CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 agosto 2020, n. 16714 Rapporto di collaborazione autonoma, occasionale e saltuaria – Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato – Accertamento Rilevato che Con ricorso al Tribunale di Salerno, notificato all’INPS ed all’INAIL, la E., chiedeva dichiararsi l’invalidità e/o illegittimità dell’impugnato verbale di accertamento INPS n.58772, stante la sussistenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 agosto 2020, n. 16714 – Rapporto di collaborazione autonoma, occasionale e saltuaria
il 11 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 agosto 2020, n. 16710 – In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod. civ., le retribuzioni in seguito corrisposte dal destinatario della cessione, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente alla messa a disposizione di questi delle energie lavorative in favore dell’alienante, non producono un effetto estintivo, in tutto o in parte, dell’obbligazione retributiva gravante sul cedente che rifiuti, senza giustificazione, la controprestazione lavorativa
il 11 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod. civ., le retribuzioni in seguito corrisposte dal destinatario della cessione, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente alla messa a disposizione di questi delle energie lavorative in favore dell’alienante, non producono un effetto estintivo, in tutto o in parte, dell’obbligazione retributiva gravante sul cedente che rifiuti, senza giustificazione, la controprestazione lavorativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 luglio 2020, n. 16250 – Illegittimità del licenziamento per giusta causa e risarcimento del danno biologico differenziale
il 10 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 luglio 2020, n. 16250 Licenziamento per giusta causa – Risarcimento del danno biologico differenziale – Vessatorietà del comportamento aziendale Svolgimento del processo Con distinti ricorsi, poi riuniti, U. s.p.a. proponeva reclamo avverso la sentenza 11.6.17 del Tribunale di Napoli che, confermando la precedente ordinanza quanto al licenziamento e statuendo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 agosto 2020, n. 16674 – Le qualità di amministratore e di lavoratore subordinato di una stessa società di capitali ben possono essere cumulate, purché si accerti l’attribuzione di mansioni diverse da quelle proprie della carica sociale e colui che intenda far valere il rapporto di lavoro subordinato fornisca la prova del vincolo di subordinazione
il 10 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Le qualità di amministratore e di lavoratore subordinato di una stessa società di capitali ben possono essere cumulate, purché si accerti l’attribuzione di mansioni diverse da quelle proprie della carica sociale e colui che intenda far valere il rapporto di lavoro subordinato fornisca la prova del vincolo di subordinazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 agosto 2020, n. 16668 – Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio che comporti la nullità del procedimento o della sentenza impugnata, sostanziandosi nel compimento dì un’attività deviante rispetto ad un modello legale rigorosamente prescritto dal legislatore, ed in particolare un vizio afferente alla nullità dell’atto introduttivo del giudizio per indeterminatezza dell’oggetto della domanda o delle ragioni poste a suo fondamento, il giudice di legittimità non deve limitare la propria cognizione all’esame della sufficienza e logicità della motivazione con cui il giudice di merito ha vagliato la questione, ma è investito del potere di esaminare direttamente gli atti ed i documenti sui quali il ricorso si fonda
il 9 Agosto, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio che comporti la nullità del procedimento o della sentenza impugnata, sostanziandosi nel compimento dì un’attività deviante rispetto ad un modello legale rigorosamente prescritto dal legislatore, ed in particolare un vizio afferente alla nullità dell’atto introduttivo del giudizio per indeterminatezza dell’oggetto della domanda o delle ragioni poste a suo fondamento, il giudice di legittimità non deve limitare la propria cognizione all’esame della sufficienza e logicità della motivazione con cui il giudice di merito ha vagliato la questione, ma è investito del potere di esaminare direttamente gli atti ed i documenti sui quali il ricorso si fonda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 agosto 2020, n. 16673 – In materia di trattamento contributivo dell’indennità di trasferta, l’art. 51, comma 6, del d.P.R. n. 917 del 1986, si applica ai lavoratori per i quali sussistono contestualmente le seguenti condizioni: a) la mancata indicazione, nel contratto o nella lettera di assunzione, della sede di lavoro; b) lo svolgimento di un’attività lavorativa che richiede la continua mobilità; c) la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell’attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, di un’indennità o maggiorazione di retribuzione “in misura fissa”
il 6 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In materia di trattamento contributivo dell’indennità di trasferta, l’art. 51, comma 6, del d.P.R. n. 917 del 1986, si applica ai lavoratori per i quali sussistono contestualmente le seguenti condizioni: a) la mancata indicazione, nel contratto o nella lettera di assunzione, della sede di lavoro; b) lo svolgimento di un’attività lavorativa che richiede la continua mobilità; c) la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell’attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, di un’indennità o maggiorazione di retribuzione “in misura fissa”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 agosto 2020, n. 16671 – In tema di valutazione delle prove, il principio del libero convincimento, posto a fondamento degli artt. 115 e 116 cod. proc. civ., opera interamente sul piano dell’apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità, sicché la denuncia della violazione delle predette regole da parte del giudice del merito non configura un vizio di violazione o falsa applicazione di norme processuali
il 6 Agosto, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di valutazione delle prove, il principio del libero convincimento, posto a fondamento degli artt. 115 e 116 cod. proc. civ., opera interamente sul piano dell’apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità, sicché la denuncia della violazione delle predette regole da parte del giudice del merito non configura un vizio di violazione o falsa applicazione di norme processuali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 agosto 2020, n. 16606 – La decorrenza dalla domanda di aggravamento riguarda solo la revisione della rendita, e dunque la rendita già costituita in relazione alla quale la percentuale di danno subisca variazione nel tempo
il 6 Agosto, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La decorrenza dalla domanda di aggravamento riguarda solo la revisione della rendita, e dunque la rendita già costituita in relazione alla quale la percentuale di danno subisca variazione nel tempo
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