nelle controversie relative al recupero dei contributi non corrisposti, per applicazione di sgravi contributivi, compete al datore di lavoro opponente l’onere di provare il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per poter beneficiare della detrazione e la circostanza che, nella specie, le condizioni legittimanti il beneficio e la sua conseguente non recuperabilità siano state dettate (anche) da disposizioni comunitarie non altera i termini della questione, spettando pur sempre al datore di lavoro dimostrare la sussistenza delle condizioni, stabilite dalla Commissione o da quest’ultima presupposte siccome già fissate dalla normativa nazionale, per poter legittimamente usufruire degli sgravi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9485 – Nelle controversie relative al recupero dei contributi non corrisposti, per applicazione di sgravi contributivi, compete al datore di lavoro opponente l’onere di provare il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per poter beneficiare della detrazione e la circostanza che, nella specie, le condizioni legittimanti il beneficio e la sua conseguente non recuperabilità siano state dettate (anche) da disposizioni comunitarie non altera i termini della questione, spettando pur sempre al datore di lavoro dimostrare la sussistenza delle condizioni, stabilite dalla Commissione o da quest’ultima presupposte siccome già fissate dalla normativa nazionale, per poter legittimamente usufruire degli sgravi
il 7 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9484 – In tema di contratto di lavoro a progetto, disciplinato dall’art. 61 del d. lgs. 10 settembre 2003, n. 276, è stato affermato che si è in presenza di una forma particolare di lavoro autonomo, caratterizzato da un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale, riconducibile ad uno o più progetti specifici, funzionalmente collegati al raggiungimento di un risultato finale e determinati dal committente, ma gestiti dal collaboratore senza soggezione al potere direttivo altrui e quindi senza vincolo di subordinazione
il 7 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
il regime sanzionatorio articolato dall’art. 69 del d.lgs. n. 276 del 2003, pur imponendo in ogni caso l’applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato, contempla due distinte e strutturalmente differenti ipotesi, atteso che, al comma 1, sanziona il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, realizzando un caso di cd. conversione del rapporto ope legis, restando priva di rilievo l’appurata natura autonoma dei rapporti in esito all’istruttoria, mentre al comma 2 disciplina l’ipotesi in cui, pur in presenza di uno specifico progetto, sia giudizialmente accertata, attraverso la valutazione del comportamento delle parti posteriore alla stipulazione del contratto, la trasformazione in un rapporto di lavoro subordinato in corrispondenza alla tipologia negoziale di fatto realizzata tra le parti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9482 – Quando un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sia instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso, non si fa luogo ad accertamenti volti a verificare se il rapporto si sia esplicato secondo i canoni dell’autonomia o della subordinazione, ma ad automatica conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sin dalla data di costituzione dello stesso
il 7 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9482 lmpugnativa del contratto di lavoro a progetto – Riconoscimento della natura subordinata del rapporto di lavoro – Assenza di un progetto o programma specifico – Regime sanzionatorio ex art. 69 del D.Lgs. n. 276/2003 Rilevato che 1. La Corte di appello di Roma, in riforma […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9481 – In tema di lavoro a progetto, l’art. 69, comma 1, del d.lgs. n. 276 del 2003 (ratione temporis applicabile, nella versione antecedente le modifiche di cui all’art. 1, comma 23, lett. f) della l. n. 92 del 2012), si interpreta nel senso che, quando un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sia instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso, non si fa luogo ad accertamenti volti a verificare se il rapporto si sia esplicato secondo i canoni dell’autonomia o della subordinazione, ma ad automatica conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sin dalla data di costituzione dello stesso
il 7 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di lavoro a progetto, l’art. 69, comma 1, del d.lgs. n. 276 del 2003 (ratione temporis applicabile, nella versione antecedente le modifiche di cui all’art. 1, comma 23, lett. f) della l. n. 92 del 2012), si interpreta nel senso che, quando un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sia instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso, non si fa luogo ad accertamenti volti a verificare se il rapporto si sia esplicato secondo i canoni dell’autonomia o della subordinazione, ma ad automatica conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sin dalla data di costituzione dello stesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9276 – Pagamento a carico del Fondo di garanzia delle ultime tre mensilità di retribuzione – Efficacia interruttiva della prescrizione
il 6 Aprile, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9276 Pagamento a carico del Fondo di garanzia delle ultime tre mensilità di retribuzione – Efficacia interruttiva della prescrizione – Lettera inviata dal difensore del lavoratore riferita alla richiesta di pagamento del solo TFR – Prescrizione estintiva – Determinazione della durata dell’inerzia del titolare del diritto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9274 – Nozione di “specifico progetto” del contratto a progetto, il quale non può comunque consistere nella mera riproposizione dell’oggetto sociale della committente
il 6 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9274 Contratti a progetto – Qualificazione come di lavoro subordinato – Progetti individuati coincidenti sostanzialmente con l’oggetto dell’attività aziendale – Mera riproposizione dell’oggetto sociale Rilevato che 1. la Corte d’appello di Venezia, in riforma della sentenza del Tribunale della stessa città, rigettava l’opposizione proposta da N.S.M. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9268 – Il licenziamento, come negozio unilaterale recettizio, si perfeziona nel momento in cui la manifestazione di volontà del datore di lavoro recedente giunge a conoscenza del lavoratore, anche se l’efficacia – vale a dire la produzione dell’effetto tipico, consistente nella risoluzione del rapporto di lavoro – viene differita ad un momento successivo
il 6 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
la sospensione del termine di preavviso del licenziamento durante il decorso della malattia del lavoratore, con conseguente inefficacia del licenziamento fino alla cessazione della malattia o dell’esaurimento del periodo di comporto, costituisce un effetto che deriva direttamente dalla legge e, quindi, si produce per il solo fatto della sussistenza dello stato morboso, indipendentemente dalla comunicazione della malattia che, di regola, a seconda della disciplina collettiva, può essere effettuata entro tre giorni dall’insorgenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9263 – Nella società in nome collettivo irregolare, ciascuno dei soci, in quanto munito del potere di amministrazione (art. 2297 c.c.), deve ritenersi titolare della rappresentanza sostanziale e processuale della società medesima
il 6 Aprile, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 aprile 2019, n. 9263 Pagamento di differenze retributive – Notifica atto di gravame – Soggetto che non ha partecipato al giudizio – rappresentanza sostanziale e processuale della società medesima – Società dotata di personalità giuridica sta in giudizio per mezzo di ciascun socio, anche disgiuntamente Rilevato che, con sentenza […]
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