AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 16 ottobre 2020, n. 478 Articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio). Determinazione dei requisiti di accesso al contributo a fondo perduto COVID-19 in ipotesi di più attività svolte. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società istante, […]
Leggi tuttoDeterminazione dei requisiti di accesso al contributo a fondo perduto COVID-19 in ipotesi di più attività svolte. Articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio) – Risposta 16 ottobre 2020, n. 478 dell’Agenzia delle Entrate
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Determinazione dei requisiti di accesso al contributo a fondo perduto COVID-19. Articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio) – Risposta 16 ottobre 2020, n. 477 dell’Agenzia delle Entrate
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 16 ottobre 2020, n. 477 Articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio). Determinazione dei requisiti di accesso al contributo a fondo perduto COVID-19. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società consortile istante dichiara di associare numerosi distributori […]
Leggi tuttoAccesso al contributo a fondo perduto COVID-19 in ipotesi di liquidazione avviata prima del 31 gennaio 2020 – Articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio) – Risposta 16 ottobre 2020, n. 476 dell’Agenzia delle Entrate
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Accesso al contributo a fondo perduto COVID-19 in ipotesi di liquidazione avviata prima del 31 gennaio 2020 – Articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio) – Risposta 16 ottobre 2020, n. 476 dell’Agenzia delle Entrate
Leggi tuttoDeterminazione del limite massimo di cui all’articolo 4, comma 7, del decreto attuativo. Articolo 4, comma 9 del decreto-legge n. 3 del 2015 e decreto 7 maggio 2019 – Risposta 16 ottobre 2020, n. 475 dell’Agenzia delle Entrate
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 16 ottobre 2020, n. 475 Articolo 4, comma 9 del decreto-legge n. 3 del 2015 e decreto 7 maggio 2019. Determinazione del limite massimo di cui all’articolo 4, comma 7, del decreto attuativo. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito … La società, costituita […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22005 – In tema di detrazione di costi, l’inerenza deve essere valutata secondo un giudizio di carattere qualitativo, e non quantitativo, correlato all’attività di impresa, con la conseguenza che, in tema di IVA, la stessa non può essere esclusa solo in virtù di un giudizio sulla congruità del costo che non condiziona né esclude il diritto alla detrazione, salvo che l’amministrazione finanziaria dimostri la macroscopica antieconomicità della operazione
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di detrazione di costi, l’inerenza deve essere valutata secondo un giudizio di carattere qualitativo, e non quantitativo, correlato all’attività di impresa, con la conseguenza che, in tema di IVA, la stessa non può essere esclusa solo in virtù di un giudizio sulla congruità del costo che non condiziona né esclude il diritto alla detrazione, salvo che l’amministrazione finanziaria dimostri la macroscopica antieconomicità della operazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2020, n. 22597 – Sanzioni per omessa presentazione dichiarazione di consumo applicabilità indipendente dall’accertamento dell’imposta evasa
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2020, n. 22597 Tributi – Accise sull’energia elettrica – Compensazione crediti e debiti – Modalità – Art. 56 TUA – Omessa presentazione dichiarazione di consumo – Sanzioni – Applicabilità indipendente dall’accertamento dell’imposta evasa Fatti di causa La Commissione Tributaria Regionale della Toscana, con sentenza dell’8 gennaio 2017, ha […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2020, n. 22594 – Nullità dell’avviso di accertamento per violazione dell’art. 2 Reg. CE cit. e delle corrispondenti disposizioni del TULD relative alla risoluzione della controversia doganale, stante l’omessa effettuazione delle controanalisi richieste
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Nullità dell’avviso di accertamento per violazione dell’art. 2 Reg. CE cit. e delle corrispondenti disposizioni del TULD relative alla risoluzione della controversia doganale, stante l’omessa effettuazione delle controanalisi richieste
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 settembre 2020, n. 20481 – Ai fini motivazionali dell’atto di riclassamento immobiliare non può ritenersi sufficiente il richiamo agli astratti presupposti normativi che hanno giustificato l’avvio della procedura di riclassamento né il riferimento alla microzona ed alle sue caratteristiche come indistintamente individuate, perché, se è vero che l’attribuzione di una determinata classe è indubbiamente correlata alla qualità urbana del contesto in cui l’immobile è inserito, e alla qualità ambientale
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
Ai fini motivazionali dell’atto di riclassamento immobiliare non può ritenersi sufficiente il richiamo agli astratti presupposti normativi che hanno giustificato l’avvio della procedura di riclassamento né il riferimento alla microzona ed alle sue caratteristiche come indistintamente individuate, perché, se è vero che l’attribuzione di una determinata classe è indubbiamente correlata alla qualità urbana del contesto in cui l’immobile è inserito, e alla qualità ambientale
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