Corte di Cassazione sentenza n. 2966 depositata il 7 febbraio 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – AMIANTO – PENSIONE DI REVERSIBILITA’ – NESSUN NESSO DI CAUSALITA’ TRA MALATTIA PROFESSIONALE E DECESSO FATTO che, la ricorrente F.E., impugna la sentenza n. 24 depositata in data 12/1/2012, con la quale la Corte […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2966 depositata il 7 febbraio 2018 – Le condizioni richieste perché la precedente patologia priva di carica letale, possa considerarsi concausa nella determinazione della morte avvenuta ma dalla prima anticipata, che l’organismo sia rimasto compromesso nella sua funzionalità e che tale compromissione abbia agevolato la naturale carica aggressiva letale della nuova infermità, ma, ed è quello che più rileva, che l’infermità preesistente abbia negativamente inciso sulla gravità della seconda
il 18 Agosto, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Corte di Cassazione sentenza n. 2842 depositata il 6 febbraio 2018 – Ai fini della decorrenza del termine di prescrizione, deve sempre accertare il momento in cui l’esistenza della malattia professionale indennizzabile sia stata riconosciuta o fosse riconoscibile come tale dall’interessato e fornire congrua motivazione con riferimento ai momenti obiettivi esterni alla persona che offrissero all’assicurato una ragionevole probabilità di conoscenza dei tre elementi rilevanti (esistenza, natura e grado di indennizzabilità); senza poter identificare la conoscenza dell’origine professionale e del grado di indennizzabilità con la diagnosi della malattia
il 18 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2842 depositata il 6 febbraio 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – MALATTIA PROFESSIONALE – DECORRENZA DEL TERMINE DI PRESCRIZIONE – CONOSCENZA DELL’ORIGINE PROFESSIONALE RITENUTO CHE che la Corte d’Appello di Roma con sentenza 1247/2012 ha rigettato parzialmente il gravame proposto da B.G. avverso la sentenza […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2601 depositata il 2 febbraio 2018 – Per l’accordo sindacale aziendale è valido anche se non stipulato per iscritto; ciò vale anche per la disdetta
il 18 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2601 depositata il 2 febbraio 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – ACCORDI COLLETTIVI AZIENDALI – TACITO RINNOVO ANNUALE FATTA SALVA EVENTUALE DISDETTA – DISDETTA TARDIVA – EROGAZIONE PREMIO AZIENDALE – FORMA SCRITTA DELLA DISDETTA AD SUBSTANTIAM Fatti di causa 1. Con sentenza pubblicata ¡1 13.9.12 la Corte d’appello di […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2607 depositata il 2 febbraio 2018 – Qualora da un infortunio e/o malattia professionale é derivata un’inabilità permanente tale da ridurre l’attitudine al lavoro in misura superiore al dieci per cento per i casi di infortunio e al venti per cento per i casi di malattia professionale, è corrisposta, con effetto dal giorno successivo a quello della cessazione dell’inabilità temporanea assoluta, un rendita d’inabilità rapportata al grado dell’Inabilità stessa
il 17 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2607 depositata il 2 febbraio 2018 RILEVATO 1. che con sentenza, in data 16 marzo 2012, il cui testo risulta scritto a mano, la Corte di Appello di Messina ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado, determinando la decorrenza dell’indennizzo per danno biologico dal 16 agosto 2002; 2. che […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2366 depositata il 31 gennaio 2018 – L’applicazione dell’articolo 2947 comma 3 Cc é indipendente dall’azione penale e dalla condanna in quella sede del soggetto destinatario della richiesta risarcitoria e puo’ essere anche oggetto di accertamento incidentale da parte del giudice civile e che il risarcimento per la perdita parentale subita dagli eredi esula dalle previsioni dell’articolo 10 del testo unico 1124/65 ed e’ inequivocabilmente riconducibile all’articolo 2043 Cc.
il 17 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2366 depositata il 31 gennaio 2018 RISARCIMENTO DEL DANNO – LAVORATORE MORTO PER CAUSE DI SERVIZIO – ESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE NOCIVE – PRESCRIZIONE DECENNALE – AUTONOMIA DELL’AZIONE PENALE – SUSSISTE RILEVATO IN FATTO che: F.M.G., in proprio e quale esercente la potestà genitoriale sui figli D.D. e D.E., convenne […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2376 depositata il 31 gennaio 2018 – Costituisce vizio della motivazione sindacabile in cassazione l’omesso esame di un fatto storico, principale o secondario, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbia costituito oggetto di discussione tra le parti e abbia carattere decisivo
il 17 Agosto, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2376 depositata il 31 gennaio 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNI SUL LAVORO – RISARCIMENTO DEL DANNO DALL’ASL – MANCATA TEMPESTIVA DIAGNOSI E CURA DELLA FRATTURA DELLA QUARTA VERTEBRA LOMBARE FATTO 1. Con sentenza depositata in data 5 marzo 2009 il Tribunale di Mondovì, […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2064 depositata il 29 gennaio 2018 – Il legale rappresentante della società è obbligato al risarcimento dei danni sofferti a causa dell’infortunio sul lavoro se considerato responsabile dello stesso
il 17 Agosto, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2064 depositata il 29 gennaio 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – SCOPPIO DI UNA BOMBOLA A GAS AD ARIA COMPRESSA – RESPONSABILITA’ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETA’ RILEVATO CHE: 1. C.V. ha proposto ricorso per cassazione contro la S.p.A. E. e contro la S.r.l. M. (già […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 2123 depositata il 29 gennaio 2018 – In tema di ricorso per cassazione, il ricorrente che denunci, quale vizio di motivazione, l’insufficiente giustificazione logica dell’apprezzamento dei fatti della controversia o delle prove, non può limitarsi prospettare una spiegazione di tali fatti e delle risultanze istruttorie con una logica alternativa, pur in possibile o probabile corrispondenza alla realtà fattuale, poiché è necessario che tale spiegazione logica alternativa appaia come l’unica possibile
il 17 Agosto, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Corte di Cassazione sentenza n. 2123 depositata il 29 gennaio 2018 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – MALATTIA PROFESSIONALE – TIROIDITE CRONICA AUTOIMMUNE CON IPOTIROIDISMO SUBCLINICO – SOSTANZE IODATE – PERIZIA CTU – NON SUSSISTE FATTO 1. Con sentenza del 18 giugno 2012 la Corte di Appello di Milano ha respinto […]
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