La sospensione facoltativa è solo finalizzata a impedire che, in pendenza di procedimento penale, la permanenza in servizio del dipendente inquisito possa pregiudicare l’immagine e il prestigio dell’Amministrazione di appartenenza, la quale, quindi, è tenuta a valutare se nel caso concreto la gravità delle condotte per le quali si procede giustifichi l’immediato allontanamento dell’impiegato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 giugno 2020, n. 11381 – La sospensione facoltativa è solo finalizzata a impedire che, in pendenza di procedimento penale, la permanenza in servizio del dipendente inquisito possa pregiudicare l’immagine e il prestigio dell’Amministrazione di appartenenza, la quale, quindi, è tenuta a valutare se nel caso concreto la gravità delle condotte per le quali si procede giustifichi l’immediato allontanamento dell’impiegato
il 16 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2020, n. 11004 – L’efficacia del giudicato si estenda alle questioni che costituiscono presupposti logicamente e giuridicamente ineliminabili della statuizione finale, sicché l’effetto preclusivo riguarda il successivo giudizio, ma solo entro i limiti oggettivi dati dai suoi elementi costitutivi
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’efficacia del giudicato si estenda alle questioni che costituiscono presupposti logicamente e giuridicamente ineliminabili della statuizione finale, sicché l’effetto preclusivo riguarda il successivo giudizio, ma solo entro i limiti oggettivi dati dai suoi elementi costitutivi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11378 – In tema di contributi previdenziali per i lavoratori dello spettacolo, i compensi corrisposti a titolo di cessione dello sfruttamento del diritto d’autore, d’immagine e di replica, nell’ambito delle prestazioni dirette a realizzare, senza la presenza del pubblico che ne è il destinatario finale, registrazioni (fonografiche o in altra forma) di manifestazioni musicali o di altre manifestazioni a carattere e contenuto (artistico, ricreativo o culturale) di spettacolo, sono soggetti, ai sensi dell’art. 43 della legge 27 dicembre del 2002, n. 289, a contribuzione previdenziale limitatamente alla percentuale che eccede il quaranta per cento dell’importo complessivamente percepito, senza, peraltro, che sia necessario verificare l’effettiva natura e durata della prestazione lavorativa, rispondendo la scelta legislativa
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di contributi previdenziali per i lavoratori dello spettacolo, i compensi corrisposti a titolo di cessione dello sfruttamento del diritto d’autore, d’immagine e di replica, nell’ambito delle prestazioni dirette a realizzare, senza la presenza del pubblico che ne è il destinatario finale, registrazioni (fonografiche o in altra forma) di manifestazioni musicali o di altre manifestazioni a carattere e contenuto (artistico, ricreativo o culturale) di spettacolo, sono soggetti, ai sensi dell’art. 43 della legge 27 dicembre del 2002, n. 289, a contribuzione previdenziale limitatamente alla percentuale che eccede il quaranta per cento dell’importo complessivamente percepito, senza, peraltro, che sia necessario verificare l’effettiva natura e durata della prestazione lavorativa, rispondendo la scelta legislativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11369 – Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro subordinato, pur notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro subordinato, pur notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 giugno 2020, n. 10994 – Dipendente Inps – Percorso formativo di riqualificazione – Superiore inquadramento
il 16 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 giugno 2020, n. 10994 Lavoro – Dipendente Inps – Percorso formativo di riqualificazione – Superiore inquadramento Rilevato che 1. con sentenza in data 14-21 febbraio 2014 nr. 77 la Corte d’appello di GENOVA confermava la sentenza del Tribunale di LA SPEZIA, che aveva accolto la domanda proposta da M.M., […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2020, n. 11005 – Licenziamento disciplinare per illecita sottrazione di beni aziendali
il 16 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2020, n. 11005 Licenziamento disciplinare – Illecita sottrazione di beni aziendali – Proporzionalità della sanzione – Idoneità a ledere il vincolo fiduciario – Modico valore economico del bene sottratto – Mancata offerta da parte del ricorrente di una giustificazione plausibile del fatto accertato Fatti di causa Con sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 giugno 2020, n. 10865 – Il diritto all’indennità giornaliera di disoccupazione ex art. 19 r. d. l. n. 636 del 1939 sorge con il concorso di due requisiti: il primo è che alla data di inizio della disoccupazione l’assicurato possa far valere almeno due anni di assicurazione obbligatoria nella disoccupazione, il secondo è che nel biennio immediatamente precedente l’inizio del periodo di disoccupazione l’assicurato possa far valere almeno un anno di contribuzione
il 16 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro sostegno al reddito
Il diritto all’indennità giornaliera di disoccupazione ex art. 19 r. d. l. n. 636 del 1939 sorge con il concorso di due requisiti: il primo è che alla data di inizio della disoccupazione l’assicurato possa far valere almeno due anni di assicurazione obbligatoria nella disoccupazione, il secondo è che nel biennio immediatamente precedente l’inizio del periodo di disoccupazione l’assicurato possa far valere almeno un anno di contribuzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 giugno 2020, n. 10778 – Esclusione, per i soci presso una cooperativa, dall’assicurazione obbligatoria per la disoccupazione involontaria
il 16 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 giugno 2020, n. 10778 Indennità di mobilità – Attività di socio presso una cooperativa ex D.P.R. n. 602/1970 – Esclusione, per i soci, dall’assicurazione obbligatoria per la disoccupazione involontaria Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Napoli, con sentenza del 6 maggio 2014, ha respinto il gravame svolto […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Processo Tributario: Il potere di disapplicazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…
- Legittimo il licenziamento per frasi o commenti of
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12142 depositat…
- E’ possibile esercitare l’opzione, da
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12395 depositata…
- Il legale rappresentante indagato del reato presup
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 13003 depositata il 2…