I vizi di invalidità dell’atto impositivo per difetto di elementi formali essenziali, incompetenza o violazione di norme sul procedimento non sono rilevabili d’ufficio nel contenzioso tributario, laddove solo la contestazione dei fatti costitutivi della pretesa si risolve in una mera difesa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22766 – I vizi di invalidità dell’atto impositivo per difetto di elementi formali essenziali, incompetenza o violazione di norme sul procedimento non sono rilevabili d’ufficio nel contenzioso tributario, laddove solo la contestazione dei fatti costitutivi della pretesa si risolve in una mera difesa
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22745 – Il recupero dei dazi poteva avvenire anche oltre il termine di tre anni, purché in tale triennio fosse stata trasmessa una notizia di reato all’autorità giudiziaria in relazione ai fatti sottostanti la dichiarazione doganale
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Il recupero dei dazi poteva avvenire anche oltre il termine di tre anni, purché in tale triennio fosse stata trasmessa una notizia di reato all’autorità giudiziaria in relazione ai fatti sottostanti la dichiarazione doganale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 settembre 2019, n. 22675 – E’ esluso dall’IRAP il medico di base che sia convenzionato con il S.S.N. in quanto non ricorre il necessario presupposto dell’ autonoma organizzazione ove il contribuente si avvalga di un cd. assistente di sedia, ossia di un infermiere generico assunto part time, il quale si limiti a svolgere mansioni di carattere esecutivo, senza pertanto accrescere le potenzialità professionali del medic
il 16 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
In tema di IRAP, la sussistenza del requisito dell’autonoma organizzazione determina l’assoggettamento del lavoratore autonomo (nella specie, medico convenzionato con il servizio sanitario nazionale) all’imposta, indipendentemente dai riflessi immediati che la stessa cagiona sull’entità del suo reddito, dovendo il giudice del merito accertare, in concreto, i presupposti della fattispecie impositiva, in considerazione della eventuale eccedenza, rispetto al minimo indispensabile per l’esercizio della professione, della dotazione dei mezzi strumentali a disposizione del professionista e delle specifiche modalità qualitative e quantitative delle prestazioni lavorative di cui egli si avvale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 settembre 2019, n. 22671 – La rendita catastale di ciascuna unità immobiliare compresa nella microzona “anomala” potrà essere aumentata in misura percentualmente corrispondente a quella necessaria e sufficiente per rendere il rapporto tra il valore medio di mercato ed il valore medio catastale delle unita immobiliari della microzona non superiore per più del 35 per cento rispetto all’analogo rapporto relativo all’insieme delle microzone comunali
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
La rendita catastale di ciascuna unità immobiliare compresa nella microzona “anomala” potrà essere aumentata in misura percentualmente corrispondente a quella necessaria e sufficiente per rendere il rapporto tra il valore medio di mercato ed il valore medio catastale delle unita immobiliari della microzona non superiore per più del 35 per cento rispetto all’analogo rapporto relativo all’insieme delle microzone comunali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 settembre 2019, n. 22650 – Non può essere chiesto il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione sebbene la medesima sia già stata regolarizzata nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile, mediante un’autofatturazione e una registrazione nel registro degli acquisti e delle vendite del soggetto passivo
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Non può essere chiesto il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione sebbene la medesima sia già stata regolarizzata nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile, mediante un’autofatturazione e una registrazione nel registro degli acquisti e delle vendite del soggetto passivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 settembre 2019, n. 22647 – Quando una dichiarazione è resa in base a dati che determinano la mancata riscossione totale o parziale dei dazi dovuti per legge, le persone che hanno fornito i dati necessari alla stesura della dichiarazione e che erano o avrebbero dovuto essere a conoscenza della erroneità possono essere parimenti considerati debitori
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Quando una dichiarazione è resa in base a dati che determinano la mancata riscossione totale o parziale dei dazi dovuti per legge, le persone che hanno fornito i dati necessari alla stesura della dichiarazione e che erano o avrebbero dovuto essere a conoscenza della erroneità possono essere parimenti considerati debitori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 settembre 2019, n. 22646 – Procedure concorsuali – L’accertamento tributario in materia di IVA, ove riguardi crediti i cui presupposti si siano verificati anteriormente alla dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d’imposta in cui detta dichiarazione è intervenuta, debba essere notificato non solo al curatore ma anche al contribuente
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
l’accertamento tributario in materia di IVA, ove riguardi crediti i cui presupposti si siano verificati anteriormente alla dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d’imposta in cui detta dichiarazione è intervenuta, debba essere notificato non solo al curatore ma anche al contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 settembre 2019, n. 22644 – Applicabile anche all’accertamento IVA, in base al principio di effettività, la nullità, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, dell’atto emesso senza l’osservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento
il 14 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
Applicabile anche all’accertamento IVA, in base al principio di effettività, la nullità, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, dell’atto emesso senza l’osservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento
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