AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 luglio 2019, n. 325 Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Prova dell’avvenuto imbarco delle provviste – Obbligo di annotazione nel registro di bordo Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: Quesito La [ALFA] (di seguito istante), che svolge […]
Leggi tuttoProva dell’avvenuto imbarco delle provviste – Obbligo di annotazione nel registro di bordo – Risposta 30 luglio 2019, n. 325 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 luglio 2019, n. 70/E – Decreti ingiuntivi emessi a favore del fideiussore che ha agito in via di regresso nei confronti del debitore principale garantito – Tassazione ai fini dell’imposta di registro – Art. 8, comma 1, lettera b), della Tariffa, Parte I. Orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, TRIBUTI INDIRETTI
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 luglio 2019, n. 70/E Decreti ingiuntivi emessi a favore del fideiussore che ha agito in via di regresso nei confronti del debitore principale garantito – Tassazione ai fini dell’imposta di registro – Art. 8, comma 1, lettera b), della Tariffa, Parte I. Orientamento delle Sezioni Unite della Corte di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2019, n. 20487 – In tema di spese processuali il potere del giudice di disporre la compensazione delle stesse per soccombenza reciproca ha quale unico limite quello di non poter porne, in tutto o in parte, il carico in capo alla parte interamente vittoriosa, poiché ciò si tradurrebbe in un’indebita riduzione delle ragioni sostanziali della stessa, ritenute fondate nel merito
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di spese processuali il potere del giudice di disporre la compensazione delle stesse per soccombenza reciproca ha quale unico limite quello di non poter porne, in tutto o in parte, il carico in capo alla parte interamente vittoriosa, poiché ciò si tradurrebbe in un’indebita riduzione delle ragioni sostanziali della stessa, ritenute fondate nel merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2019, n. 20481 – In tema di accertamento induttivo, ove il contribuente contesti in giudizio il criterio di determinazione della percentuale di ricarico avvenuta attraverso un accertamento induttivo, il giudice di merito è tenuto a verificare la scelta dell’Amministrazione in relazione alle censure prospettate, tenendo conto della natura, omogenea o disomogenea, dei beni-merce nonché della rilevanza dei campioni selezionati, e la loro rispondenza al criterio di media (aritmetica o ponderale) prescelto
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
in tema di accertamento induttivo, ove il contribuente contesti in giudizio il criterio di determinazione della percentuale di ricarico avvenuta attraverso un accertamento induttivo, il giudice di merito è tenuto a verificare la scelta dell’Amministrazione in relazione alle censure prospettate, tenendo conto della natura, omogenea o disomogenea, dei beni-merce nonché della rilevanza dei campioni selezionati, e la loro rispondenza al criterio di media (aritmetica o ponderale) prescelto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2019, n. 20480 – Ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica civile – Rivalutazione del terreno con opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sulla plusvalenza
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2019, n. 20480 Tributi – Indennità di espropriazione terreno – Ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica civile – Rivalutazione del terreno con opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sulla plusvalenza – Legittimità – Rimborso della ritenuta d’acconto operata sull’indennità Fatti di causa 1. L’Istituto diocesano per il sostentamento del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 luglio 2019, n. 20345 – La perdita di valore subita dai titoli partecipativi in una Sicav possono essere deducibile solo in cinque anni
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 luglio 2019, n. 20345 IRPEG – IRAP – Titoli partecipativi in una Sicav – Perdita di valore – Deducibilità Fatti di causa 1. L’Agenzia delle entrate, sulla base di un processo verbale di constatazione redatto dalla Direzione Centrale Accertamento, emetteva avviso di accertamento nei confronti della A.M.A.V. s.p.a. (già […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2019, n. 20497 – In tema di IVA, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo, usando l’ordinaria diligenza
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
in tema di IVA, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo, usando l’ordinaria diligenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2019, n. 20466 – In tema di rimborso dell’eccedenza dell’IVA, così come prevista dall’art. 30 del d.P.R. 633 del 1972, l’impugnazione in sede giurisdizionale delle sole “poste” disconosciute dall’Ufficio non produce gli effetti di cui agli artt. 2944 e 2945 cod. civ. sulle poste non contestate e, quindi, non interrompe nè sospende il decorso, per queste ultime, del termine di prescrizione decennale
il 12 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema di rimborso dell’eccedenza dell’IVA, così come prevista dall’art. 30 del d.P.R. 633 del 1972, l’impugnazione in sede giurisdizionale delle sole “poste” disconosciute dall’Ufficio non produce gli effetti di cui agli artt. 2944 e 2945 cod. civ. sulle poste non contestate e, quindi, non interrompe nè sospende il decorso, per queste ultime, del termine di prescrizione decennale
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