CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 settembre 2020, n. 18832 Ratei della pensione di anzianità – Rivalutazione monetaria dalle singole scadenze alla data della sentenza ed interessi legali fino al saldo – Estratto conto rilasciato dall’Inps – Mero valore dichiarativo della situazione contributiva e non costitutivo del diritto alla prestazione pensionistica – Pagamento della medesima […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 settembre 2020, n. 18832 – Mero valore dichiarativo della situazione contributiva e non costitutivo del diritto alla prestazione pensionistica
il 16 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2020, n. 18691 – Il rispetto del c.d. criterio «trifasico» nel giudizio relativo all’attribuzione di un inquadramento superiore rispetto a quello già posseduto dal lavoratore, non prevede che il giudice di merito debba attenersi pedissequamente alla ripetizione di una rigida e formalizzata sequenza delle azioni fissate dallo schema procedimentale, ove risulti che ciascuno dei momenti di accertamento, di ricognizione e di valutazione abbia trovato concreto ingresso nel ragionamento decisorio
il 16 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il rispetto del c.d. criterio «trifasico» nel giudizio relativo all’attribuzione di un inquadramento superiore rispetto a quello già posseduto dal lavoratore, non prevede che il giudice di merito debba attenersi pedissequamente alla ripetizione di una rigida e formalizzata sequenza delle azioni fissate dallo schema procedimentale, ove risulti che ciascuno dei momenti di accertamento, di ricognizione e di valutazione abbia trovato concreto ingresso nel ragionamento decisorio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 settembre 2020, n. 18689 – Licenziamento disciplinare per un ordine senza autorizzazione ad un fornitore di manufatti destinati ad uso personale
il 15 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 settembre 2020, n. 18689 Licenziamento disciplinare – Ordine senza autorizzazione ad un fornitore – Manufatti destinati ad uso personale – Assolvimento dell’onere della prova – Elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti Fatti di causa Con sentenza del 6 luglio 2018, la Corte d’Appello di Bari confermava la decisione resa […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 settembre 2020, n. 18687 – Le dichiarazioni rese dalle parti in sede di interrogatorio non formale pur se prive di alcun valore confessorio per la finalità del mezzo di semplice chiarimento dei termini della controversia, ben possono costituire il fondamento del convincimento del giudice di merito, al quale è riservata la valutazione, non censurabile in sede di legittimità, se congruamente e ragionevolmente motivata, della loro concludenza e attendibilità
il 15 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Le dichiarazioni rese dalle parti in sede di interrogatorio non formale pur se prive di alcun valore confessorio per la finalità del mezzo di semplice chiarimento dei termini della controversia, ben possono costituire il fondamento del convincimento del giudice di merito, al quale è riservata la valutazione, non censurabile in sede di legittimità, se congruamente e ragionevolmente motivata, della loro concludenza e attendibilità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2020, n. 18692 – Il procedimento logico-giuridico diretto alla determinazione dell’inquadramento di un lavoratore subordinato si sviluppa in tre fasi successive, consistenti nell’accertamento in fatto delle attività lavorative concretamente svolte, nell’individuazione delle qualifiche e gradi previsti dal contratto collettivo di categoria e nel raffronto tra i risultati di tali due indagini.
il 15 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il procedimento logico-giuridico diretto alla determinazione dell’inquadramento di un lavoratore subordinato si sviluppa in tre fasi successive, consistenti nell’accertamento in fatto delle attività lavorative concretamente svolte, nell’individuazione delle qualifiche e gradi previsti dal contratto collettivo di categoria e nel raffronto tra i risultati di tali due indagini.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2020, n. 18690 – Conversione in licenziamento per giustificato motivo soggettivo per comportamento volontariamente posto in essere con la consapevolezza del suo disvalore
il 15 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2020, n. 18690 Licenziamento disciplinare – Recesso per giusta causa – Conversione in licenziamento per giustificato motivo soggettivo – Comportamento volontariamente posto in essere con la consapevolezza del suo disvalore – Palese devianza dalle nozioni correnti della scienza medica – Censura costituente mero dissenso diagnostico, si traduce in […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 settembre 2020, n. 18662 – La possibilità del recesso ad nutum, con sottrazione del datore di lavoro all’applicabilità del regime dell’art. 18 l. n.300 del 1970, è condizionata non dalla mera maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi idonei per la pensione di vecchiaia, bensì dal momento in cui la prestazione previdenziale è giuridicamente conseguibile dall’interessato di guisa che il licenziamento intimato precedentemente non è sottratto all’applicazione dell’art.18 pro tempore vigente
il 13 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
La possibilità del recesso ad nutum, con sottrazione del datore di lavoro all’applicabilità del regime dell’art. 18 l. n.300 del 1970, è condizionata non dalla mera maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi idonei per la pensione di vecchiaia, bensì dal momento in cui la prestazione previdenziale è giuridicamente conseguibile dall’interessato di guisa che il licenziamento intimato precedentemente non è sottratto all’applicazione dell’art.18 pro tempore vigente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 settembre 2020, n. 18661 – Responsabilità del datore di lavoro e risarcimento del danno per omessa contribuzione
il 13 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 settembre 2020, n. 18661 Pagamento delle retribuzioni corrispondenti alla qualifica rivestita – Risarcimento del danno per omessa contribuzione – Responsabilità del datore di lavoro – Ipotesi di responsabilità contrattuale derivante da una specifica ed indisponibile obbligazione imposta dalla legge – Termine di prescrizione decennale Fatti di causa Con ricorso […]
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