Licenziamento per giusta causa per certificati medici contraffatti ed anche nel pubblico impiego contrattualizzato non sia necessario provvedere alla affissione del codice disciplinare in tutti i casi nei quali il comportamento sanzionatorio sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contrario al cd. minimo etico o a norme di rilevanza penale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 giugno 2020, n. 10855 – Licenziamento per giusta causa per certificati medici contraffatti ed anche nel pubblico impiego contrattualizzato non sia necessario provvedere alla affissione del codice disciplinare in tutti i casi nei quali il comportamento sanzionatorio sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contrario al cd. minimo etico o a norme di rilevanza penale
il 17 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 13377 – In tema di tutela previdenziale dei lavoratori dello spettacolo, sono soggetti all’obbligo di iscrizione all’ENPALS anche i “deejay producers” e i tecnici del suono, le cui prestazioni, pur rese negli studi di incisione senza presenza di pubblico
il 17 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di tutela previdenziale dei lavoratori dello spettacolo, sono soggetti all’obbligo di iscrizione all’ENPALS anche i “deejay producers” e i tecnici del suono, le cui prestazioni, pur rese negli studi di incisione senza presenza di pubblico
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11380 – Il giudice munito di giurisdizione deve essere individuato con riferimento alla data della determinazione con la quale è stata approvata la nuova graduatoria
il 17 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il giudice munito di giurisdizione deve essere individuato con riferimento alla data della determinazione con la quale è stata approvata la nuova graduatoria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11371 – L’iscrizione di un lavoratore nell’elenco dei lavoratori agricoli svolge una mera funzione ricognitiva della relativa situazione soggettiva e di agevolazione probatoria, che viene meno qualora l’I.N.P.S., a seguito di un controllo, disconosca l’esistenza del rapporto di lavoro n tal caso, il lavoratore ha l’onere di provare l’esistenza, la durata e la natura onerosa del rapporto
il 17 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’iscrizione di un lavoratore nell’elenco dei lavoratori agricoli svolge una mera funzione ricognitiva della relativa situazione soggettiva e di agevolazione probatoria, che viene meno qualora l’I.N.P.S., a seguito di un controllo, disconosca l’esistenza del rapporto di lavoro n tal caso, il lavoratore ha l’onere di provare l’esistenza, la durata e la natura onerosa del rapporto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 giugno 2020, n. 11381 – La sospensione facoltativa è solo finalizzata a impedire che, in pendenza di procedimento penale, la permanenza in servizio del dipendente inquisito possa pregiudicare l’immagine e il prestigio dell’Amministrazione di appartenenza, la quale, quindi, è tenuta a valutare se nel caso concreto la gravità delle condotte per le quali si procede giustifichi l’immediato allontanamento dell’impiegato
il 16 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La sospensione facoltativa è solo finalizzata a impedire che, in pendenza di procedimento penale, la permanenza in servizio del dipendente inquisito possa pregiudicare l’immagine e il prestigio dell’Amministrazione di appartenenza, la quale, quindi, è tenuta a valutare se nel caso concreto la gravità delle condotte per le quali si procede giustifichi l’immediato allontanamento dell’impiegato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2020, n. 11004 – L’efficacia del giudicato si estenda alle questioni che costituiscono presupposti logicamente e giuridicamente ineliminabili della statuizione finale, sicché l’effetto preclusivo riguarda il successivo giudizio, ma solo entro i limiti oggettivi dati dai suoi elementi costitutivi
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’efficacia del giudicato si estenda alle questioni che costituiscono presupposti logicamente e giuridicamente ineliminabili della statuizione finale, sicché l’effetto preclusivo riguarda il successivo giudizio, ma solo entro i limiti oggettivi dati dai suoi elementi costitutivi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11378 – In tema di contributi previdenziali per i lavoratori dello spettacolo, i compensi corrisposti a titolo di cessione dello sfruttamento del diritto d’autore, d’immagine e di replica, nell’ambito delle prestazioni dirette a realizzare, senza la presenza del pubblico che ne è il destinatario finale, registrazioni (fonografiche o in altra forma) di manifestazioni musicali o di altre manifestazioni a carattere e contenuto (artistico, ricreativo o culturale) di spettacolo, sono soggetti, ai sensi dell’art. 43 della legge 27 dicembre del 2002, n. 289, a contribuzione previdenziale limitatamente alla percentuale che eccede il quaranta per cento dell’importo complessivamente percepito, senza, peraltro, che sia necessario verificare l’effettiva natura e durata della prestazione lavorativa, rispondendo la scelta legislativa
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di contributi previdenziali per i lavoratori dello spettacolo, i compensi corrisposti a titolo di cessione dello sfruttamento del diritto d’autore, d’immagine e di replica, nell’ambito delle prestazioni dirette a realizzare, senza la presenza del pubblico che ne è il destinatario finale, registrazioni (fonografiche o in altra forma) di manifestazioni musicali o di altre manifestazioni a carattere e contenuto (artistico, ricreativo o culturale) di spettacolo, sono soggetti, ai sensi dell’art. 43 della legge 27 dicembre del 2002, n. 289, a contribuzione previdenziale limitatamente alla percentuale che eccede il quaranta per cento dell’importo complessivamente percepito, senza, peraltro, che sia necessario verificare l’effettiva natura e durata della prestazione lavorativa, rispondendo la scelta legislativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11369 – Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro subordinato, pur notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro subordinato, pur notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro
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