 2024 – In tema di impresa familiare, la quota di partecipazione agli utili e agli incrementi del familiare va determinata sulla base della quantità e qualità del lavoro svolto dal predetto, e non della sua effettiva incidenza causale sul loro conseguimento, in relazione al valore complessivo dell’impresa che si connota come entità dinamica soggetta a variazioni in funzione dell’andamento del mercato; ne deriva che, nella liquidazione della quota del familiare al momento della cessazione, va inclusa anche la rivalutazione di un fattore della produzione riferibile a cause estranee all’attività svolta dal partecipante, che si sia tradotto in un aumento di redditività dell’impresa medesima, ed analogamente i fattori di decremento dei beni che abbiano riflessi sulla produttività
il 16 Febbraio, 2024in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In tema di impresa familiare, la quota di partecipazione agli utili e agli incrementi del familiare va determinata sulla base della quantità e qualità del lavoro svolto dal predetto, e non della sua effettiva incidenza causale sul loro conseguimento, in relazione al valore complessivo dell’impresa che si connota come entità dinamica soggetta a variazioni in funzione dell’andamento del mercato; ne deriva che, nella liquidazione della quota del familiare al momento della cessazione, va inclusa anche la rivalutazione di un fattore della produzione riferibile a cause estranee all’attività svolta dal partecipante, che si sia tradotto in un aumento di redditività dell’impresa medesima, ed analogamente i fattori di decremento dei beni che abbiano riflessi sulla produttività
Leggi tuttoLicenziamento legittimo del dipendente che durante il periodo di malattia ponga in essere comportamenti che comprometta la guarigione
il 16 Febbraio, 2024in lavoro, NOTIZIE, Senza categoriatags: licenziamenti
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 1472 depositata il 15 gennaio 2024, intervenuto in tema di licenziamento per illecito di pericolo, ha ribadito che “… il lavoratore deve in ogni caso astenersi da comportamenti che possano ledere l’interesse del datore di lavoro alla corretta esecuzione dell’obbligazione principale dedotta in contratto, argomentando che […]
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