La disposizione dell’art.12, comma 10 – per motivi letterali, logici e sistematici – individua in modo ampio l’ambito soggettivo di riferimento al quale applicare il regime delle finestre ivi regolato e dunque lo slittamento di un anno dell’accesso alla pensione di vecchiaia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16097 – La disposizione dell’art.12, comma 10 – per motivi letterali, logici e sistematici – individua in modo ampio l’ambito soggettivo di riferimento al quale applicare il regime delle finestre ivi regolato e dunque lo slittamento di un anno dell’accesso alla pensione di vecchiaia
il 3 Agosto, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 luglio 2020, n. 16249 – Al fine dell’intervento del Fondo di garanzia l’iniziativa del lavoratore assume rilievo solo se intrapresa nell’ambito della verifica dei crediti disposta nel corso dell’accertamento dello stato passivo fallimentare ovvero attraverso la sua consacrazione in un titolo utilmente eseguibile nei confronti del datore di lavoro stesso e, conseguentemente, al di fuori del segmento temporale annuale computato a ritroso da dette iniziative giudiziali non scatta la tutela previdenziale apprestata dall’ordinamento per le ultime tre mensilità della retribuzione
il 3 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Al fine dell’intervento del Fondo di garanzia l’iniziativa del lavoratore assume rilievo solo se intrapresa nell’ambito della verifica dei crediti disposta nel corso dell’accertamento dello stato passivo fallimentare ovvero attraverso la sua consacrazione in un titolo utilmente eseguibile nei confronti del datore di lavoro stesso e, conseguentemente, al di fuori del segmento temporale annuale computato a ritroso da dette iniziative giudiziali non scatta la tutela previdenziale apprestata dall’ordinamento per le ultime tre mensilità della retribuzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16140 – Tardività dell’impugnazione
il 31 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16140 Calcolo della pensione integrativa – Indennità di funzione percepita in virtù del CCNL – Tardività dell’impugnazione Rilevato che 1. M.S., premesso di avere prestato il proprio lavoro alle dipendenze dell’INAM con la qualifica finale di dirigente e che nel calcolo della pensione integrativa non si […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16138 – L’opposizione al ruolo esattoriale per motivi attinenti al merito della pretesa contributiva ai sensi del d.lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, art. 24, va proposta entro il termine di quaranta giorni dalla notifica della cartella di pagamento nei confronti dell’ente impositore, mentre l’opposizione per vizi di forma della cartella invece va proposta nella forma e nei termini dell’opposizione agli atti esecutivi nei confronti del concessionario della riscossione, che è il soggetto cui è affidato l’esercizio dell’azione esecutiva
il 31 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’opposizione al ruolo esattoriale per motivi attinenti al merito della pretesa contributiva ai sensi del d.lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, art. 24, va proposta entro il termine di quaranta giorni dalla notifica della cartella di pagamento nei confronti dell’ente impositore, mentre l’opposizione per vizi di forma della cartella invece va proposta nella forma e nei termini dell’opposizione agli atti esecutivi nei confronti del concessionario della riscossione, che è il soggetto cui è affidato l’esercizio dell’azione esecutiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16132 – La scadenza del termine per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve in quello ordinario (decennale)
il 31 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La scadenza del termine per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve in quello ordinario (decennale)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15108 – In tema di ricorso per cassazione, l’esercizio del potere di esame diretto degli atti del giudizio di merito, riconosciuto alla S.C. ove sia denunciato un “error in procedendo”, presuppone l’ammissibilità del motivo, ossia che la parte riporti in ricorso, nel rispetto del principio di autosufficienza, gli elementi ed i riferimenti che consentono di individuare, nei suoi termini esatti e non genericamente, il vizio suddetto, così da consentire alla Corte di effettuare il controllo sul corretto svolgimento dell’ “iter” processuale senza compiere generali verifiche degli atti
il 31 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di ricorso per cassazione, l’esercizio del potere di esame diretto degli atti del giudizio di merito, riconosciuto alla S.C. ove sia denunciato un “error in procedendo”, presuppone l’ammissibilità del motivo, ossia che la parte riporti in ricorso, nel rispetto del principio di autosufficienza, gli elementi ed i riferimenti che consentono di individuare, nei suoi termini esatti e non genericamente, il vizio suddetto, così da consentire alla Corte di effettuare il controllo sul corretto svolgimento dell’ “iter” processuale senza compiere generali verifiche degli atti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2020, n. 16141 – Tardività del deposito del reclamo
il 30 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2020, n. 16141 Illegittimità del licenziamento – Tardività del deposito del reclamo – Eccezione di costituzionalità dell’art. 1, comma 58, L. n. 92/2012 già sollevata in sede di gravame Fatti di causa Con sentenza del 19 giugno 2018, la Corte d’Appello di Brescia, chiamata a pronunziarsi sul reclamo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16135 – La natura dei buoni pasto alla stregua, non già di elemento della retribuzione “normale”, ma di agevolazione di carattere assistenziale collegata al rapporto di lavoro da un nesso meramente occasionale, pertanto non rientranti nel trattamento retributivo in senso stretto, sicché, il regime della loro erogazione può essere variato anche per unilaterale deliberazione datoriale, in quanto previsione di un atto interno, non prodotto da un accordo sindacale
il 30 Luglio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La natura dei buoni pasto alla stregua, non già di elemento della retribuzione “normale”, ma di agevolazione di carattere assistenziale collegata al rapporto di lavoro da un nesso meramente occasionale, pertanto non rientranti nel trattamento retributivo in senso stretto, sicché, il regime della loro erogazione può essere variato anche per unilaterale deliberazione datoriale, in quanto previsione di un atto interno, non prodotto da un accordo sindacale
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