Le ritenute fiscali non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed Erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito delle differenze retributive dovutegli
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9800 – Le ritenute fiscali non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed Erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito delle differenze retributive dovutegli
il 2 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9778 – La liquidazione equitativa, anche nella sua forma cd. “pura”, consiste in un giudizio di prudente contemperamento dei vari fattori di probabile incidenza sul danno nel caso concreto, sicché, pur nell’esercizio di un potere di carattere discrezionale, il giudice è chiamato a dare conto, in motivazione, del peso specifico attribuito ad ognuno di essi, in modo da rendere evidente il percorso logico seguito nella propria determinazione e consentire il sindacato del rispetto dei principi del danno effettivo e dell’integralità del risarcimento
il 2 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La liquidazione equitativa, anche nella sua forma cd. “pura”, consiste in un giudizio di prudente contemperamento dei vari fattori di probabile incidenza sul danno nel caso concreto, sicché, pur nell’esercizio di un potere di carattere discrezionale, il giudice è chiamato a dare conto, in motivazione, del peso specifico attribuito ad ognuno di essi, in modo da rendere evidente il percorso logico seguito nella propria determinazione e consentire il sindacato del rispetto dei principi del danno effettivo e dell’integralità del risarcimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 maggio 2020, n. 8950 – In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod. civ., le retribuzioni in seguito corrisposte dal destinatario della cessione, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente alla messa a disposizione di questi delle energie lavorative in favore dell’alienante, non producono un effetto estintivo
il 1 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod. civ., le retribuzioni in seguito corrisposte dal destinatario della cessione, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente alla messa a disposizione di questi delle energie lavorative in favore dell’alienante, non producono un effetto estintivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8793 – Diniego del datore di lavoro ai permessi per l’assistenza a familiare in condizione di handicap grave – Risarcimento dei danni non patrimoniali per l’illiceità del diniego
il 1 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8793 Diniego del datore di lavoro ai permessi per l’assistenza a familiare in condizione di handicap grave – Risarcimento dei danni non patrimoniali per l’illiceità del diniego – Sopravvenuta carenza di attestazione della situazione di gravità, a seguito della visita di revisione programmata – Accertamento effettuato […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9746 – Il subentro dell’Agenzia delle Entrate quale concessionario non comporto nessun mutamento della natura del credito e “conversione” del termine di prescrizione breve dei crediti INPS per contributi e sanzioni
il 1 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
Il subentro dell’Agenzia delle Entrate quale concessionario non comporto nessun mutamento della natura del credito e “conversione” del termine di prescrizione breve dei crediti INPS per contributi e sanzioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9792 – Per sottrarsi al sindacato di legittimità, quella data dal giudice del merito al contratto non deve essere l’unica interpretazione possibile, o la migliore in astratto, ma una delle possibili e plausibili interpretazioni
il 31 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Per sottrarsi al sindacato di legittimità, quella data dal giudice del merito al contratto non deve essere l’unica interpretazione possibile, o la migliore in astratto, ma una delle possibili e plausibili interpretazioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9789 – La clausola del contratto individuale con cui il patto di prova è fissato in un termine maggiore di quello stabilito dalla contrattazione collettiva di settore deve ritenersi più sfavorevole per il lavoratore e, come tale, è sostituita di diritto ex art. 2077, secondo comma cod. civ.
il 31 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La clausola del contratto individuale con cui il patto di prova è fissato in un termine maggiore di quello stabilito dalla contrattazione collettiva di settore deve ritenersi più sfavorevole per il lavoratore e, come tale, è sostituita di diritto ex art. 2077, secondo comma cod. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 maggio 2020, n. 9801 – Assunzione di personale dipendente con contratto di formazione e lavoro – Aiuti di Stato vietati dalla normativa dell’Unione Europe per le aziende che abbiano avuto Affidamento della gestione di un servizio pubblico ad un fornitore interno da parte di un’autorità nazionale
il 30 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: ASSUNZIONI AGEVOLATE, cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 maggio 2020, n. 9801 Agevolazioni contributive Inps – Assunzione di personale dipendente con contratto di formazione e lavoro – Aiuti di Stato vietati dalla normativa dell’Unione Europea – Assoggettabilità alla prescrizione decennale del recupero degli sgravi – Affidamento della gestione di un servizio pubblico ad un fornitore interno da […]
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